Alternative a ParseHub: Thunderbit è la scelta migliore nel 2025?

Ultimo aggiornamento il May 7, 2025

L’estrazione di dati dai siti web non è più una cosa da smanettoni o da chi mastica codice. Oggi, grazie agli strumenti no code, chiunque può raccogliere dati online—basta scegliere la soluzione giusta. ParseHub è uno dei nomi più conosciuti in questo campo e promette di rendere l’estrazione web alla portata di tutti. Ma mantiene davvero questa promessa, soprattutto per chi è alle prime armi? E ci sono alternative più semplici e immediate per chi vuole risultati rapidi senza dover imparare strumenti complicati?

Se stai pensando di usare ParseHub per il tuo prossimo progetto di raccolta dati, o se l’hai già provato e ti sei sentito un po’ perso, sei nel posto giusto. Ho raccolto opinioni, testato le funzioni e messo a confronto ParseHub con soluzioni più moderne e facili da usare—soprattutto , l’estensione Chrome con intelligenza artificiale che sta spopolando tra professionisti, marketer e chiunque voglia estrarre dati in pochi clic. In questo articolo ti racconto cosa offre ParseHub, a chi si rivolge, dove mostra i suoi limiti e perché Thunderbit potrebbe essere la scelta perfetta per la maggior parte degli utenti non tecnici nel 2025.

Cos’è ParseHub?

ParseHub è una realtà di Toronto nata nel 2013, famosa per il suo estrattore web no code. Il concetto è semplice: invece di scrivere codice, usi un’interfaccia grafica per selezionare i dati che ti servono da qualsiasi sito. L’app desktop di ParseHub (disponibile per Windows, Mac e Linux) ti permette di navigare su una pagina, cliccare sugli elementi da estrarre e lasciare che il programma faccia tutto il resto—esportando i dati in formati come CSV o JSON.

Funzionalità principali:

  • Estrazione visuale punta-e-clicca: Selezioni direttamente gli elementi della pagina.
  • Gestione di contenuti dinamici: Supporta AJAX, form, login e scroll infinito.
  • Pianificazione su cloud: Puoi programmare estrazioni dai server ParseHub.
  • Rotazione automatica degli IP: Aiuta a evitare blocchi dai siti.
  • Selettori avanzati: Puoi usare XPath o regex per estrazioni più complesse.
  • REST API & Webhooks: Si integra con altre app e automatizza i flussi di lavoro.
  • Compatibilità multipiattaforma: Funziona su Windows, Mac e Linux.

ParseHub vuole rendere l’estrazione dati accessibile anche a chi non sa programmare, ma offre anche strumenti avanzati per chi vuole automatizzare processi più complessi.

A chi si rivolge ParseHub?

ParseHub si propone come soluzione no code per chiunque abbia bisogno di dati dal web senza scrivere una riga di codice. In pratica, i suoi utenti principali sono:

  • Marketer che tengono d’occhio prezzi o cataloghi dei concorrenti.
  • Ricercatori che raccolgono recensioni, notizie o dati accademici.
  • Analisti che hanno bisogno di dati strutturati dal web.
  • Professionisti e aziende che vogliono automatizzare la raccolta di dati ripetitivi.

Anche gli sviluppatori usano ParseHub per lavori veloci o per automatizzare task ricorrenti, ma il vero pubblico sono i principianti e chi ha poca esperienza tecnica—chi ha bisogno di dati ma non vuole imparare a programmare. Se sei un marketer, un agente immobiliare o un piccolo imprenditore che vuole semplicemente importare dati in un foglio di calcolo, ParseHub dovrebbe fare al caso tuo.

I piani di ParseHub

Il prezzo conta, soprattutto se sei agli inizi o lavori in un piccolo team. Ecco come sono organizzati i piani di ParseHub:

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  • Piano gratuito:
    • Fino a 5 progetti pubblici (i tuoi estrattori sono visibili a tutti)
    • Fino a 200 pagine per ogni estrazione (circa 200 pagine in 40 minuti)
    • Supporto limitato, dati conservati per 14 giorni
    • Perfetto per piccoli progetti o per provare lo strumento
  • Piano Standard ($189/mese):
    • 20 progetti privati
    • Fino a 10.000 pagine per estrazione (200 pagine in circa 10 minuti)
    • Pianificazione, rotazione IP, salvataggio su Dropbox/S3
    • Supporto standard
  • Piano Professional ($599/mese):
    • 120 progetti privati
    • Pagine illimitate per estrazione (200 pagine in meno di 2 minuti)
    • Conservazione dati per 30 giorni, supporto prioritario
  • Enterprise (ParseHub Plus):
    • Prezzo su misura
    • Servizio “chiavi in mano” gestito dal team ParseHub
    • Account manager dedicato, funzioni personalizzate

Il piano gratuito è abbastanza generoso per chi ha esigenze limitate, ma se vuoi estrarre migliaia di pagine o lavorare su progetti privati, dovrai passare a un piano a pagamento—e i prezzi sono decisamente alti rispetto ad altri strumenti.

