L’automazione email outbound è diventata la carta vincente per chi lavora in sales e marketing e vuole davvero allargare la propria rete di contatti e ottenere risposte concrete. Ti assicuro, ho visto quanto tempo si spreca a inviare email una per una: scrivere, personalizzare, seguire i lead e poi chiedersi se qualcuno abbia mai letto il messaggio. La bella notizia? Oggi gli strumenti di automazione email outbound non solo ti fanno risparmiare ore, ma aumentano l’engagement, migliorano la deliverability e ti lasciano più tempo per ciò che conta davvero: costruire relazioni vere (e chiudere più affari).
Il mondo è cambiato in fretta. Siamo passati da semplici tool di mail merge a piattaforme complete che integrano AI, CRM, outreach multicanale e persino estrazione dati in tempo reale. Che tu sia un founder, un piccolo team commerciale o una grande azienda con pipeline da riempire, qui troverai la soluzione giusta per lavorare in modo più smart, non solo più duro. Ecco i 20 migliori strumenti di automazione email outbound del 2025, con opinioni oneste su punti di forza, limiti e casi d’uso ideali.
Perché l’automazione email outbound è indispensabile per i team di oggi
Mandare email outbound a mano è un lavoro che sfianca. I commerciali passano circa ), e le email a freddo hanno un tasso di risposta medio tra . Non solo è lento, ma personalizzare su larga scala è quasi impossibile, e la maggior parte dei venditori si arrende dopo uno o due tentativi—anche se ). Qui entra in gioco l’automazione.
Gli strumenti di automazione email outbound risolvono questi problemi:
- Personalizzazione su larga scala: Usa tag, contenuti dinamici o anche l’AI per far sembrare ogni messaggio scritto a mano.
- Follow-up automatici: Mai più dimenticare di ricontattare un potenziale cliente—le sequenze vanno avanti da sole e si fermano appena ricevi risposta.
- Risparmio di tempo: I commerciali possono concentrarsi sulle conversazioni vere, non sulle attività ripetitive. Le aziende riportano .
- Maggiore engagement: Risposte automatiche e tempestive rendono i prospect ).
E non dimenticare il ROI: l’email marketing continua a garantire un ritorno di ). Ma solo se le tue email vengono davvero aperte e ricevono risposta—ed è qui che lo strumento giusto fa la differenza.
Come abbiamo scelto i migliori strumenti di automazione email outbound
Con così tante opzioni, scegliere lo strumento giusto sembra quasi come cercare l’anima gemella su un’app di dating: tutti promettono miracoli, ma pochi mantengono davvero. Ecco i criteri che ho usato per selezionare i migliori 20:
- Livello di automazione: Gestisce sequenze complesse, azioni in base alle risposte e follow-up automatici?
- Facilità d’uso: È adatto anche a chi non è tecnico o serve essere degli smanettoni?
- Integrazione: Si collega facilmente con CRM, calendario e altri strumenti di vendita?
- Analisi e deliverability: Tiene traccia di aperture, risposte e aiuta a evitare lo spam?
- Prezzo e scalabilità: C’è una versione gratuita? È adatto sia a startup che a grandi team?
- Funzionalità uniche: Estrazione dati AI, personalizzazione creativa, database integrati o supporto multicanale.
Ho diviso gli strumenti in base ai loro punti di forza: alcuni sono top per l’estrazione dati, altri per le campagne, altri ancora sono piattaforme CRM complete. Ecco la lista.
1. Thunderbit
è la mia scelta preferita per l’estrazione dati web con AI. Non è il classico tool per inviare email, ma il modo più veloce per creare liste di lead fresche e super mirate per le campagne outbound. Thunderbit funziona come un agente AI che legge qualsiasi sito, estrae dati strutturati (nomi, email, numeri di telefono) e li esporta direttamente su Excel, Google Sheets, Notion o Airtable.
Cosa lo rende unico? Basta cliccare su “AI Suggerisci Campi”, lasciare che l’AI di Thunderbit trovi i dati da estrarre e poi premere “Scrape”. Gestisce anche lo scraping di sottopagine (ad esempio, entra in ogni profilo aziendale per recuperare più contatti) e può estrarre dati da PDF o immagini. Il risultato? Lead aggiornati e di qualità—niente più liste vecchie o ore perse in ricerche manuali.
