Recensione dei clienti ScrapingBee e la migliore alternativa per il 2025

Ultimo aggiornamento il May 7, 2025

Oggi, saper estrarre dati dal web è diventato un vero asso nella manica per chi vuole restare competitivo in un mondo sempre più guidato dai dati. Che tu sia nel commerciale, nel marketing, nel settore immobiliare o nell’e-commerce, riuscire a raccogliere informazioni dai siti in modo veloce e affidabile può davvero fare la differenza. Negli ultimi mesi mi sono messo a provare i migliori strumenti per l’estrazione dati online—soprattutto quelli che non ti obbligano a diventare un programmatore. Tra i nomi che saltano fuori più spesso c’è ScrapingBee. È una delle soluzioni più note tra le API per l’estrazione web, e se ti sei già informato sull’argomento, probabilmente l’hai già sentita nominare.

Ma ScrapingBee è davvero la scelta giusta per tutti? Cosa ne pensano davvero gli utenti? E soprattutto, esistono alternative più semplici e accessibili—magari pensate per chi non vuole mettere mano al codice? In questa recensione ti racconto la mia esperienza diretta con ScrapingBee, cosa ho scoperto durante la mia ricerca e cosa dicono gli utenti. E ti presento anche , un estrattore web AI che sta cambiando le regole del gioco per chi non ha competenze tecniche e per i team aziendali.

Se stai valutando ScrapingBee, lo trovi difficile da imparare, o semplicemente vuoi un modo più furbo e veloce per automatizzare la raccolta dati dal web, continua a leggere. Ti spiego tutto quello che serve sapere, mettendo a confronto funzioni e prezzi, così puoi scegliere lo strumento più adatto alle tue esigenze nel 2025.

Cos’è ScrapingBee? Un’occhiata all’azienda e al prodotto

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Partiamo dalle basi. ScrapingBee è un’API cloud per l’estrazione dati dal web, lanciata nel 2019 (all’inizio si chiamava ScrapingNinja). L’azienda è francese, fondata da sviluppatori che volevano semplificare la vita ad altri sviluppatori. L’idea? Gestire tutte le rogne tecniche dello scraping—proxy, browser headless, superamento dei CAPTCHA—così tu puoi pensare solo ai dati che ti servono.

Prodotti e funzioni principali

Il cuore di ScrapingBee è la sua Web Scraping API. Ecco cosa mette sul piatto:

  • Rotazione automatica dei proxy: Cambia IP in automatico per evitare blocchi dai siti.
  • Rendering JavaScript: Usa Chrome headless per visualizzare pagine dinamiche piene di JavaScript (tipo e-commerce o social).
  • Geotargeting: Simula la navigazione da diversi Paesi.
  • Eventi browser headless: Supporta azioni come click, scroll e compilazione form tramite scenari JavaScript personalizzati.
  • Google Search API: Endpoint dedicato per estrarre risultati di ricerca Google, annunci e altro.
  • REST API & librerie client: API ben documentata con librerie per Python, Node.js e altri linguaggi.
  • Request Builder senza codice: Dashboard web per creare richieste API, configurare opzioni e generare snippet di codice.

In pratica, mandi una richiesta HTTP all’API di ScrapingBee con l’URL e le opzioni che vuoi. ScrapingBee fa tutto il resto: recupera la pagina, esegue il rendering JavaScript se serve, gestisce i proxy e ti restituisce l’HTML grezzo o i dati estratti.

Come funziona

Ecco come si svolge di solito il processo con ScrapingBee: scrapingbee-api-workflow-diagram.png

  1. Crea la richiesta API: Usa la dashboard o scrivi il codice specificando URL, opzioni di rendering e script personalizzati.
  2. Invia la richiesta: La tua app o script manda la richiesta all’endpoint API di ScrapingBee.
  3. Ricevi i dati: ScrapingBee ti restituisce il contenuto della pagina (HTML, JSON o dati già estratti) pronto per essere lavorato.

È un approccio pensato per chi mastica sviluppo e vuole evitare le solite complicazioni tecniche dello scraping.

A chi si rivolge ScrapingBee?

Questa è una domanda chiave, spesso discussa nelle recensioni degli utenti. ScrapingBee è pensato soprattutto per sviluppatori e utenti con un po’ di dimestichezza tecnica che devono estrarre dati dal web su larga scala. Se ti senti a tuo agio con API, richieste HTTP e magari un po’ di Python o JavaScript, ScrapingBee ti sembrerà piuttosto intuitivo.

