Lo confesso: mai avrei immaginato che un giorno la “estrazione dati dal web” sarebbe diventata un tema caldo tra i team commerciali e quelli delle operations. Eppure eccoci qui, nel 2025, e ormai chiunque – dall’agente immobiliare al responsabile e-commerce – parla di strategie di data extraction come se stesse scambiando consigli su come fare la carbonara. Dopo anni passati a sviluppare e usare strumenti SaaS per l’automazione, posso dirlo con certezza: il cambiamento è sotto gli occhi di tutti. I dati web non sono più roba da smanettoni: sono la benzina delle aziende di oggi, indispensabili per tutto, dalla ricerca di nuovi clienti al controllo dei prezzi. E se ancora non usi un estrattore web – o meglio, un Estrattore Web AI – sei rimasto all’epoca del copia-incolla.
Con tutti gli strumenti che ci sono in giro, però, scegliere l’estrattore web giusto è come trovarsi davanti a una parete di biscotti al supermercato: c’è l’imbarazzo della scelta e se sbagli rischi di pentirtene per mesi. Ecco perché ho deciso di mettere sotto la lente i migliori software per l’estrazione dati web del 2025, dalle soluzioni AI senza codice alle piattaforme più tecniche per sviluppatori. Che tu sia un commerciale, lavori nell’e-commerce o semplicemente vuoi automatizzare le solite attività ripetitive, qui troverai la soluzione che fa per te.
Perché nel 2025 le aziende non possono fare a meno di un Estrattore Web
Partiamo dalle basi: perché questa improvvisa mania per l’estrazione dati dal web? I numeri parlano chiaro: . Non è una moda passeggera, ma una vera rivoluzione. E non sono solo le aziende tech a spingere: anche i team di vendita, marketing e operations stanno adottando strumenti low-code e no-code che rendono l’estrazione dati accessibile anche a chi non ha mai scritto una riga di codice ().
I principali usi aziendali
- Lead Generation: I team commerciali possono pescare dati da elenchi pubblici, social e siti aziendali per creare liste di potenziali clienti super mirate – addio ai vecchi database e alle chiamate a freddo.
- Ricerche di mercato e monitoraggio prezzi: I reparti e-commerce e retail usano gli estrattori per tenere d’occhio i prezzi dei concorrenti, monitorare le disponibilità e confrontare i prodotti. John Lewis, ad esempio, attribuisce al web scraping un grazie a una strategia di pricing più furba.
- Automazione dei processi: I team operations automatizzano la raccolta dati ripetitiva, risparmiando ore che prima si perdevano in attività manuali e noiose.
- Analisi immobiliare: Agenti e investitori aggregano annunci, estraggono contatti dei proprietari e monitorano le tendenze di mercato – tutto in un’unica soluzione.
E il dato più curioso: , mentre quella per le offerte di lavoro a fini di market intelligence è cresciuta del 50%. In un mondo dove la velocità e la precisione fanno la differenza, gli estrattori web sono diventati l’asso nella manica per chi vuole stare davanti alla concorrenza.
L’evoluzione: benvenuti nell’era degli Estrattori Web AI
I vecchi estrattori erano potenti, ma servivano competenze tecniche e tanta pazienza per configurare i selettori. Oggi, strumenti come hanno cambiato le regole: chiunque può estrarre dati strutturati in pochi click. Il risultato? Più autonomia ai team, meno colli di bottiglia e dati che diventano un vero vantaggio competitivo.
Come scegliere l’Estrattore Web o Estrattore Web AI giusto
Come orientarsi tra tutte queste opzioni? Ecco la checklist che uso per valutare i software di web scraping (e ne ho provati davvero tanti: da quelli “così semplici che li userebbe anche mia nonna” a quelli “così complessi che ti serve un secondo schermo solo per la documentazione”).
I criteri fondamentali
- Facilità d’uso: Un utente senza competenze tecniche può partire senza settimane di formazione?
- Precisione nell’estrazione: Il tool riesce a estrarre i dati giusti anche se il sito cambia?
- Piattaforme supportate: È un’estensione browser, un servizio cloud o una libreria di codice?
- Integrazioni: Puoi esportare direttamente su Google Sheets, Excel, Airtable, Notion o CRM?
