C’è chi ama collezionare francobolli, chi impazzisce per le sneakers. Ma se lavori in sales, marketing, e-commerce o operations nel 2025, la tua collezione è decisamente più digitale: parliamo di dati raccolti dal web. E non si tratta di qualche file qua e là—le aziende oggi investono in media 5 milioni di dollari l’anno per raccogliere dati online, con l’estrazione web che ormai è diventata una prassi in ogni reparto, dalla strategia al customer care ().
Con questa crescita a razzo, due nomi sono sempre sulla bocca di chiunque si occupi di Python e data scraping: Playwright e Selenium. Nati come strumenti per automatizzare i test sui browser, oggi sono i punti di riferimento per chi vuole trasformare il web in dati ordinati e utili. Ma attenzione: scegliere tra i due non è solo una questione di “tecnica”—si tratta di trovare lo strumento giusto per le tue vere esigenze di scraping. E se non sei uno sviluppatore, o vuoi solo risultati rapidi, c’è una soluzione ancora più semplice (spoiler: non serve nemmeno scrivere una riga di Python). Vediamoci chiaro insieme.
Da strumenti di test a colonne portanti dello scraping: Playwright e Selenium faccia a faccia
Facciamo un po’ d’ordine. Selenium è in giro dal 2004, il nonno affidabile dell’automazione browser. Nato per i tester QA, ti permette di comandare browser come Chrome, Firefox e persino Internet Explorer (per i nostalgici). Playwright, invece, è arrivato nel 2020 grazie a Microsoft, portando una ventata di freschezza—pensa a Playwright come al fratello minore, più scattante e moderno di Selenium.
Entrambi ti permettono di scrivere script (spesso in Python) che aprono un browser, navigano su un sito, cliccano pulsanti, compilano form e—soprattutto per noi—estraggono dati. Nati per il testing, sono diventati la spina dorsale dello scraping web per attività come monitoraggio prezzi o lead generation (). E la loro popolarità non è solo tra gli sviluppatori: sempre più utenti business si cimentano con l’estrattore web, o almeno ci provano.
Ma qui viene il bello: quando si parla di scraping, le priorità cambiano. Non ti interessa tanto la copertura dei test, quanto ottenere dati in modo affidabile, evitare blocchi e non passare il weekend a risolvere errori Python. Qui saltano fuori le vere differenze tra Playwright e Selenium.
Le differenze chiave: Playwright vs. Selenium per l’Estrattore Web
Andiamo dritti al punto: sia Playwright che Selenium sono ottimi per estrarre dati dai siti, ma danno il meglio in situazioni diverse.
- Selenium è il veterano. Compatibile con quasi tutti i browser e linguaggi, ha una community enorme ed è perfetto per siti statici e un po’ datati con layout prevedibili.
- Playwright è il nuovo arrivato, pieno di funzioni moderne. Ideale per siti dinamici e pieni di JavaScript, offre strumenti integrati per gestire login, pop-up, scroll infinito e molto altro. È anche più veloce e facile da configurare, soprattutto se usi Python.
Ma non fidarti solo delle chiacchiere—ecco un confronto diretto tra le funzionalità.
Tabella di confronto: Playwright vs. Selenium
Funzionalità | Selenium | Playwright |
---|---|---|
Supporto linguaggi | Python, Java, C#, JS, Ruby, altri | Python, JS/TS, Java, C# |
Browser supportati | Chrome, Firefox, Edge, Safari, IE, Opera | Chromium (Chrome/Edge), Firefox, WebKit |
Difficoltà di setup | Richiede driver browser, configurazione manuale | Un solo comando installa tutto |
Velocità/Performance | Più lento, consuma più risorse | 40–50% più veloce, progettato per l’async/concurrent |
Gestione contenuti dinamici | Attese manuali, più codice | Attese automatiche, gestisce facilmente siti JS |
Evasione anti-bot | Facile da rilevare, servono add-on | Stealth integrato, simula meglio l’utente reale |
Strumenti di debug | Basi (Selenium IDE, screenshot) | Inspector, registrazione video, codegen |
Supporto community | Enorme, maturo, tantissimi tutorial | In rapida crescita, documentazione moderna |
Workflow Python Scraper | Più setup, più boilerplate | Più fluido, meno codice, ideale per principianti |
Come scegliere: quando usare Playwright o Selenium per lo scraping
Quale scegliere per il tuo prossimo progetto di scraping? Ecco la mia opinione, dopo anni di automazione e supporto a team che devono estrarre dati dal web.