Utenti tipici

  • Data engineer e sviluppatori: Per creare pipeline dati su misura, strumenti di monitoraggio prezzi o dashboard di analisi di mercato.
  • Growth hacker e specialisti SEO: Per estrarre risultati di ricerca Google, dati dai siti concorrenti o metriche social.
  • Aziende con esigenze di dati continue: Aggregatori e-commerce, portali immobiliari o servizi di monitoraggio notizie.

E per chi non è tecnico?

ScrapingBee ha provato a rendere l’accesso più semplice anche ai non programmatori. La dashboard web offre un Request Builder visuale, e puoi integrarlo con piattaforme di automazione come Make (ex Integromat). Tuttavia, ScrapingBee resta una soluzione basata su API. Serve almeno una base su come funzionano le API, come si leggono risposte JSON o HTML e come si gestiscono autenticazione ed errori.

Se sei alle prime armi o vuoi solo estrarre dati da qualche pagina senza scrivere codice, ScrapingBee può risultare complicato. Non c’è un’interfaccia visuale “punta e clicca” come in alcuni strumenti AI più moderni. Inoltre, manca un sistema di pianificazione integrato: dovrai gestire la schedulazione tramite codice o strumenti esterni.

Prezzi di ScrapingBee: quanto costa davvero?

Il prezzo è sempre un fattore importante quando si sceglie uno strumento di estrazione dati, soprattutto per chi gestisce piccole attività o progetti personali. ScrapingBee usa un modello in abbonamento basato su crediti API. Ogni chiamata consuma un certo numero di crediti, a seconda delle funzioni usate (come rendering JavaScript o proxy premium).

Prezzi attuali (2025)

  • Prova gratuita: 1.000 chiamate API senza carta di credito.
  • Piano Freelance: $49/mese per 250.000 crediti e fino a 10 richieste simultanee. (Le funzioni avanzate come proxy premium o geotargeting non sono incluse.)
  • Piano Startup: $99/mese per 1.000.000 di crediti e 50 richieste simultanee. (Alcuni tipi di proxy e geotargeting restano limitati.)
  • Piano Business: $249/mese per 3.000.000 di crediti e 100 richieste simultanee. (Sblocca funzioni premium come proxy stealth e geotargeting internazionale.)
  • Piano Business+: $599/mese per 8.000.000 di crediti e 200 richieste simultanee. (Pensato per aziende; include supporto dedicato.)

Cose da sapere:

  • I crediti non usati non si accumulano per il mese successivo.
  • Il costo per richiesta varia: una semplice estrazione può costare 5 crediti, ma con modalità stealth o proxy premium si può arrivare a 15–75 crediti per richiesta.
  • Paghi solo per le richieste andate a buon fine (HTTP 200 o 404 atteso), ma se una pagina di blocco restituisce comunque 200, il credito viene scalato.

Vale la pena?

Per sviluppatori o aziende che estraggono decine di migliaia di pagine al mese, il prezzo di ScrapingBee può essere giustificato—soprattutto considerando il tempo risparmiato nella gestione di proxy e browser. Ma per chi ha esigenze limitate o saltuarie, la soglia di ingresso a $49/mese è alta. Non ci sono piani più economici o veri modelli pay-per-use, quindi rischi di pagare per capacità che non sfrutti.

Opinioni degli utenti su ScrapingBee: cosa dicono davvero?

Per capire come si comporta ScrapingBee nella vita reale, ho analizzato le recensioni su piattaforme affidabili come , , e . Ecco cosa emerge.

Punti di forza: cosa piace agli utenti

  • Facilità d’uso (per sviluppatori): Molti apprezzano l’API di ScrapingBee per la chiarezza e la documentazione dettagliata. Se hai confidenza con le API, troverai tanti esempi e istruzioni chiare.
  • Affidabilità: Gli utenti segnalano alti tassi di successo e prestazioni costanti, anche su siti dinamici e complessi.
  • Risparmio di tempo: ScrapingBee elimina la necessità di gestire proxy, browser headless e sistemi anti-bot—un bel vantaggio per i team impegnati.
  • Supporto clienti: Il team di supporto è veloce e disponibile, con risposte in meno di 24 ore.
  • Dashboard intuitiva: L’interfaccia web permette di monitorare l’utilizzo, consultare i log e gestire le chiavi API facilmente.

