I 10 migliori strumenti di Brand Monitoring e Social Listening del 2025

Ultimo aggiornamento il August 6, 2025

Non scorderò mai la prima volta che ho visto una crisi di brand scoppiare in diretta. Era un martedì (ma quando non lo è?), e un semplice post su un forum che segnalava un difetto di prodotto si è trasformato in un vero incendio sui social prima ancora di pranzo. Il team PR era spiazzato, l’assistenza clienti nel panico, e l’unica cosa più rapida dei tweet furiosi era la pressione del CEO. Da quel giorno mi è stato chiaro: nel 2025, il brand monitoring non è più un “optional”, ma il tuo antifurto digitale, radar e sistema di allerta precoce tutto insieme.

Con oltre attive sui social e miliardi di conversazioni che si svolgono su siti di notizie, forum e piattaforme di recensioni, la quantità di chiacchiere online è davvero impressionante. E il dato che fa più riflettere? nelle aziende resta inutilizzato, mentre non si lamenterà mai direttamente con te—preferirà sfogarsi pubblicamente. Se non ascolti, rischi di perdere molto più di una semplice figuraccia.

Che tu sia in vendita, marketing, operations o semplicemente il “prescelto” a cui tocca la reputazione aziendale, questa guida è per te. Ti porto a scoprire i migliori servizi di brand monitoring e strumenti di social listening del 2025: cosa li rende speciali, come integrarli nei tuoi processi e come scegliere la soluzione giusta per il tuo team. Partiamo!

Perché i servizi di Brand Monitoring e gli strumenti di Social Listening sono indispensabili nel 2025

Diciamolo senza giri di parole: la reputazione del tuo brand si costruisce (e a volte si distrugge) nel caos della rete. Nel 2025, la posta in gioco è altissima. Ecco perché gli strumenti di brand monitoring e i software di social media listening sono diventati fondamentali:

  • Prevenzione e gestione delle crisi: Questi strumenti sono il tuo radar digitale, intercettando menzioni negative prima che diventino virali. Rispondere ai reclami social entro un’ora può .
  • Protezione della reputazione: si aspetta che i brand siano aggiornati sulle tendenze online. Monitorare significa non perdere nessuna menzione importante, anche quelle senza tag diretto.
  • Analisi del sentiment e insight sui clienti: L’analisi del sentiment ti dice cosa pensano davvero le persone del tuo brand. Con , è fondamentale sapere cosa succede.
  • Individuazione di trend e analisi della concorrenza: Il social listening può individuare trend fino a rispetto alla ricerca classica. E puoi anche monitorare successi e problemi dei competitor.
  • ROI e impatto marketing: Il social listening non serve solo a spegnere incendi: può e aprire nuove opportunità di vendita.

In poche parole, questi strumenti trasformano il rumore online in informazioni utili, aiutandoti a prevenire crisi e cogliere opportunità prima degli altri.

Cosa rende davvero valido uno strumento di Brand Monitoring?

Non tutti i servizi di brand monitoring sono uguali. Ecco cosa fa la differenza:

  • Copertura multicanale: I migliori strumenti monitorano non solo i social (Twitter/X, Facebook, Instagram, TikTok, LinkedIn, YouTube), ma anche siti di notizie, blog, forum, portali di recensioni e persino podcast. considera forum e siti di recensioni fonti essenziali.
  • Avvisi in tempo reale: La velocità è tutto. Notifiche istantanee per menzioni negative o picchi improvvisi ti permettono di intervenire subito. Brand24, ad esempio, è famosa per le sue .
  • Analisi del sentiment: L’assegnazione automatica del sentiment (positivo, negativo, neutro) tramite AI è ormai uno standard. Gli strumenti più avanzati analizzano anche emozioni, argomenti e immagini.
  • Visual Listening: Il riconoscimento del logo o del prodotto in immagini e video è fondamentale per settori dove la componente visiva conta (CPG, moda, automotive). Talkwalker e YouScan sono leader in questo.
  • Analytics e reportistica: Dashboard, share of voice, identificazione influencer e report personalizzabili aiutano a interpretare i dati. Punti extra per insight AI e previsioni di trend.
  • Integrazione nei workflow: I migliori strumenti si collegano facilmente a Slack, Teams, CRM, Excel, Google Sheets, Airtable, Notion e altro. Esportazione dati e API sono indispensabili per gli utenti avanzati.
  • Facilità d’uso: Interfaccia intuitiva, setup guidato dall’AI e query in linguaggio naturale abbassano la barriera d’ingresso per tutti.
  • Sicurezza e conformità: Cerca strumenti conformi al GDPR, con gestione sicura dei dati e policy chiare sulla proprietà delle informazioni, soprattutto in settori regolamentati.

