Diciamocelo senza giri di parole: chi lavora nelle vendite B2B si trova spesso a lottare contro una vera e propria montagna di email nella propria casella. L’ho vissuto sulla mia pelle: passi ore a scrivere la mail perfetta, ma poi finisce sommersa tra centinaia di messaggi non letti e ti chiedi se qualcuno l’abbia mai aperta davvero. Non sei l’unico. Ogni giorno vengono spedite più di , e quasi il nella propria inbox. Non stupisce che il tasso di risposta alle email a freddo in ambito B2B sia solo del —e che 9 email su 10 restino senza risposta.

La bella notizia? Non devi rassegnarti a questi numeri. Il trucco è semplice: affidarsi a un modello email di vendita professionale, già testato e ottimizzato per il tuo pubblico. Dopo anni passati a sviluppare soluzioni SaaS e strumenti di automazione, ti assicuro che il modello giusto (insieme a un pizzico di personalizzazione intelligente) può trasformare un contatto a freddo in una vera conversazione. In questo articolo ti propongo 35 esempi di email di vendita ad alte prestazioni per ogni situazione, con consigli pratici, idee per l’oggetto e suggerimenti su come strumenti come possono aiutarti a personalizzare su larga scala e far salire i tassi di conversione.
Perché i Modelli Email di Vendita Sono la Marcia in Più per il B2B
Scrivere ogni volta una nuova email per ogni potenziale cliente è noioso come inserire dati a mano in un foglio Excel (ci sono passato anch’io). Ecco perché il modello email di vendita è un must per ogni team B2B. Ecco i motivi principali:
- Efficienza e Uniformità: I modelli ti fanno risparmiare ore di lavoro ripetitivo e assicurano che la comunicazione sia sempre coerente per tutto il team. Invece di passare il , puoi concentrarti su ciò che conta davvero: personalizzazione e strategia.
- Struttura che Funziona: Un buon modello segue le best practice: oggetto chiaro, proposta di valore diretta e una sola call-to-action. Le aziende che sono passate a modelli semplici e testuali hanno visto .
- Personalizzazione su Larga Scala: I migliori modelli non sono spam, ma schemi che puoi adattare in un attimo con nome, azienda e contesto. Questo fa la differenza: .
- Controllo di Qualità: I modelli ti aiutano a evitare errori imbarazzanti (tipo dimenticare di cambiare il nome dell’azienda—sì, è capitato anche a me). Mantengono il messaggio professionale e mirato, anche quando sei di fretta.
In breve: i modelli sono scorciatoie per aumentare aperture e risposte, lasciandoti più tempo per ciò che conta davvero—costruire relazioni e chiudere contratti.
Potenzia la Ricerca di Contatti: Thunderbit per la Lead Generation
Parliamo ora dell’ingrediente segreto: dati precisi e ricchi sui potenziali clienti. Puoi avere il miglior modello email del mondo, ma se lo mandi a un generico “Gentile responsabile”, non otterrai risultati. Qui entra in gioco .
Thunderbit è un’estensione Chrome Estrattore Web AI pensata per i team di vendita. Immaginalo come un assistente di ricerca AI: può visitare qualsiasi sito—elenchi aziendali, profili LinkedIn, directory di settore—ed estrarre tutte le informazioni utili per il tuo outreach: nomi, ruoli, email, numeri di telefono, dettagli aziendali e altro ancora. Invece di perdere ore a copiare e incollare, lasci che Thunderbit faccia il lavoro pesante e ti restituisca una lista ordinata e pronta per il CRM o lo strumento di email marketing.
Come Thunderbit Ti Fa Risparmiare Tempo e Ti Porta i Lead Giusti
- Contatti in Massa: Estrai nomi, email, numeri di telefono, indirizzi e link ai siti da pagine di elenchi in pochi secondi. Addio alle maratone di “Copia e Incolla”.
- Suggerimento Campi AI: La funzione “AI Suggerisci Campi” di Thunderbit legge la pagina e ti consiglia quali colonne di dati estrarre—così non perdi nessuna informazione utile.
- Estrazione in Batch: Fornisci a Thunderbit una lista di URL di profili (ad esempio risultati di ricerca LinkedIn) e lui visita ogni pagina, raccoglie i dati e li organizza in una tabella. Centinaia di URL? Nessun problema.
- Arricchimento Lead: Se email o numeri non sono nella pagina principale, Thunderbit può esplorare sottopagine (come “Contatti” o “Team”) per trovarli.
- Esporta Dove Vuoi: Un clic per inviare i dati su Google Sheets, Excel, CSV o direttamente nel CRM.