- Selenium è la scelta giusta se:
- Il sito è “vecchia scuola”—HTML statico, poco JavaScript, niente pop-up complicati.
- Devi supportare browser particolari (tipo Internet Explorer) o sistemi legacy.
- Vuoi la sicurezza di una community enorme e risposte su StackOverflow.
- Hai già esperienza con Selenium nei test.
- Playwright è la soluzione ideale se:
- Il sito è moderno, dinamico e pieno di JavaScript (e magari fa surriscaldare il tuo portatile).
- Devi gestire login, tab, scroll infinito o pop-up.
- Vuoi partire subito, con meno setup e meno codice.
- Sei stufo di scrivere
time.sleep(5)
ovunque e vuoi che lo strumento gestisca i tempi per te.
Regola pratica: Se con Selenium ti ritrovi spesso a chiederti “perché questa pagina non si carica?”, forse è il momento di provare Playwright.
Selenium per lo scraping: punti di forza e limiti
Diamo a Selenium il merito che si merita. È il capostipite dell’automazione browser e, per molti lavori di scraping, fa il suo dovere.
Punti di forza:
- Ampia compatibilità: Funziona con quasi tutti i browser e linguaggi.
- Ecosistema maturo: Tantissimi tutorial, Q&A e plugin.
- Perfetto per siti statici: Se la pagina non cambia spesso, Selenium è una roccia.
Limiti:
- Setup complicato: Devi scaricare e configurare il driver del browser (es. ChromeDriver) e tenerlo aggiornato. I principianti spesso si bloccano qui ().
- Attese manuali: Se il contenuto è dinamico, dovrai scrivere molte attese esplicite o, peggio, usare sleep casuali.
- Facile da rilevare: Molti siti riconoscono i browser controllati da Selenium e li bloccano, soprattutto se usati su server cloud.
- Debug limitato: Niente registrazione video o inspector interattivo integrato.
In sintesi, Selenium è perfetto per siti semplici e stabili—ma può diventare una fatica su pagine moderne e interattive.
Playwright per lo scraping: punti di forza e limiti
Parliamo ora di Playwright. Dopo aver lavorato con entrambi, posso dire che Playwright sembra pensato da chi ha davvero vissuto le difficoltà dello scraping.
Punti di forza:
- Setup semplicissimo: Un solo pip install, un comando, e sei operativo. Niente drammi con i driver.
- Gestione contenuti dinamici: Attese automatiche sugli elementi, così non devi indovinare quando la pagina è pronta ().
- Modalità stealth: Simula meglio l’utente reale, con modalità stealth integrata e supporto multi-contesto (ottimo per simulare più “utenti” contemporaneamente).
- Debug moderno: Inspector, registrazione video e persino generazione di codice dai tuoi click manuali.
- Più veloce ed efficiente: Soprattutto per scraping di molte pagine o in parallelo.
Limiti:
- Ecosistema più giovane: Meno tutorial, anche se il gap si sta colmando rapidamente.
- Alcune funzioni nascono prima in JavaScript: Quasi tutto funziona in Python, ma a volte la documentazione JS è più completa.
In breve: Playwright è la mia prima scelta per qualsiasi sito anche solo un po’ dinamico, o quando voglio risultati rapidi senza impazzire con il setup.
Evasione anti-bot: quale Python Scraper se la cava meglio con i siti moderni?
Affrontiamo l’elefante nella stanza: i blocchi anti-bot. Nel web scraping, la vera sfida non è scrivere codice, ma evitare che il sito ti chiuda la porta in faccia.
- Selenium: Di default è più facile da individuare. I siti possono rilevare il flag
webdriver
, user agent “headless” e altri segnali tipici. Esistono soluzioni (come undetected-chromedriver), ma richiedono setup extra e sono sempre in rincorsa rispetto alle tecnologie anti-bot (). - Playwright: Ha funzioni stealth integrate, come la rimozione automatica delle impronte di automazione, supporto multi-contesto e attese che simulano l’interazione umana. Non fa miracoli, ma è meno probabile che venga bloccato al primo tentativo.