Come abbiamo scelto i 10 migliori strumenti di Brand Monitoring e Social Listening

Dopo anni nel mondo SaaS, automazione e AI, sono diventato piuttosto esigente nella scelta degli strumenti. Per questa classifica ho valutato:

  • Copertura: Monitora i canali che contano davvero—social, web, news, forum?
  • Funzionalità e innovazione: Avvisi in tempo reale, sentiment, visual listening, insight AI e caratteristiche uniche.
  • Facilità d’uso e integrazione: Quanto velocemente un team può ottenere valore? Si integra bene con altri strumenti?
  • Scalabilità e adattabilità: Soluzioni per PMI, agenzie e grandi aziende.
  • Prezzo e valore: Il costo è proporzionato alle funzionalità? Ci sono piani flessibili?
  • Feedback di utenti ed esperti: Cosa dicono utenti reali e analisti?
  • Adattabilità al workflow: I dati sono davvero utilizzabili nelle operazioni quotidiane?
  • Approcci innovativi: Ho dato punti extra a strumenti come che colmano i limiti delle piattaforme tradizionali.

Pronto? Ecco i protagonisti.

I 10 migliori strumenti di Brand Monitoring e Social Listening per il 2025

Thunderbit: Brand Monitoring web-first per insight strutturati

Partiamo da uno strumento che mi sta particolarmente a cuore (e sempre a portata di browser): . Diversamente dalla maggior parte dei social listening tool focalizzati su Facebook, Twitter e simili, Thunderbit punta tutto sul monitoraggio web. Siti di notizie, forum, directory, blog—luoghi dove spesso le conversazioni iniziano prima di arrivare sui social.

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Cosa rende Thunderbit unico?

  • Estrattore Web AI, senza codice: Basta inserire gli URL da monitorare, definire i campi come “testo menzione”, “nome fonte” o “data” in italiano, e l’AI di Thunderbit fa tutto il resto. Legge la pagina, estrae i dati e li organizza in una tabella.
  • Dalla “menzione” al dato analizzabile: Thunderbit non si limita a trovare le menzioni, ma raccoglie anche metadati come autore, data di pubblicazione, riassunto del contenuto e parole chiave. Ideale per analisi della concorrenza, valutazione dell’esperienza di brand o creazione di database di menzioni.
  • Esportazione flessibile: Che tu lavori su Excel, Google Sheets, Airtable o Notion, Thunderbit ti permette di esportare i risultati con un click. Così puoi passare da “trovato” ad “analizzato” e “riportato” senza fatica.
  • Casi d’uso ideali:
    • Raccogliere feedback o keyword di brand da forum, pagine gialle o siti e-commerce di nicchia.
    • Costruire un database web dei competitor—monitorando prezzi, caratteristiche, recensioni e altro.
    • Strutturare le apparizioni del brand su diversi canali per analisi PR o strategia di contenuto.

In sintesi: Thunderbit non è il classico sistema di social listening, ma è un alleato prezioso per chi ha bisogno di dati strutturati dal web. Perfetto per quelle fonti “di nicchia” che spesso sfuggono agli strumenti social. Sì, sono di parte—ma solo perché so quanto tempo e stress può risparmiare.

Vuoi vederlo in azione? Prova la o dai un’occhiata al nostro per altri casi d’uso.

Sprout Social: Social Media Listening tutto-in-uno

è il coltellino svizzero della gestione social. Unisce pubblicazione, engagement, analytics e—soprattutto—social listening in un’unica piattaforma.