Ideale per: Team sales e marketing che devono costruire o arricchire liste di lead ogni giorno, estrarre contatti da directory o monitorare i dati dei concorrenti. Ho visto utenti estrarre dati da oltre 5.000 siti con tassi di bounce più bassi rispetto alle liste acquistate ().
Prezzo: Piano gratuito (per poche pagine), poi paghi solo i crediti usati—l’esportazione dei dati è sempre gratuita. Spesso è più economico e preciso rispetto all’acquisto di liste statiche.
Pro:
- Basato su AI, nessuna programmazione richiesta
- Scraping di sottopagine e paginazione
- Esportazione dati gratuita
- Ideale per lead freschi e mirati
Contro:
- Non invia email direttamente—usa Thunderbit per creare la lista e poi importala nel tuo strumento outbound preferito
2. Mailchimp
è il nome di riferimento per le campagne email di massa. Amato dai marketer per il suo editor drag-and-drop, la vasta libreria di template e l’automazione dei customer journey. Puoi creare workflow multi-step, segmentare il pubblico e fare A/B test per ottimizzare le aperture.
Ideale per: Marketer che vogliono coinvolgere grandi audience con newsletter, promozioni o campagne di nurturing. Mailchimp gestisce liste ampie e semplifica la compliance (disiscrizioni, controlli antispam).
Prezzo: Gratis fino a 500 contatti, poi da . Piani premium per automazioni e analisi avanzate.
Pro:
- Facile da usare anche per chi non è tecnico
- Ottime analisi e report
- Gestisce liste molto grandi
Contro:
- Non pensato per outreach commerciale personalizzato
- Le funzioni avanzate diventano costose con la crescita della lista
3. HubSpot
è la piattaforma all-in-one per CRM e automazione marketing. Unisce gestione contatti, sequenze email, automazione dei workflow e outreach multicanale in un unico ambiente. I commerciali possono inviare sequenze direttamente da Gmail/Outlook o dal CRM, con tutte le attività tracciate nella timeline del contatto.
Ideale per: Team che vogliono tutto—CRM, marketing e automazione vendite—in un’unica soluzione. HubSpot brilla quando serve integrazione stretta tra vendite e marketing, workflow complessi e analisi approfondite.
Prezzo: CRM gratuito; automazione avanzata in Sales/Marketing Pro (da ).
Pro:
- CRM e automazione integrati
- Potente builder di workflow
- Multicanale (email, chiamate, task, altro)
Contro:
- Può diventare costoso rapidamente
- Richiede un po’ di apprendimento per i nuovi utenti
4. ActiveCampaign
è una potenza per l’automazione basata sul comportamento. Il suo builder visuale permette di inviare email in base ad aperture, click, visite al sito o eventi personalizzati. Puoi creare campagne dinamiche che si adattano alle azioni di ogni lead.
Ideale per: Marketer e team commerciali che vogliono nutrire i lead con flussi complessi e personalizzati—come drip campaign che cambiano in base all’engagement.
Prezzo: Da per 500 contatti; piani superiori sbloccano più automazioni.
Pro:
- Automazione e segmentazione avanzate
- Ottima deliverability
- Contenuti dinamici
Contro:
- Interfaccia complessa per i principianti
- Meno orientato alle vendite rispetto ad altri
5. SendinBlue (Brevo)
(ora Brevo) è una piattaforma economica e multicanale per email, SMS e anche WhatsApp. Preferita dalle piccole imprese grazie ai contatti illimitati e al prezzo basato sul volume di email inviate.
Ideale per: Team in crescita che cercano invii massivi a basso costo, messaggi transazionali e automazione di base. Include un CRM leggero e SMS marketing.
Prezzo: Gratis per 300 email/giorno; piani a pagamento da .