- Prezzi: C’è una versione gratuita? Il costo è a riga, a esecuzione o mensile?
- Automazione e pianificazione: Puoi programmare le estrazioni o devi farle a mano?
- Funzionalità AI: L’intelligenza artificiale semplifica la configurazione, suggerisce i campi o gestisce siti complessi?
Ecco una tabella di confronto per iniziare (più avanti analizziamo ogni strumento nel dettaglio):
Strumento | Richiede Codice | Funzionalità AI | Pianificazione | Esportazione | Punti di Forza |
---|---|---|---|---|---|
Thunderbit | No | Sì | Sì | Sheets, Excel, Airtable, Notion | Configurazione rapidissima, AI per i campi |
Web Scraper | No | No | Limitata | CSV, JSON, Sheets (cloud) | Configurazione visuale, flessibile |
BeautifulSoup | Sì | No | No | Personalizzabile (CSV, JSON, DB) | Semplice, ottimo per parsing |
Scrapy | Sì | No | Sì | CSV, JSON, XML, API | Scalabile, crawling avanzato |
Playwright | Sì | No | No | Personalizzabile | Gestisce siti complessi in JS |
Apify | No/Sì | Alcune | Sì | CSV, JSON, Sheets, API | Cloud scalabile, attori preconfigurati |
Thunderbit: l’Estrattore Web AI più intuitivo per le aziende
è un’estensione Chrome che porta l’estrazione dati AI a portata di tutti – soprattutto per team commerciali, e-commerce e immobiliari che hanno bisogno di dati subito, senza dover aspettare l’IT.
Funzionalità principali
- AI Suggerisci Campi: Basta un click su “AI Suggerisci Campi” e Thunderbit analizza la pagina, consiglia le colonne da estrarre e scrive prompt personalizzati per ogni campo. Addio tentativi a vuoto.
- Estrazione da sottopagine: Vuoi più dei semplici elenchi? Thunderbit visita ogni sottopagina e arricchisce la tabella dati in automatico.
- Template pronti all’uso: Per siti famosi (Amazon, Zillow, Instagram, Shopify, ecc.), scegli un template e parti subito. Nessun credito AI richiesto.
- Pianificazione automatica: Descrivi la tua pianificazione in italiano (“ogni lunedì alle 9”), e Thunderbit penserà a tutto.
- Estrazione email, telefono, immagini e AI Autofill: Strumenti one-click per estrarre contatti o immagini da qualsiasi pagina, e l’AI compila moduli o automatizza i flussi web per te.
- Cloud o browser: Scegli tra cloud (più veloce, fino a 50 pagine in parallelo) o browser (per siti che richiedono login).
C’è anche una che ti permette di estrarre dati da 6 pagine (o 10 con la prova). Per la maggior parte delle aziende, è più che sufficiente per vedere la differenza (ok, non è magia, ma ci va vicino).
Vuoi vedere Thunderbit in azione? Dai un’occhiata al nostro o leggi i nostri approfondimenti su , o .
Web Scraper: Estrazione dati flessibile direttamente dal browser
Web Scraper (di ) è una delle estensioni Chrome più longeve e apprezzate. È la scelta ideale per chi vuole estrarre dati senza programmare, ma non ha paura di “smanettare” un po’. Funziona creando “sitemaps”, cioè mappe visuali che dicono al tool come muoversi e cosa prendere.
- Interfaccia punta-e-clicca: Nessun codice, ma serve imparare a selezionare gli elementi e costruire i percorsi di navigazione.
- Gestione sottopagine e paginazione: Ottimo per siti complessi, ma ogni passaggio va configurato a mano.
- Esportazione: CSV e JSON di default; con il cloud puoi inviare i dati su Google Sheets o Dropbox.
- Pianificazione: Solo nella versione cloud a pagamento.
- Supporto community: Tanta documentazione e forum, ma l’assistenza in tempo reale è limitata.
Il suo punto forte? La flessibilità. Il limite? La curva di apprendimento. Come dice una recensione: “solo chi ha un po’ di dimestichezza con la tecnologia riuscirà a orientarsi” (). Se hai pazienza e voglia di sperimentare, puoi estrarre dati da quasi ogni sito. Se invece vuoi la massima semplicità, meglio guardare altrove.
Per un confronto dettagliato, leggi la .