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Perché i team amano Sprout Social:

  • Dashboard unificati: Monitora menzioni su Facebook, Twitter/X, Instagram, LinkedIn, YouTube, Reddit, blog e news in un solo posto.
  • Monitoraggio e avvisi in tempo reale: Crea alert personalizzati per picchi o keyword negative. Le funzioni AI rilevano anomalie e riassumono i trend.
  • Sentiment e insight sull’audience: Analizza variazioni di sentiment, filtra per demografia e scopri argomenti o hashtag caldi intorno al tuo brand.
  • Integrazione workflow: Rispondi alle menzioni, assegna task e invia dati al CRM (come Salesforce) senza uscire da Sprout.
  • Reportistica: Report personalizzabili e adatti ai manager che collegano insight e risultati di business.

Ideale per: PMI e agenzie che cercano una soluzione social completa. Prezzi da circa $199/mese per i piani Pro, con listening come extra.

Brand24: Brand Monitoring in tempo reale con analisi del sentiment

è molto apprezzato da PMI e agenzie per i suoi avvisi in tempo reale, l’analisi del sentiment e il prezzo accessibile.

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Cosa colpisce:

  • Avvisi istantanei: Notifiche immediate quando il tuo brand viene menzionato—fondamentale per la gestione delle crisi.
  • Copertura ampia: Monitora social, news, blog, forum e anche alcuni siti video e di recensioni.
  • Analytics su sentiment e volume: Visualizza trend di sentiment e picchi di discussione. Ottimo per tracciare campagne e reputazione.
  • Identificazione influencer: Scopri chi guida la conversazione grazie a punteggi influencer.
  • Esportazione facile: Integrazione Slack, report CSV/PDF e app mobile per monitoraggio ovunque.

Ideale per: PMI e agenzie che vogliono alert rapidi e tracking del sentiment a prezzi contenuti (da ~$49/mese).

Talkwalker: Potenza multilingue e visual listening

è la scelta top per brand globali e chi cerca analytics avanzati su testo, immagini e persino audio.

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Perché è un punto di riferimento:

  • Copertura omnicanale: 30+ social, 150M fonti web, TV/radio, podcast e altro in 187 lingue.
  • Riconoscimento visivo e audio: L’AI trova il tuo logo in immagini, video e podcast. Se il tuo brand appare in un video TikTok o in un podcast, Talkwalker lo intercetta.
  • Analytics AI: Rilevamento predittivo dei trend, alert su anomalie e riassunti automatici con Blue Silk™ AI.
  • Benchmarking competitivo: Confronta sentiment, share of voice e engagement con i competitor.
  • Integrazione con Hootsuite: Ora parte della famiglia Hootsuite, per un accesso più semplice alle funzioni avanzate.

Ideale per: Aziende e agenzie con esigenze globali e budget adeguato (da ~$9.600/anno).

Meltwater: Media Monitoring globale per brand con ampia visibilità

è un veterano del media monitoring, oggi con una piattaforma unica per news, social, blog, forum e altro.

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Cosa rende Meltwater speciale:

  • Copertura completa: Oltre 1 milione di fonti news, tutti i principali social, forum e persino trascrizioni TV/radio.
  • Filtri AI: Alert intelligenti, tagging automatico e insight generati dall’AI per analisi rapide.
  • Strumenti per crisi e PR: Dashboard in tempo reale, database media e distribuzione comunicati stampa.
  • Benchmarking competitivo e di settore: Monitora brand e competitor su tutti i canali.
  • Integrazioni enterprise: API, CRM, PowerBI e altro.

Ideale per: Grandi aziende e team PR che necessitano di monitoraggio globale, con prezzi personalizzati.

Mention: Avvisi semplici e in tempo reale per le menzioni

punta tutto su semplicità e velocità. Ottimo per startup, piccole imprese e chi vuole “non perdere mai una menzione”.

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Perché scegliere Mention:

  • Monitoraggio in tempo reale: Avvisi istantanei per social, news, blog e forum base.
  • Engagement in-app: Rispondi alle menzioni e programma post direttamente dalla piattaforma.
  • Analytics base: Conteggio menzioni, sentiment e identificazione influencer.
  • Collaborazione di team: Assegna menzioni, gestisci progetti multipli ed esporta report.

Ideale per: PMI e singoli che vogliono uno strumento semplice e accessibile (da ~$29/mese).