Un utente riassume così: “Le API di ScrapingBee sono state facilissime da usare grazie all’ottima documentazione. L’interfaccia del sito è intuitiva e la dashboard aiuta a visualizzare l’utilizzo delle API.”

Criticità: dove ScrapingBee può migliorare

1. Curva di apprendimento ripida per i principianti

Nonostante la fama di semplicità tra gli sviluppatori, ScrapingBee può risultare ostico per chi non ha competenze tecniche. Ecco perché:

  • Approccio API-first: Bisogna saper gestire richieste HTTP, autenticazione e analisi delle risposte.
  • Nessun estrattore visuale: Non esiste un’interfaccia “punta e clicca” per selezionare i dati da una pagina.
  • Nessun scheduler integrato: La pianificazione va gestita tramite script, cron job o strumenti esterni.
  • Opzioni no-code limitate: Anche integrando con piattaforme come Make, serve comunque configurare le chiamate API e gestire i dati.

Come si legge in un confronto: “Outscraper non richiede competenze di programmazione, mentre ScrapingBee è basato su API e richiede coding.” ()

Per chi è alle prime armi o per utenti business che vogliono solo estrarre qualche dato senza scrivere codice, questo può essere un ostacolo importante. Ho visto diversi utenti iscriversi aspettandosi una soluzione pronta all’uso, per poi bloccarsi sulla configurazione tecnica.

2. Problemi di velocità e performance

Anche se ScrapingBee è generalmente veloce, alcuni utenti segnalano tempi di risposta lenti quando si estraggono pagine che richiedono il rendering completo di JavaScript. È un limite comune a tutti gli estrattori web basati su browser headless, ma va considerato se hai bisogno di estrarre grandi volumi di dati dinamici rapidamente.

3. Non è infallibile

Nessun estrattore web è perfetto, e anche ScrapingBee può incontrare difficoltà con sistemi anti-bot particolarmente tosti, che possono bloccare le richieste o attivare CAPTCHA che ScrapingBee non sempre riesce a superare. In questi casi, dovrai gestire retry o soluzioni alternative nel tuo codice.

Conclusioni sulla recensione di ScrapingBee

ScrapingBee è una potente API per l’estrazione web, pensata per sviluppatori e capace di gestire anche siti complessi e dinamici. Se sei un developer o un data engineer che lavora su larga scala, può farti risparmiare un sacco di tempo e fatica. La documentazione è ottima, il supporto è rapido e l’API funziona bene—quasi sempre.

Ma per utenti non tecnici, piccole aziende o chi cerca una soluzione davvero no-code e visuale, la curva di apprendimento e il modello di prezzo di ScrapingBee possono essere un limite. L’assenza di un’interfaccia visuale, di uno scheduler integrato e di piani economici lo rendono meno accessibile ai principianti o a chi ha esigenze occasionali.

Se ti trovi a tuo agio con le API e cerchi una soluzione solida e scalabile, ScrapingBee è una scelta valida. Ma se vuoi qualcosa di più semplice, veloce ed economico—soprattutto se non vuoi scrivere codice—ci sono alternative migliori.

Thunderbit: l’Estrattore Web AI più semplice per tutti

è un estrattore web AI sotto forma di estensione Chrome pensato per rendere l’estrazione dati accessibile a chiunque—senza bisogno di programmare. È perfetto per utenti business, team di vendita e marketing, agenti immobiliari, operatori e-commerce e chiunque voglia automatizzare attività ripetitive online senza complicazioni tecniche.

Il vero punto di forza di Thunderbit è la funzione AI Suggerisci Colonne. Ecco come funziona:

  1. Vai su qualsiasi sito: Apri la pagina da cui vuoi estrarre i dati.
  2. Clicca su “AI Suggerisci Colonne”: L’AI di Thunderbit analizza la pagina e suggerisce in automatico le colonne migliori da estrarre (tipo nomi prodotto, prezzi, immagini, contatti, ecc.).
  3. Personalizza le colonne (se vuoi): Puoi cambiare i nomi delle colonne o aggiungere/rimuovere campi.
  4. Clicca su “Estrai”: Thunderbit raccoglie i dati e li mostra in una tabella ordinata.
  5. Esporta gratis: Scarica i dati su Excel, Google Sheets, Airtable o Notion—senza costi extra.

Bastano davvero due click, e funziona su qualsiasi sito, anche quelli più tosti come Amazon, Zillow, Instagram, Shopify e persino OnlyFans. Puoi anche estrarre dati da PDF, immagini e sottopagine, grazie alle capacità AI e di parsing documentale di Thunderbit.