- No-Code, Nessuna Complicazione: Thunderbit è semplice come premere un pulsante nel browser—non servono competenze tecniche.

Ho visto team di Accenture, Criteo, Grammarly e Puma usare Thunderbit per trasformare giorni di ricerca in poche ore o minuti. Non è solo una questione di velocità, ma di precisione e di avere i dati giusti per personalizzare ogni email. E sì, funziona anche su PDF e immagini (grazie all’OCR AI).
Se vuoi scoprire come Thunderbit può aiutarti a costruire le tue liste di prospect, dai un’occhiata a .
Anatomia di un Modello Email di Vendita che Funziona
Come si presenta una email di vendita B2B efficace? Che sia un primo contatto o un follow-up, le email che convertono hanno una struttura ben precisa:
- Oggetto: La tua prima (e spesso unica) occasione per farti notare. Deve essere personale, diretto e rilevante. .
- Saluto Iniziale: Usa il nome del destinatario e un’apertura amichevole e pertinente. Evita i “Gentile responsabile”.
- Gancio / Proposta di Valore: In 1-2 frasi, spiega il problema che risolvi o il valore che offri—meglio se con risultati concreti.
- Social Proof o Personalizzazione: Cita un contatto in comune, un’azienda simile che hai aiutato o un dettaglio specifico sul destinatario.
- Call-to-Action (CTA): Una richiesta chiara e non invadente—di solito un incontro o una risposta.
- Firma e Contatti: Nome completo, ruolo, azienda e un modo per verificare chi sei (LinkedIn o sito). Mantieni tutto professionale e ordinato.
Ecco un esempio di modello che segue questa struttura:
Oggetto: Una domanda veloce,
FirstNameCiao
FirstName, ho notato cheProspect's Companydi recenteha raggiunto X risultato o sta affrontando Y sfida. Complimenti per il traguardo!Sono
Your Namee inYour Companyaiutiamo aziende come la tua arisolvere un problema specifico—i nostri clienti ottengono il 25% in più dirisultato desideratoin 3 mesi.Visto il tuo ruolo di
Prospect's Title, ho pensato potesse interessarti capire come questo approccio possaportare beneficio o risultato rilevante. Abbiamo già aiutatoSimilar Companya raggiungere questi obiettivi, quindi credo valga la pena approfondire.Ti andrebbe una chiacchierata di 15 minuti la prossima settimana? Mi adatto volentieri ai tuoi orari—fammi sapere quando preferisci e ti mando l’invito.
Grazie,
Your Name,Title@Your Company
Phone|
Segui questa struttura e coprirai tutti gli elementi che favoriscono l’engagement.
I 35 Migliori Esempi di Email di Vendita per Ogni Occasione
Ecco la parte pratica: 35 esempi di email di vendita già testati, suddivisi per scenario. Ogni modello è sintetico, professionale e facile da personalizzare con i dati raccolti tramite Thunderbit.
Modelli Email per il Primo Contatto a Freddo
1. Modello di Presentazione
- Quando usarlo: Primo contatto generico.
- Perché funziona: Breve, spiega chi sei e perché scrivi in circa 75 parole. Personalizza apertura e proposta di valore.
2. Email Focalizzata sul Problema
- Quando usarlo: Se conosci la difficoltà del prospect.
- Perché funziona: Mostra empatia e offre una prova concreta. “Abbiamo aiutato [azienda simile] a ottenere Y, con risultato Z.”
3. Offerta di Valore (Dare prima di Chiedere)
- Quando usarlo: Target di alto valore.
- Perché funziona: Offri valore (audit, report, ecc.) per stimolare reciprocità.
4. Email di Referenza o Nome in Comune
- Quando usarlo: Hai un contatto in comune.
- Perché funziona: La fiducia nasce dall’associazione.
5. Email Iper-Personalizzata su Evento Trigger
- Quando usarlo: Il prospect ha appena avuto un evento importante (finanziamento, lancio, ecc.).
- Perché funziona: Tempestiva, rilevante e lusinghiera.
6. Email di Confronto con la Concorrenza
- Quando usarlo: Un concorrente usa il tuo prodotto.
- Perché funziona: Sfrutta la FOMO e la prova sociale.
7. Email Domanda o Curiosità
- Quando usarlo: Prospect consapevoli del problema.
- Perché funziona: Domanda breve che stimola la risposta.
8. Email “Abbiamo Qualcosa in Comune”
- Quando usarlo: Background o affiliazione condivisa.
- Perché funziona: Rende il primo contatto più caldo.
(Per il testo completo dei modelli, vedi la sezione dettagliata sopra.)