Hootsuite Insights: Social Listening per utenti Hootsuite

Se già usi Hootsuite per la gestione social, porta il listening di livello enterprise (grazie a Talkwalker e Brandwatch) direttamente nella tua dashboard.

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Funzionalità chiave:

  • Stream integrati: Monitora menzioni su social, news, blog e forum senza uscire da Hootsuite.
  • Riassunti AI e alert: Rilevamento automatico dei trend e alert su anomalie.
  • Integrazione workflow: Assegna menzioni, rispondi e crea report tutto in un unico hub.
  • Visual e audio listening: Grazie a Talkwalker, hai anche riconoscimento immagini e podcast.

Ideale per: Utenti Hootsuite che vogliono aggiungere listening avanzato senza cambiare tool.

YouScan: Visual analytics e social listening

è una perla nascosta, soprattutto per brand dell’Europa dell’Est o chi cerca analisi visiva.

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Cosa distingue YouScan:

  • Visual Listening: Riconoscimento AI di loghi e oggetti in immagini su social e web.
  • Sentiment per aspetto: Analizza il sentiment per attributi specifici del prodotto.
  • Insights Copilot: Assistente AI (ChatGPT) per analisi rapide dei dati.
  • Copertura regionale forte: Ottimo per mercati CIS e monitoraggio multilingue.

Ideale per: Brand e agenzie che puntano su analytics visivi o operano in aree multilingue (da ~$299/mese).

Awario: Brand Monitoring accessibile per team in crescita

è pensato per team con budget limitato che vogliono comunque monitoraggio in tempo reale e generazione lead.

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Perché Awario si distingue:

  • Avvisi in tempo reale: Social, news, blog, forum e altro.
  • Metriche su sentiment e reach: Prioritizza le menzioni per sentiment e potenziale portata.
  • Lead generation: Modulo unico che individua post di persone in cerca di raccomandazioni (ottimo per il team vendite!).
  • Report white-label: Perfetto per le agenzie.

Ideale per: Startup, PMI e agenzie che cercano monitoraggio accessibile e in tempo reale (da ~$29/mese).

Brandwatch: Analytics avanzati e visual listening per le grandi aziende

è il “cervellone” del gruppo—pensa a lui come al “data scientist” del social listening.

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Perché le aziende amano Brandwatch:

  • Copertura omnicanale: 100M+ fonti, tutti i principali social, news, blog, forum e TV/radio.
  • Analytics avanzati: Dashboard personalizzate, analisi demografica, psicografica e insight AI.
  • Dati storici: Analizza trend degli ultimi dieci anni.
  • Vizia Command Center: Visualizzazioni dati in tempo reale per “war room”.
  • Integrazioni: API, CRM, BI e altro.

Ideale per: Grandi brand, team di ricerca e agenzie che vogliono analisi approfondite e personalizzabili (da ~$1.000/mese).

Confronto rapido tra i migliori strumenti di Brand Monitoring

StrumentoCoperturaAnalisi SentimentVisual ListeningIntegrazioni/ExportCaratteristiche UnichePrezzo (da)Ideale per
ThunderbitWeb-first (news, forum, blog)N/D (solo export)LimitatoExcel, Sheets, Airtable, NotionCampi AI, scraping sottopagineGratis/9€/meseMonitoraggio web/PR, DB personalizzati
Sprout SocialPrincipali social + webNoCRM, PDF/CSVSuite unificata, workflow199$/mesePMI, agenzie, utenti all-in-one
Brand24Social + webNoSlack, CSV/PDF, APIAvvisi istantanei, scoring influencer49$/mesePMI, agenzie, alert rapidi
TalkwalkerTutti i canali, 187 lingueSì (AI)Hootsuite, API, dashboardRiconoscimento visivo/audio, AI9.600$/annoAziende, brand globali
MeltwaterNews, social, stampa, forumSì (AI)LimitatoAPI, CRM, PowerBIMedia + social, insight AIPersonalizzatoTeam PR, grandi aziende
MentionSocial + webBaseNoSocial publishing, PDFAvvisi in tempo reale, UI semplice29$/mesePMI, singoli
Hootsuite InsightsSocial + web (Brandwatch/Talkwalker)Sì (AI)Hootsuite, Slack/TeamsIntegrato con HootsuiteIncluso/EnterpriseUtenti Hootsuite
YouScanSocial + web, forte CISSì (per aspetto)Slack, API, dashboardInsight visivi, Copilot AI299$/meseAnalytics visivi, brand regionali
AwarioSocial + webSì (base)NoCSV/PDF, Zapier, white-labelLead gen, menzioni illimitate29$/mesePMI, agenzie, social selling
BrandwatchTutti i canali, 10+ anni storiciSì (avanzato)API, Vizia, CRM, BIAnalytics avanzati, demografia1.000$/mese+Aziende, team ricerca