Panoramica delle funzioni di Thunderbit

Thunderbit Features at a Glance.png

  • Estrattore Web AI: Estrai dati strutturati da qualsiasi sito, PDF o immagine in due click.
  • AI Suggerisci Colonne: L’AI consiglia le colonne migliori da estrarre, adattandosi a ogni sito.
  • Estrazione da sottopagine: Visita e raccoglie dati anche da pagine collegate (es. dettagli prodotto, contatti).
  • Template di estrazione istantanei: Modelli pronti per siti come Amazon, Zillow, Instagram e altri.
  • Esportazione dati gratuita: Esporta su Excel, Google Sheets, Airtable o Notion senza costi nascosti.
  • AI Autofill (completamente gratis): Compila form online e automatizza flussi di lavoro con l’AI.
  • Scheduler integrato: Pianifica estrazioni automatiche a intervalli regolari—basta descrivere orari e URL, Thunderbit fa tutto.
  • Estrattore email, telefono e immagini: Raccogli email, numeri di telefono e immagini da qualsiasi sito in un click (tutto gratis).
  • Parser immagini/documenti: Estrai tabelle da documenti non strutturati come PDF, Word, Excel e immagini.
  • Nessuna programmazione richiesta: Interfaccia 100% visuale—perfetta per chi non è tecnico.

Puoi scaricare la e iniziare subito gratis.

A chi si rivolge Thunderbit?

Thunderbit è pensato per tutti—non solo per sviluppatori. Ecco qualche esempio di chi lo usa:

  • Team di vendita e marketing: Creano liste di contatti, monitorano la concorrenza e automatizzano la raccolta dati.
  • Agenti immobiliari: Estraggono annunci, contatti e dati di mercato da Zillow, e altri portali.
  • Operatori e-commerce: Tracciano prezzi, recensioni e disponibilità su più piattaforme.
  • Ricercatori e analisti: Raccolgono dati per ricerche di mercato, studi accademici o business intelligence.
  • Piccoli imprenditori: Automatizzano attività web ripetitive e risparmiano ore ogni settimana.

Se hai mai trovato complicati i tool di scraping o le API, Thunderbit è una boccata d’aria fresca. È facile come navigare su internet.

Prezzi Thunderbit: semplici, trasparenti e accessibili

Thunderbit usa un sistema a crediti basato sul numero di righe di output che estrai. Ecco come funziona:

TierPrezzo (Mensile)Prezzo (Annuale)Totale AnnualeCrediti (Mensile)Crediti (Annuale)
FreeGratisGratisGratis6 pagineN/A
Starter$15$9$1085005.000
Pro 1$38$16.5$1993.00030.000
Pro 2$75$33.8$4066.00060.000
Pro 3$125$68.4$82110.000120.000
Pro 4$249$137.5$1.65020.000240.000
  • Piano gratuito: Estrai fino a 6 pagine al mese (indipendentemente dal numero di righe per pagina).
  • Starter: $15/mese (o $9/mese con fatturazione annuale) per 500 crediti.
  • Pro: Piani scalabili con tanti crediti e sconti annuali.
  • Nessun costo extra per l’esportazione dati: Esportare su Excel, Google Sheets, Airtable o Notion è sempre gratis.

Tutti i dettagli sono sulla .

Thunderbit vs ScrapingBee: confronto diretto

Mettiamo a confronto Thunderbit e ScrapingBee, così puoi vedere dove ciascuno brilla—e dove Thunderbit fa davvero la differenza, soprattutto per chi non è tecnico.