Modelli Email per il Follow-Up
1. Promemoria Gentile (Nessuna Risposta)
- Quando usarlo: Dopo nessuna risposta.
- Perché funziona: Ricorda con tatto, presupponendo che siano solo impegnati.
2. Follow-Up con Valore Aggiunto
- Quando usarlo: Secondo follow-up.
- Perché funziona: Porta un nuovo valore (case study, articolo, insight).
3. Follow-Up di Referenza
- Quando usarlo: Hai trovato un contatto in comune dopo la prima email.
- Perché funziona: Aumenta fiducia e credibilità.
4. Email di “Chiusura” (Ultimo Follow-Up)
- Quando usarlo: Ultimo tentativo.
- Perché funziona: Tono leggero, umanizza e spesso stimola una risposta.
5. Follow-Up Post Incontro
- Quando usarlo: Dopo una call o demo.
- Perché funziona: Riassume, fornisce info e definisce i prossimi passi.
6. Risposta su Thread (Re: Forward)
- Quando usarlo: Come promemoria nello stesso thread.
- Perché funziona: Sembra una conversazione in corso.
Modelli per Referenze e Presentazioni Calde
1. Email di Referenza Diretta
- Quando usarlo: Cliente o conoscente ti ha segnalato.
- Perché funziona: Il nome in comune dà subito credibilità.
2. Presentazione tramite Contatto Comune
- Quando usarlo: Sei stato presentato via email.
- Perché funziona: Sfrutta la fiducia dell’introduttore.
3. Outreach su Suggerimento di un Cliente
- Quando usarlo: Cliente soddisfatto suggerisce un collega.
- Perché funziona: Mini case study + referenza.
4. Email Calda “Amico di un Amico”
- Quando usarlo: Hai un contatto LinkedIn in comune.
- Perché funziona: Crea familiarità.
Modelli per Riattivazione e Check-In
1. Check-In “È Passato un Po’”
- Quando usarlo: Vecchi lead o contatti inattivi.
- Perché funziona: Basso impatto, fa riferimento a novità.
2. Riattivazione con Nuova Offerta/Insight
- Quando usarlo: Hai qualcosa di nuovo da proporre.
- Perché funziona: Motivo concreto per riaprire la conversazione.
3. Riattivazione Ex Cliente
- Quando usarlo: Ex cliente o referente in una nuova azienda.
- Perché funziona: Riaccende la relazione, sfrutta la nostalgia.
Modelli per Nuovi Clienti e Onboarding
1. Email di Benvenuto
- Quando usarlo: Contratto firmato o prova convertita.
- Perché funziona: Imposta un tono positivo e indica i prossimi passi.
2. Email di Passaggio di Consegne
- Quando usarlo: Transizione verso il team customer success/implementazione.
- Perché funziona: Rende il passaggio fluido e crea fiducia.
3. Email di Definizione Aspettative
- Quando usarlo: Dopo la call di kickoff.
- Perché funziona: Chiarisce obiettivi, deliverable e step successivi.
Modelli per Clienti Attivi: Upsell e Feedback
1. Email per Upgrade/Upsell
- Quando usarlo: Nuovo piano o funzionalità.
- Perché funziona: Approccio consulenziale, offre prova gratuita o incentivo.
2. Email per Cross-Sell
- Quando usarlo: Il cliente usa solo un prodotto.
- Perché funziona: Caso d’uso di altri clienti, tono di supporto.
3. Richiesta Feedback/Testimonianza
- Quando usarlo: Cliente soddisfatto.
- Perché funziona: Lusinga e gratitudine stimolano la risposta.
4. Promemoria Rinnovo / Upsell
- Quando usarlo: Rinnovo contratto in arrivo.
- Perché funziona: Proattivo, usa i dati dell’account per proporre l’upsell.
Come Personalizzare e Ottimizzare i Tuoi Modelli Email di Vendita
Avere una raccolta di modelli è ottimo, ma il vero valore sta nell’adattarli al tuo pubblico e migliorarli costantemente. Ecco il mio metodo:
- Adatta a Settore e Ruolo: Modifica linguaggio ed esempi in base al settore e al ruolo del destinatario. (VP Marketing o CTO? Dolori e termini diversi.)
- Checklist di Personalizzazione: Prima di inviare, controlla che tutti i campi siano compilati—nome, azienda, frase iniziale personalizzata, case study rilevante, ecc.
- A/B Test e Iterazione: Prova oggetti, aperture e CTA diversi. Monitora cosa funziona e affina.
- Chiedi Feedback: Condividi i modelli con il team e ascolta i riscontri dei prospect.
- Mantieni una Voce Coerente: Rispecchia lo stile del cliente, ma resta fedele al tono del tuo brand.