BeautifulSoup: la libreria Python per estrazioni su misura
Entriamo nel mondo degli sviluppatori. è una delle librerie Python più amate per il parsing di HTML e XML. Se mastichi Python, puoi scrivere script per estrarre esattamente ciò che ti serve, come vuoi tu.
- Nessuna interfaccia grafica: Solo codice.
- Flessibile e leggera: Perfetta per progetti piccoli o medi, o come parte di workflow Python più ampi.
- Supporto parziale alla paginazione: Devi scrivere tu i cicli e la logica per seguire i link o gestire la paginazione.
- Nessuna pianificazione integrata: Se vuoi automatizzare, usa cron o altri scheduler.
- Output personalizzato: Decidi tu se esportare in CSV, JSON, database o altro.
BeautifulSoup è perfetta per estrazioni mirate o come componente di pipeline dati più complesse. Non è pensata per crawling massivi (per quello c’è Scrapy), ma è un ottimo punto di partenza per chi lavora in Python.
Scrapy: il framework per l’estrazione dati su larga scala
Se BeautifulSoup è un coltellino svizzero, è un vero trapano industriale. Scrapy è un framework Python pensato per il crawling e l’estrazione dati su larga scala.
- Pensato per sviluppatori: Setup da riga di comando, classi Python e struttura a progetti.
- Crawling avanzato: Segue automaticamente i link, gestisce la paginazione e rispetta il robots.txt.
- Prestazioni elevate: Richieste asincrone, auto-throttling, cache e retry.
- Pipeline personalizzabili: Output in CSV, JSON, XML o invio dati via API/database.
- Pianificazione: Usa Scrapy Cloud o integra con cron per esecuzioni automatiche.
- Estendibile: Middleware per rotazione proxy, spoofing user-agent e integrazione con browser headless (per siti JS complessi).
Il rovescio della medaglia? La complessità. La curva di apprendimento di Scrapy è ripida, ma se devi estrarre dati da migliaia (o milioni) di pagine, è difficile trovare di meglio.
Playwright: automazione moderna per l’estrazione dati web
Alcuni siti non vogliono proprio essere estratti: nascondono i dati dietro JavaScript, richiedono login o una serie di click. Qui entra in gioco (vedi anche ), una libreria di automazione browser moderna (disponibile in Python, JavaScript e altri linguaggi) che ti permette di controllare un browser vero, proprio come farebbe un utente.
- Gestisce contenuti dinamici: Perfetto per siti React, Angular o altri basati su JS.
- Simula azioni utente: Clicca, compila form, scrolla e attende il caricamento degli elementi.
- Nessuna pianificazione integrata: Gli script vanno eseguiti manualmente o tramite scheduler esterni.
- Output personalizzato: Decidi tu dove inviare i dati.
- Richiede risorse: Ogni istanza browser consuma memoria – ideale per lavori di media scala.
Playwright è il “jolly” dell’estrazione dati: se un sito è difficile da estrarre, lui può farcela. Ma non è adatto ai non tecnici ed è più lento rispetto a soluzioni come Scrapy.
Apify: Estrattore Web cloud per l’estrazione dati scalabile
è la piattaforma “coltellino svizzero” dell’estrazione dati web. Offre sia opzioni no-code che per sviluppatori, ideale per chi vuole scalare senza gestire server o infrastrutture.
- “Attori” preconfigurati: Migliaia di estrattori pronti per siti come Google Maps, LinkedIn, Zillow e altri. Basta inserire i parametri e partire.
- Estrattori personalizzati: Gli sviluppatori possono creare e pubblicare attori in JavaScript o Python.
- Pianificazione e scalabilità cloud: Esegui più estrazioni in parallelo, programma i job e lascia che Apify gestisca tutto.
- Integrazioni: Esporta in CSV, JSON, Excel, Google Sheets o accedi ai dati via API. Supporta webhooks e strumenti di automazione come n8n o Make.
- Integrazioni AI: Alcuni attori usano l’AI per estrazioni più intelligenti e classificazione dati.
- Curva di apprendimento: L’interfaccia e i concetti (Attori, dataset, proxy) possono spaventare i principianti, ma la documentazione è completa.
Apify è perfetto per aziende con team misti (tecnici e non) o per chi vuole gestire estrazioni su larga scala senza preoccuparsi di server e proxy. Attenzione però: tanta potenza porta anche un po’ di complessità (e prezzi a consumo).