Cosa dicono gli utenti di ParseHub

Per capire davvero come va ParseHub, ho dato un’occhiata alle recensioni su e . I voti sono buoni—4.3/5 su G2 e 4.5/5 su Capterra—ma i commenti raccontano una storia più sfaccettata.

parsehub-reviews-on-g2-and-capterra.png

Cosa piace agli utenti

  • Nessuna programmazione richiesta: Il punto forte di ParseHub è che non serve scrivere codice. Gli utenti apprezzano la possibilità di selezionare i dati con pochi clic, rendendo l’estrazione web accessibile anche a chi non è tecnico.
  • Potente per lavori complessi: Chi ha più esperienza apprezza funzioni come regex, XPath e la gestione di contenuti dinamici. ParseHub può affrontare estrazioni che manualmente sarebbero un incubo.
  • Piano gratuito: Molti trovano comoda la versione free per test o piccoli progetti.
  • Compatibilità multipiattaforma: Gli utenti Mac e Linux sono contenti che ParseHub non sia solo per Windows.
  • Supporto reattivo: Diversi utenti lodano la disponibilità del supporto, soprattutto per risolvere problemi.
  • Debug visuale: La possibilità di vedere screenshot di ogni passaggio aiuta a capire dove si blocca il processo.

Dove ParseHub lascia a desiderare

1. Curva di apprendimento ripida

Anche se si presenta come uno strumento no code, ParseHub non è così immediato come sembra. Molti utenti trovano difficile imparare a usarlo, soprattutto per operazioni più avanzate. Un utente lo dice chiaramente: “È stato difficile da imparare e mettere in pratica. Creare un estrattore per un sito richiede 1–3 ore se sei alle prime armi.” Un bel po’ di tempo se vuoi solo estrarre qualche dato al volo.

L’interfaccia può risultare macchinosa e poco intuitiva, specie per task complessi. Alcuni utenti dicono di dover ricominciare più volte per ottenere il risultato giusto, e i tutorial coprono solo le basi. Se vuoi estrarre dati da siti più complessi, dovrai imparare concetti avanzati come XPaths o la logica di navigazione delle pagine—cose che possono spaventare chi non è tecnico.

2. Poco adatto ai principianti assoluti

Anche chi alla fine riesce a usare ParseHub ammette che la curva di apprendimento è “abbastanza lunga”. Per chi è davvero alle prime armi, il processo può essere scoraggiante. La documentazione va bene per progetti semplici, ma se incontri un ostacolo rischi di restare bloccato senza indicazioni chiare. Un utente avrebbe voluto una knowledge base più completa per le tecniche avanzate, un altro dice di aver avuto bisogno del supporto per “imparare i trucchi”.

3. Risoluzione dei problemi ed errori

L’estrazione web è spesso delicata, e quando qualcosa va storto su ParseHub non è sempre chiaro il motivo. I messaggi di errore sono poco dettagliati e spesso bisogna andare per tentativi. Questo processo può essere frustrante e far perdere molto tempo. Alcuni utenti hanno definito ParseHub “la più grande perdita di tempo” dopo aver passato ore a cercare di far funzionare un progetto, per poi arrendersi.

4. Limiti del piano gratuito

Anche se il piano free è apprezzato, il limite di 200 pagine è troppo basso per molti. Alcuni vorrebbero almeno 500 o 1.000 pagine. Inoltre, la versione gratuita è più lenta e, se devi estrarre dati da siti grandi rapidamente, dovrai passare a un piano a pagamento. Gli utenti free hanno solo il supporto della community, che può essere un problema se hai bisogno di aiuto urgente.