Come scegliere il servizio di Brand Monitoring giusto per il tuo team

Scegliere lo strumento giusto può sembrare come comprare scarpe online: sai cosa vuoi, ma le opzioni sono infinite e non puoi provarle tutte. Ecco il mio metodo passo-passo:

  1. Definisci i tuoi obiettivi: Vuoi gestire crisi, tracciare campagne, analizzare la concorrenza o raccogliere feedback?
  2. Elenca i canali da monitorare: Dove si trovano clienti (e critici)? Social, news, forum, blog?
  3. Individua le funzionalità essenziali: Avvisi in tempo reale? Sentiment? Visual listening? Esportazione dati?
  4. Verifica l’integrazione nel workflow: Si integra con CRM, Slack o i tuoi strumenti di reportistica?
  5. Valuta la facilità d’uso: Il team lo userà davvero o resterà inutilizzato?
  6. Stabilisci un budget: Gli strumenti vanno dal gratis all’enterprise. Non spendere troppo—ma nemmeno troppo poco.
  7. Fai domande ai fornitori: Che fonti coprite? Quanto sono veloci gli alert? Posso esportare i dati? L’analisi del sentiment è multilingue?
  8. Prova prima di acquistare: Quasi tutti offrono trial o demo. Imposta la stessa keyword su più strumenti e confronta i risultati.
  9. Pianifica l’onboarding: Assicurati che il team sappia usare lo strumento e come sfruttare gli insight.

Brand Monitoring oltre i social: perché le menzioni web contano

Ecco una verità scomoda: non tutte le crisi di brand nascono su Twitter. Forum, blog, siti di notizie e portali di recensioni spesso sono i primi a segnalare problemi—spesso prima che il team social se ne accorga.

  • Comunità di nicchia: Thread su Reddit, forum specializzati e siti Q&A possono fare la fortuna o la rovina di un brand. considera forum e siti di recensioni fonti essenziali.
  • News e blog: Una notizia negativa o un post di un influencer può avere un impatto più duraturo (e più peso SEO) di un tweet virale.
  • SEO e reputazione: Recensioni negative o reclami su piattaforme web possono posizionarsi in alto su Google, influenzando vendite e fiducia.
  • Insight più ricchi: Le menzioni web spesso contengono feedback dettagliati—una miniera d’oro per prodotto e supporto.

Ecco perché strumenti come Thunderbit sono fondamentali: strutturano e rendono accessibili le menzioni web, così non vieni colto di sorpresa dalla prossima crisi partita da un forum.

Integrare gli strumenti di Brand Monitoring nel tuo workflow

Uno strumento di brand monitoring è utile solo se integrato nei processi. Ecco come sfruttarlo al meglio:

  • Collega gli alert ai canali di team: Invia le menzioni critiche su Slack, Teams o via email. Crea trigger personalizzati per sentiment negativo o post ad alta visibilità.
  • Automatizza la reportistica: Pianifica report settimanali o mensili per gli stakeholder. Esporta i dati su Google Sheets, Airtable o Notion per analisi avanzate.
  • Crea un piano di risposta: Definisci chi gestisce cosa—reclami clienti, crisi PR, feedback prodotto, menzioni competitor.
  • Integra con supporto e CRM: Inoltra le menzioni negative all’helpdesk, registra i lead nel CRM e traccia i risultati.
  • Automatizza (con giudizio): Automatizza tagging, routing ed export dati—ma lascia il contatto umano per l’engagement.
  • Chiudi il cerchio: Trasforma gli insight in azioni—aggiorna le FAQ, modifica campagne o lancia nuove funzionalità in base ai feedback.
  • Documenta i successi: Traccia come il monitoraggio ha evitato crisi, conquistato clienti o migliorato il sentiment. Condividi questi risultati per rafforzare la cultura interna.