Ma la verità è questa: Nessuno dei due è immune alle misure anti-bot. Per scraping “ad alto rischio” (es. sneaker drop o biglietterie), dovrai comunque usare proxy, ruotare IP e magari risolvere CAPTCHAs. Playwright però rende tutto un po’ meno doloroso.
Esperienza d’uso: setup, curva di apprendimento e debug
Parliamo dell’esperienza reale di chi inizia—soprattutto se sei alle prime armi o vuoi solo portare a casa il risultato senza diventare un esperto Python.
- Selenium:
- Setup: Installa Python, installa Selenium, scarica il driver giusto, aggiungilo al PATH, incrocia le dita che le versioni siano compatibili. (Ho visto più persone bloccarsi qui che sullo scraping vero e proprio.)
- Curva di apprendimento: Tante risorse, ma anche tanto codice legacy e tutorial datati.
- Debug: Principalmente print e screenshot. Esiste Selenium IDE, ma è molto basico.
- Playwright:
- Setup:
pip install playwright
, poiplaywright install
. Fatto. - Curva di apprendimento: Documentazione moderna, tanti esempi, API più “umana”—puoi selezionare elementi per testo, ruolo o placeholder.
- Debug: Inspector per eseguire lo script passo passo, vedere il browser e persino registrare video delle sessioni ().
- Setup:
Se vuoi vedere risultati subito e perdere meno tempo tra setup e troubleshooting, Playwright è la scelta vincente. Selenium resta ottimo se già lo conosci o ti serve la massima compatibilità.
Step-by-step: come creare un Estrattore Web Python con Playwright o Selenium
Ecco come si presenta, in pratica, la creazione di uno scraper con ciascuno strumento—niente codice, solo i passaggi.
Playwright (Python):
- Installa Playwright e i browser:
pip install playwright
+playwright install
- Avvia il browser: Scegli tra Chromium, Firefox o WebKit (headless o visibile).
- Naviga alla pagina: Usa
page.goto("<https://example.com>")
- Attendi il caricamento: Playwright gestisce le attese in automatico.
- Estrai i dati: Selettori intuitivi (come
get_by_text
,locator("span.price")
). - Gestisci paginazione o sottopagine: Loop tra le pagine o click sui link—Playwright facilita l’esecuzione parallela.
- Esporta i dati: Salva in CSV, Excel o database.
- Debug: Usa Inspector o la registrazione video se qualcosa va storto.
Selenium (Python):
- Installa Selenium:
pip install selenium
- Scarica il driver del browser: (es. ChromeDriver per Chrome), aggiungilo al PATH.
- Avvia il browser: Scegli Chrome, Firefox o altro.
- Naviga alla pagina:
driver.get("<https://example.com>")
- Attendi il caricamento: Aggiungi attese esplicite (
WebDriverWait
) o, se ti senti fortunato,time.sleep
. - Estrai i dati: Usa
find_element
ofind_elements
(selettori CSS/XPath). - Gestisci paginazione o sottopagine: Loop tra URL o click sui pulsanti, ma dovrai gestire tempi e navigazione manualmente.
- Esporta i dati: Salva in CSV, Excel o database.
- Debug: Principalmente manuale—guarda il browser, stampa l’HTML o fai screenshot.
Noti la differenza? Playwright è decisamente più “plug and play” per i siti moderni.
Oltre il codice: Estrattore Web No-Code con Thunderbit Estrattore Web AI
Diciamolo chiaro: non tutti hanno voglia di diventare esperti Python solo per ottenere una tabella di prezzi o una lista di contatti. Magari lavori in sales, marketing, immobiliare o operations e vuoi solo i dati—subito. Qui entra in gioco .
Come co-fondatore di Thunderbit, vedo ogni giorno quante persone in azienda vogliono saltare la parte di codice e arrivare subito al sodo. Per questo abbiamo creato un’ che ti permette di estrarre dati da qualsiasi sito in due click—senza Python, senza driver, senza debug.
Come funziona Thunderbit
- Vai sul sito da cui vuoi estrarre i dati.