5. Prezzo

Il salto dal piano gratuito a quello a pagamento è notevole. Con $189/mese per il piano Standard, ParseHub rappresenta un investimento importante—soprattutto per singoli o piccoli team. Alcuni utenti ritengono che il costo sia giustificato solo se si lavora su larga scala.

Cosa emerge dalla recensione di ParseHub

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  • ParseHub è potente e flessibile, soprattutto per estrazioni complesse.
  • Non serve programmare, ma la curva di apprendimento è reale—soprattutto per chi inizia.
  • La risoluzione dei problemi può essere frustrante, con messaggi poco chiari e poche indicazioni per task avanzati.
  • Il piano gratuito è utile per piccoli progetti, ma i limiti si fanno sentire presto.
  • I piani a pagamento sono costosi, posizionando ParseHub tra le soluzioni premium.

Se sei un utente non tecnico che vuole ottenere dati in modo semplice e veloce, ParseHub potrebbe non essere così intuitivo come sembra. Il tempo necessario per imparare lo strumento—e la frustrazione quando qualcosa non funziona—sono problemi comuni.

Scopri Thunderbit: l’Estrattore Web AI più semplice per tutti

Thunderbit è un’ pensata per professionisti, marketer, agenti immobiliari, team ecommerce e chiunque voglia estrarre dati dal web—senza complicazioni tecniche. Ecco perché Thunderbit si distingue:

Le funzionalità di Thunderbit in sintesi

  • Estrazione con AI: Basta cliccare su “AI Suggerisci Colonne” e l’intelligenza artificiale di Thunderbit trova il modo migliore per estrarre i dati da qualsiasi sito. Non serve impostare selettori o XPaths.
  • Estrazione dati in 2 clic: Scegli le colonne, clicca su “Estrai” e hai già fatto. Semplicissimo.
  • Estrazione da sottopagine: L’AI di Thunderbit può visitare automaticamente sottopagine (come dettagli prodotto o profili) e arricchire la tua tabella dati.
  • Template pronti all’uso: Per siti come Amazon, Zillow, Instagram e Shopify puoi esportare i dati con un solo clic grazie ai template preimpostati.
  • Esportazione dati gratuita: Esporta i dati estratti su Excel, Google Sheets, Airtable o Notion—senza costi aggiuntivi.
  • AI Autofill (completamente gratis): Compila moduli online e automatizza flussi di lavoro con l’AI. Seleziona il contesto e premi invio.
  • Estrazione programmata: Imposta estrazioni automatiche a intervalli regolari—basta descrivere l’orario e inserire gli URL.
  • Estrazione email, telefono e immagini: Estrai email, numeri di telefono o immagini da qualsiasi sito con un clic (tutto gratis).
  • Parser immagini/documenti: Estrai tabelle da PDF, Word, Excel o immagini. Carica il documento, lascia che l’AI strutturi i dati e clicca su “Estrai”.
  • Nessuna programmazione, nessuna installazione: Tutto funziona nel browser—niente app desktop, nessuna configurazione complicata.

Thunderbit è pensato per essere veloce e intuitivo. Se ti sei mai sentito frustrato dal setup di ParseHub o hai perso ore a risolvere problemi, apprezzerai la semplicità di Thunderbit.

Come Thunderbit risolve i limiti di ParseHub

thunderbit-feature.png

  • Nessuna curva di apprendimento: L’interfaccia di Thunderbit è così intuitiva che puoi iniziare a estrarre dati in pochi minuti. Niente tutorial, niente impostazioni avanzate, nessun “trucco” da imparare.
  • Risultati immediati: L’AI fa tutto il lavoro pesante, così non devi preoccuparti di selettori o errori da correggere.
  • Davvero adatto ai principianti: Pensato per chi non ha competenze tecniche, ma abbastanza potente anche per i professionisti.
  • Prezzi accessibili: Thunderbit parte da un piano gratuito e le versioni a pagamento costano molto meno rispetto a ParseHub.

I prezzi di Thunderbit

Thunderbit usa un sistema semplice a crediti: 1 credito = 1 riga di output. Ecco i piani disponibili:

TierPrezzo MensilePrezzo Annuale (al mese)Crediti (Mensili)
FreeGratisGratis6 pagine
Starter$15$9500
Pro 1$38$16.53.000
Pro 2$75$33.86.000
Pro 3$125$68.410.000
Pro 4$249$137.520.000

Puoi . Il piano gratuito ti permette di estrarre dati da 6 pagine (indipendentemente dal numero di righe per pagina), e i piani a pagamento sono molto più accessibili rispetto ai $189/mese di ParseHub.