Conclusione: costruisci uno stack di Brand Monitoring a prova di futuro

Nel 2025, il brand monitoring non è più un lusso—è una necessità. I team migliori combinano più strumenti per una copertura completa, sfruttano l’AI per velocità e scala, e mantengono il tocco umano per giudizio ed empatia.

Il mio consiglio?

  • Combina strumenti per coprire sia social che web.
  • Dai priorità a integrazione e facilità d’uso—il tuo team ti ringrazierà.
  • Sii flessibile: nuovi canali e trend emergono continuamente, il tuo stack deve evolvere.
  • Misura l’impatto e migliora costantemente—il brand monitoring è un percorso, non una meta.

Pronto a costruire il tuo stack a prova di futuro? Inizia provando qualche strumento adatto alle tue esigenze, coinvolgi il team nei test e non aver paura di sperimentare. Le conversazioni sul tuo brand avvengono comunque—meglio ascoltare, imparare e guidare il cambiamento.

Buon ascolto—e che la prossima crisi venga sventata prima di diventare virale.

Vuoi altri consigli su web scraping, automazione dati e digital intelligence? Dai un’occhiata al o scopri come .

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Domande frequenti

1. Cos’è il brand monitoring e perché è importante nel 2025?

Il brand monitoring consiste nel tracciare le menzioni online del tuo brand su social, siti di notizie, forum, blog e piattaforme di recensioni. Nel 2025 è fondamentale perché la maggior parte dei feedback e delle crisi si sviluppa online, spesso fuori dai tuoi canali diretti. Un monitoraggio efficace aiuta a prevenire crisi, proteggere la reputazione, capire il sentiment dei clienti, individuare trend e migliorare il ROI marketing.

2. Quali funzionalità cercare in uno strumento di brand monitoring o social listening?

Le caratteristiche chiave includono copertura multicanale (social, news, forum, blog), avvisi in tempo reale, analisi del sentiment, visual listening (riconoscimento logo/immagini), analytics e reportistica, integrazione workflow (con Slack, CRM, Excel), facilità d’uso e sicurezza/conformità dati. I migliori offrono anche insight AI e export personalizzabili.

3. Come scelgo lo strumento di brand monitoring giusto per il mio team?

Inizia definendo i tuoi obiettivi (gestione crisi, analisi competitor, campagne, ecc.), elenca i canali da monitorare e individua le funzionalità essenziali. Verifica l’integrazione nel workflow, valuta la facilità d’uso, stabilisci un budget e chiedi ai fornitori su copertura e velocità degli alert. Sfrutta trial o demo per confrontare gli strumenti e assicurati che il team sia formato.

4. Perché è importante monitorare le menzioni web oltre ai social?

Non tutte le crisi o i feedback utili nascono sui social. Forum, blog, siti di notizie e portali di recensioni spesso segnalano per primi problemi o trend. Queste fonti possono influenzare SEO, reputazione e offrire insight più dettagliati rispetto ai soli post social. Monitorare le menzioni web ti permette di cogliere segnali precoci e avere una visione completa della presenza online del brand.

5. Quali sono i migliori strumenti di brand monitoring e social listening per il 2025 e in cosa si differenziano?

Tra i principali troviamo Thunderbit (web-first, scraping AI), Sprout Social (gestione social completa), Brand24 (alert in tempo reale, sentiment), Talkwalker (multilingue, riconoscimento visivo/audio), Meltwater (monitoraggio media globale), Mention (alert semplici e rapidi), Hootsuite Insights (integrato con Hootsuite), YouScan (analytics visivi), Awario (accessibile, lead generation) e Brandwatch (analytics avanzati, dati storici). Si differenziano per copertura, funzionalità, integrazioni, prezzi e casi d’uso: scegli quello più adatto alle tue esigenze.

Per approfondire:

Shuai Guan
Shuai Guan
Co-founder/CEO @ Thunderbit. Passionate about cross section of AI and Automation. He's a big advocate of automation and loves making it more accessible to everyone. Beyond tech, he channels his creativity through a passion for photography, capturing stories one picture at a time.
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