Confronto diretto: quale Estrattore Web o Estrattore Web AI fa per te?
Ecco una tabella di confronto più dettagliata per aiutarti a scegliere:
Strumento | No-Code Friendly | Sottopagine/Paginazione | Pianificazione | Scalabilità | Ideale per |
---|---|---|---|---|---|
Thunderbit | ⭐⭐⭐⭐⭐ | Auto (AI) | Integrata | Media | Vendite, operations, immobiliare |
Web Scraper | ⭐⭐ | Configurazione manuale | Solo cloud | Media | Data analyst, utenti pazienti |
BeautifulSoup | ⭐ | Manuale (codice) | No | Bassa | Dev Python, progetti piccoli |
Scrapy | ⭐ | Auto (codice) | Sì | Alta | Dev, crawling massivo |
Playwright | ⭐ | Manuale (codice) | No | Media | Dev, siti JS dinamici |
Apify | ⭐⭐⭐ | Dipende dall’attore | Integrata | Alta | Team, progetti scalabili |
- Thunderbit: Perfetto per chi non ha competenze tecniche e vuole dati subito, con setup minimo e automazione AI.
- Web Scraper: Ottimo per chi è disposto a imparare; flessibile ma non proprio “plug and play”.
- BeautifulSoup/Scrapy/Playwright: Per sviluppatori che vogliono il massimo controllo e lavorano volentieri con il codice.
- Apify: Ideale per team che cercano soluzioni cloud scalabili, attori pronti e non temono un po’ di complessità.
Come scegliere il miglior Estrattore Web per la tua azienda nel 2025
In sintesi: la scelta migliore dipende dal tuo team, dalle competenze tecniche e dai dati di cui hai bisogno.
- Se sei un utente business (vendite, marketing, operations) e vuoi evitare il codice, è la soluzione ideale. Pensato per te, non per gli ingegneri, ti permette di estrarre dati in pochi minuti.
- Se sei un data analyst o non ti spaventa imparare, l’approccio visuale di Web Scraper è potente, ma richiede un po’ di pratica.
- Se sei uno sviluppatore, BeautifulSoup e Scrapy sono i classici: scegli BS4 per script rapidi, Scrapy per grandi volumi e Playwright per siti dinamici.
- Se ti serve scalabilità cloud o vuoi un marketplace di estrattori pronti, Apify è una scelta solida, soprattutto per team misti.
Ricorda: la tendenza è verso soluzioni AI senza codice che si integrano direttamente nei tuoi flussi di lavoro. I tempi del “estrai, scarica, importa, pulisci, ripeti” stanno finendo. Ora puoi passare dal web al foglio di calcolo (o CRM, o Notion) in pochi click.
Vuoi vedere quanto può essere semplice l’estrazione dati? Prova l’. Oppure, se vuoi approfondire, visita il nostro per guide, tutorial e qualche battuta (non sempre riuscita) del sottoscritto.
Che il 2025 sia l’anno in cui smetti di copiare e incollare – e lasci che sia l’AI a fare il lavoro pesante.
Domande frequenti
D1: Servono competenze di programmazione per usare un estrattore web nel 2025? R: Non più. Strumenti AI come Thunderbit permettono anche ai non tecnici di estrarre dati in pochi click, senza codice né configurazioni complesse. Gli sviluppatori preferiscono ancora tool come Scrapy o Playwright per logiche personalizzate.
D2: Che tipo di dati possono estrarre gli Estrattori Web AI? R: Testi, numeri, link, email, numeri di telefono, immagini – persino dati strutturati da PDF o siti dinamici. Alcuni strumenti permettono anche di programmare, tradurre o classificare i dati in tempo reale.
D3: L’estrazione dati dal web è legale per uso aziendale? R: Sì – se estrai dati pubblici per scopi legittimi (come ricerca o lead generation), in genere è consentito. Evita però di estrarre contenuti protetti o riservati senza autorizzazione.
D4: Qual è il vantaggio principale dell’AI nell’estrazione dati web? R: Velocità e accessibilità. L’AI individua i campi, gestisce la paginazione e automatizza i flussi – così dedichi meno tempo alla configurazione e più all’utilizzo dei dati.
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