Thunderbit vs ParseHub: confronto diretto

Ecco una tabella che mette a confronto Thunderbit e ParseHub sulle funzionalità più importanti per chi non è tecnico:

FunzionalitàThunderbitParseHub
No-Code, Estrazione Visuale✅ – L’AI suggerisce le colonne, setup in 2 clic⚖️ – Interfaccia visuale, ma curva di apprendimento ripida
Estrazione con AI✅ – L’AI gestisce selettori, sottopagine e struttura❌ – Selezione manuale, opzioni avanzate richiedono XPath/regex
Estrazione da sottopagine✅ – L’AI visita le sottopagine automaticamente⚙️ – Richiede configurazione manuale
Template istantanei✅ – 1 clic per Amazon, Zillow, Instagram, Shopify, ecc.❌ – Ogni progetto va creato manualmente
Esportazione dati gratuita✅ – Excel, Google Sheets, Airtable, Notion✅ – CSV, JSON, Excel
Estrazione email/telefono/immagini✅ – 1 clic, totalmente gratis
Parsing immagini/documenti✅ – Estrai tabelle da PDF, Word, Excel, immagini
Estrazione programmata✅ – Setup semplice, linguaggio naturale💳 – Solo nei piani a pagamento
Piattaforma🌐 – Estensione Chrome (funziona su qualsiasi OS con Chrome)💻 – App desktop (Windows, Mac, Linux)
Curva di apprendimento🟢 – Minima – Pensato per veri principianti🔴 – Ripida per tutto ciò che va oltre le basi
Supporto💬 – Email, chat, knowledge base in crescita👫 – Community (free), standard/prioritario (a pagamento)
Piano gratuito✅ – 6 pagine al mese, tutte le funzioni incluse✅ – 200 pagine per estrazione, supporto limitato
Prezzo di partenza piano a pagamento$15/mese ($9/mese annuale)$189/mese

Conclusione: Thunderbit è la scelta migliore per chi non è tecnico

Dopo aver messo a confronto ParseHub e Thunderbit, la risposta è chiara: se vuoi estrarre dati dal web in modo semplice, veloce ed economico, è la soluzione ideale.

ParseHub è potente, ma richiede tempo per imparare, può essere frustrante da configurare e i piani a pagamento sono costosi. Per chi è alle prime armi o per chi vuole solo importare dati in un foglio di calcolo senza complicazioni tecniche, Thunderbit è la scelta migliore. Grazie all’AI e al flusso di lavoro in 2 clic, puoi passare dal sito a Excel in pochi minuti. Inoltre, con funzioni come l’estrazione da sottopagine, i template istantanei e l’esportazione gratuita, hai tutto quello che ti serve—senza complicazioni.

Prova Estrattore Web AI

Domande frequenti

1. Quali sono le principali differenze tra ParseHub e Thunderbit?

ParseHub è un estrattore web no code potente, ma ha una curva di apprendimento ripida e piani a pagamento costosi. , invece, sfrutta l’AI per rendere l’estrazione dati davvero accessibile a tutti, con estrazione in 2 clic, template pronti e prezzi molto più convenienti. Per la maggior parte degli utenti non tecnici, Thunderbit è più veloce, semplice e meno frustrante.

2. In che modo Thunderbit semplifica l’estrazione web per i principianti?

La funzione AI Suggerisci Colonne di Thunderbit rileva automaticamente il modo migliore per estrarre dati da qualsiasi sito. Basta cliccare su “Estrai” e l’AI si occupa di tutto—senza dover imparare selettori, XPaths o impostazioni avanzate. È pensato per essere usato da chiunque, anche senza alcuna esperienza tecnica.

3. Thunderbit gestisce anche estrazioni complesse come sottopagine o PDF?

Certo! L’AI di Thunderbit può visitare sottopagine (come dettagli prodotto o profili) e arricchire automaticamente la tabella dati. Permette anche di estrarre tabelle da PDF, Word, Excel e immagini—basta caricare il documento e lasciare che l’AI faccia il resto. Scopri di più su queste funzioni nel .

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Shuai Guan
Shuai Guan
Co-founder/CEO @ Thunderbit. Passionate about cross section of AI and Automation. He's a big advocate of automation and loves making it more accessible to everyone. Beyond tech, he channels his creativity through a passion for photography, capturing stories one picture at a time.
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