- Crea una Libreria di Modelli: Tieni traccia delle versioni e delle note. Elimina quelli che non funzionano, punta su quelli vincenti.
Come Aumentare le Risposte: Personalizzazione, Tempismo e Follow-Up
Ecco la formula vincente per l’email B2B:
- Personalizzazione: Il fattore numero uno per ottenere risposte. Usa Thunderbit per raccogliere informazioni e personalizzare ogni contatto.
- Tempismo: Invia a metà settimana, a metà giornata e nel fuso orario del destinatario. Sfrutta eventi e trigger.
- Follow-Up: La maggior parte delle risposte arriva dai follow-up. Usa una sequenza, varia ogni messaggio e non mollare troppo presto.
Ecco un flusso semplice per integrare i dati Thunderbit nel tuo outreach:
- Ricerca Prospect: Usa Thunderbit per estrarre contatti e contesto.
- Segmenta e Personalizza: Dividi la lista per persona, aggiungi note personalizzate e prepara i campi per il mail-merge.
- Scegli il Modello: Seleziona il modello giusto per ogni segmento.
- Scrivi l’Email: Unisci i dati e personalizza per i target più importanti.
- Ottimizza il Momento di Invio: Pianifica per i giorni/orari migliori.
- Automatizza i Follow-Up: Carica la sequenza e imposta le condizioni.
- Monitora e Rispondi: Rispondi rapidamente ai prospect interessati.
- Analizza e Migliora: Tieni traccia dei risultati, affina i modelli e ripeti.
- Aggiorna la Pipeline: Usa Thunderbit per mantenere aggiornata la lista.
Seguendo questo processo, invierai sempre il messaggio giusto, alla persona giusta, nel momento giusto.
Conclusione: Sblocca Più Vendite B2B con il Modello Email Giusto
Farsi notare tra le tante email non è facile, ma è assolutamente possibile. Con questi 35 esempi di email di vendita già testati e la potenza di per la ricerca e la personalizzazione dei contatti, sei pronto per ottenere più risposte, fissare più appuntamenti e aumentare il fatturato.
Ecco i prossimi passi che ti consiglio:
- Implementa Thunderbit (o uno strumento simile) per costruire liste di prospect più ricche.
- Personalizza i modelli in base al tuo business, alle tue proposte di valore e ai tuoi buyer persona.
- Imposta una sequenza nel CRM o nella piattaforma email e mappa i campi di unione.
- Testa su un campione, raccogli feedback e migliora.
- Scala l’outreach e monitora i dati per continuare a migliorare.

Ricorda: non si tratta di inviare più email, ma di inviare email che convertono. Con i modelli giusti e i dati corretti, il tuo team di vendita potrà concentrarsi su ciò che conta davvero: costruire relazioni e chiudere trattative.
Pronto a trasformare le tue email a freddo da tentativi alla cieca a un motore affidabile di crescita B2B? Scarica l’, prova questi modelli e fammi sapere come migliorano i tuoi risultati. Più risposte, più appuntamenti, più vendite—buon lavoro!
Vuoi altri consigli su automazione delle vendite, ricerca prospect e outreach data-driven? Visita il per guide come e .
Domande Frequenti
1. Perché i modelli email sono importanti per le vendite B2B?
I modelli email fanno risparmiare tempo, garantiscono coerenza e aumentano l’efficacia seguendo le best practice. Permettono la personalizzazione su larga scala e riducono il rischio di errori, aiutando i team di vendita ad aumentare aperture e risposte.
2. Cosa rende efficace un modello email di vendita?
Un modello efficace include oggetto chiaro, saluto personalizzato, proposta di valore convincente, prova sociale, una sola call-to-action e firma professionale. Questi elementi aumentano l’engagement e le conversioni.
3. In che modo Thunderbit migliora il processo di email outreach?
Thunderbit è un’estensione Chrome AI che estrae dati di contatto da siti web e LinkedIn. Aiuta i team di vendita a costruire rapidamente liste di prospect accurate, arricchire le informazioni e personalizzare le email con insight rilevanti.
4. Quali tipi di modelli email sono inclusi nella guida?
La guida offre 35 modelli suddivisi per scenario: primo contatto a freddo, follow-up, referenze, riattivazione, onboarding e upsell. Ogni modello è sintetico, personalizzabile e pensato per stimolare risposte.
5. Come posso personalizzare e ottimizzare questi modelli?
Personalizza ogni email adattandola a settore, ruolo e contesto del destinatario. Usa A/B test, feedback e strumenti come Thunderbit per inserire campi personalizzati. Analizza costantemente i risultati per migliorare l’approccio.