- Clicca su “AI Suggerisci Campi”. L’AI di Thunderbit analizza la pagina e ti propone i campi dati (nome prodotto, prezzo, immagine, valutazione, ecc.).
- Clicca su “Estrai”. Ottieni subito una tabella strutturata.
- Esporta in Excel, Google Sheets, Airtable, Notion, CSV o JSON. Fatto.
Niente selettori, niente tentativi a vuoto, niente codice. È facile come ordinare una pizza (e, diciamolo, probabilmente più veloce che aspettare la consegna).
Cosa rende Thunderbit diverso?
- Gestisce siti dinamici: Estrae dati anche da e-commerce moderni, directory e siti con scroll infinito o pop-up.
- Scraping di sottopagine e paginazione: Clicca automaticamente su pagine prodotto o liste paginabili per raccogliere tutti i dati.
- Anti-blocco integrato: Usa rotazione IP e tecniche stealth, così è meno probabile essere bloccati.
- Template per siti popolari: Estrattori one-click per Amazon, eBay, Shopify, Zillow e altri ().
- Zero manutenzione: Se il sito cambia, l’AI di Thunderbit si adatta—niente più riscrittura degli script.
- Schedulazione: Puoi programmare estrazioni ricorrenti (es. monitoraggio prezzi giornaliero).
- Supporta 34 lingue: Estrai e traduci dati da quasi ovunque.
E la cosa migliore? Non serve sapere nulla di HTML, CSS o Python. Se sai usare un browser, sai usare Thunderbit.
Qual è la soluzione di scraping giusta per te?
Ecco una guida rapida per decidere:
La tua situazione | Strumento consigliato |
---|---|
Devi estrarre dati da un sito statico e semplice; non ti spaventa il setup | Selenium |
Devi estrarre dati da un sito moderno e dinamico; vuoi risultati rapidi | Playwright |
Devi supportare browser o linguaggi legacy | Selenium |
Vuoi setup facile, debug moderno e meno codice | Playwright |
Non sei sviluppatore; vuoi dati subito, senza codice o setup | Thunderbit |
Devi estrarre dati da più pagine, sottopagine o programmare estrazioni | Thunderbit |
Vuoi esportare direttamente su Excel, Sheets, Notion, Airtable | Thunderbit |
Non sopporti i bug Python | Thunderbit |
Se sei uno sviluppatore o ti piace smanettare con il codice, Playwright e Selenium sono entrambi strumenti potenti. Ma se il tuo obiettivo è avere i dati in un foglio di calcolo il più velocemente possibile, Thunderbit ti farà risparmiare ore—se non giorni—di lavoro.
Conclusione: Estrazione web veloce e affidabile—come vuoi tu
Lo scraping web è ormai mainstream, e non a caso: le aziende hanno bisogno di dati per competere, e li vogliono subito. Playwright e Selenium sono passati da semplici strumenti di test a framework fondamentali per lo scraping, ognuno con i suoi punti di forza. Selenium è il veterano affidabile per siti statici e ambienti legacy; Playwright è la scelta moderna e veloce per pagine dinamiche e interattive.
Ma il mio consiglio, dopo anni nel SaaS, automazione e AI, è questo: se non sei interessato al codice, non perdere tempo tra driver, selettori e trucchi anti-bot. Con , puoi passare da “mi serve questo dato” a “ecco il mio file Excel” in pochi minuti, non giorni.
Quindi, che tu sia un esperto Python o un utente business che vuole solo risultati, c’è una soluzione di scraping adatta alle tue esigenze—e alla tua pazienza. Provale, trova quella che si adatta meglio al tuo flusso di lavoro e ricorda: il miglior estrattore è quello che ti dà i dati che ti servono, con il minimo sforzo.
E se ti ritrovi a combattere con un errore Selenium alle 2 di notte, sappi che Thunderbit sarà sempre lì, pronto a estrarre dati in due click. Buon scraping!
Vuoi saperne di più su scraping no-code, estrazione dati con AI e su come Thunderbit può aiutare il tuo team? Dai un’occhiata al nostro , oppure prova subito la .
P.S. Se hai ancora dubbi su quale strumento scegliere, o vuoi vedere Thunderbit in azione, visita il nostro per demo, consigli e qualche battuta sullo scraping. (Sì, abbiamo anche quelle!)
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