FunzionalitàThunderbit 🚀ScrapingBee 🧰
Interfaccia utente🖱️ Estensione Chrome, 100% visuale, nessun codice💻 Basato su API, richiede conoscenze tecniche
Estrazione dati AI🤖 Sì – AI Suggerisci Colonne, rileva la struttura dati⚙️ No – configurazione manuale tramite parametri API
Estrazione sottopagine🔄 Sì – AI visita ed estrae da sottopagine🛠️ No – va gestito nel proprio codice
Template istantanei⚡ Sì – 1 click per Amazon, Zillow, Instagram, Shopify, ecc.📜 No – richieste API da costruire manualmente
Esportazione dati📤 Gratis su Excel, Google Sheets, Airtable, Notion🧾 Dati restituiti come HTML/JSON; esportazione manuale
Estrattore email/telefono/immagini📧📱🖼️ Sì – 1 click, tutto gratis🧪 No – parsing manuale
Parser immagini/documenti📄 Sì – estrae tabelle da PDF, immagini, Word, Excel🌐 No – solo pagine web
AI Autofill✍️ Sì – gratis, automatizza form e workflow🚫 No
Scheduler integrato⏰ Sì – facile, senza codice🧭 No; automazione esterna
Prezzo💸 Da $0 (gratis), piani da $15/mese💳 Da $49/mese
Curva di apprendimento📈 Minima – pensato per non tecnici🧗 Ripida – pensato per sviluppatori
Supporto🆘 Email, tutorial, canale YouTube📚 Email, documentazione
Ideale per👥 Utenti business, vendite, marketing, immobiliare, e-commerce, ricerca👨‍💻 Sviluppatori, data engineer, team tecnici

In breve: Thunderbit è la scelta perfetta per chi vuole estrarre dati dal web in modo veloce, semplice ed economico—senza scrivere una riga di codice. ScrapingBee è ottimo per sviluppatori che cercano un’API potente, ma non è pensato per chi vuole una soluzione pronta all’uso.

Perché consiglio Thunderbit (e come mi ha cambiato il lavoro)

Dopo aver provato a fondo entrambi gli strumenti, ecco la mia opinione sincera:

  • Thunderbit è l’estrattore web più semplice che abbia mai usato. Sono passato da ore di script e debug API a estrarre interi siti in pochi minuti—con pochi click.
  • La funzione AI Suggerisci Colonne è una svolta. Non devo più indovinare quali campi estrarre o impazzire con i selettori CSS. L’AI di Thunderbit fa tutto, e posso modificare le colonne se serve.
  • L’esportazione dati è immediata. Posso mandare i dati estratti direttamente su Excel, Google Sheets o Notion—senza passaggi extra o costi nascosti.
  • Funziona su qualsiasi sito, anche i più complessi. Ho usato Thunderbit per estrarre prodotti Amazon, dati immobiliari da Zillow, profili Instagram e persino tabelle da PDF e immagini.
  • Il piano gratuito è generoso e i piani a pagamento sono accessibili. Ho iniziato gratis, sono passato allo Starter e non sono più tornato indietro. Risparmio rispetto ad altri strumenti e faccio molto di più in meno tempo.
  • Niente più mal di testa con il codice. Posso concentrarmi su ciò che conta—analizzare dati, costruire liste di contatti, far crescere il mio business—invece di lottare con API e script.

Se sei stufo di strumenti complicati o vuoi semplicemente un modo più intelligente e veloce per automatizzare la raccolta dati dal web, Thunderbit è la soluzione che consiglio senza dubbi. Puoi e provarla gratis.

Considerazioni finali: quale estrattore web scegliere nel 2025?

La scelta dello strumento giusto dipende da cosa ti serve, dal tuo livello tecnico e dal budget. Ecco il mio consiglio onesto:

  • Se sei uno sviluppatore o un data engineer che cerca una soluzione API robusta per scraping su larga scala, ScrapingBee è una scelta solida. È affidabile, ben documentato e ti solleva da tante rogne. Ma preparati a una curva di apprendimento e a un prezzo più alto.
  • Se sei un utente business, marketer, agente immobiliare, operatore e-commerce o chiunque voglia estrarre dati dal web in modo semplice, veloce ed economico—senza scrivere codice—Thunderbit è la scelta migliore. Le sue funzioni AI, l’interfaccia visuale e il piano gratuito lo rendono accessibile a tutti.

Li ho provati entrambi, e per rapporto qualità/prezzo (e per la mia serenità), è il miglior estrattore web per il 2025. Mi ha fatto risparmiare ore di lavoro, mi ha aiutato a costruire liste di contatti migliori e mi ha permesso di concentrarmi sulla crescita del mio business invece che sulla programmazione.

Vuoi provarlo anche tu? , testalo e scopri il futuro dell’estrazione dati dal web.

Hai domande o vuoi saperne di più? Dai un’occhiata al per tutorial video, oppure visita il per consigli e novità.

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Shuai Guan
Shuai Guan
Co-founder/CEO @ Thunderbit. Passionate about cross section of AI and Automation. He's a big advocate of automation and loves making it more accessible to everyone. Beyond tech, he channels his creativity through a passion for photography, capturing stories one picture at a time.
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