Pro:
- Ottimo rapporto qualità/prezzo
- Contatti illimitati
- Supporto multicanale
Contro:
- Automazione meno avanzata rispetto ai concorrenti premium
- Alcune funzioni (A/B test, workflow avanzati) solo nei piani superiori
6. Mailshake
è pensato per i team di vendita che vogliono inviare sequenze di email a freddo, automatizzare i follow-up e gestire le risposte—tutto con un’interfaccia intuitiva. Include anche un assistente AI per scrivere email e la verifica integrata degli indirizzi per ridurre i bounce.
Ideale per: SDR e commerciali che vogliono lanciare campagne personalizzate in modo rapido e senza complicazioni.
Prezzo: Da .
Pro:
- Interfaccia semplice e orientata alle vendite
- Assistente AI per la scrittura
- Passaggi LinkedIn e telefonici nei piani superiori
Contro:
- Personalizzazione grafica limitata (focus su testo semplice)
- Funzioni avanzate solo nei piani top
7. Outreach
è la piattaforma di sales engagement per le grandi aziende. Supporta sequenze multicanale (email, chiamate, task LinkedIn), analisi avanzate e integrazione profonda con il CRM. Ideale per chi deve coordinare campagne outbound su larga scala con precisione.
Ideale per: Grandi team commerciali e aziende che gestiscono sequenze complesse e multi-touch.
Prezzo: Personalizzato, ma di solito tra .
Pro:
- Funzionalità estremamente avanzate
- Coaching e analisi AI
- Scalabile per grandi team
Contro:
- Richiede formazione e onboarding
- Costoso per i piccoli team
8. Yesware
è uno strumento di produttività per Gmail e Outlook. Porta tracking, template e campagne leggere direttamente nella tua casella di posta, senza dover cambiare piattaforma.
Ideale per: Commerciali singoli o piccoli team che vogliono tracking e automazione di base senza imparare un nuovo sistema.
Prezzo: Piano gratuito limitato; a pagamento da .
Pro:
- Funziona direttamente in Gmail/Outlook
- Tracking in tempo reale di aperture/click
- Facile da adottare
Contro:
- Volume campagne limitato
- Meno funzioni rispetto alle piattaforme dedicate
9. Salesloft
è un’altra piattaforma di sales engagement di alto livello, nota per la gestione di email, chiamate, SMS e passaggi LinkedIn in un unico posto. Ricca di analisi, strumenti di coaching e integrazione CRM.
Ideale per: Team commerciali medi e grandi che gestiscono campagne multicanale e account-based.
Prezzo: Non pubblico, ma di solito tra .
Pro:
- Sequenze multicanale
- Dialer e coaching integrati
- Intuitivo per i nuovi utenti
Contro:
- Costoso per i piccoli team
- Alcuni report avanzati potrebbero essere più approfonditi
10. Woodpecker
è uno strumento di automazione per email a freddo focalizzato sulla deliverability. Invia email in modo simile a un essere umano, riscalda automaticamente l’account e gestisce i follow-up nello stesso thread.
Ideale per: PMI e agenzie che fanno outreach a freddo e vogliono evitare lo spam.
Prezzo: Da .
Pro:
- Strumenti per la deliverability (warm-up, bounce shield)
- Interfaccia semplice
- Ottimo per email 1-a-1
Contro:
- Solo email (niente chiamate o LinkedIn)
- UI non particolarmente moderna
11. Lemlist
è la scelta creativa per l’outbound. Permette di personalizzare le email con immagini dinamiche, video e frasi su misura—ad esempio, il logo del prospect su una tazza di caffè nell’email. Lemlist ha introdotto il warm-up integrato e campagne guidate dalla community.
Ideale per: SDR e founder che vogliono distinguersi nelle caselle di posta con outreach creativo e personalizzato.
Prezzo: Piano gratuito disponibile; a pagamento da .
Pro:
- Personalizzazione unica (immagini, video)
- Warm-up integrato
- Community e condivisione template
Contro:
- Curva di apprendimento per le funzioni avanzate
- Alcune integrazioni possono essere instabili
12. Groove
è pensato per i team che lavorano in Salesforce. Porta email, chiamate e automazione dei workflow direttamente nel CRM, sincronizzando ogni attività e mantenendo i dati puliti.
Ideale per: Team revenue che usano Salesforce e vogliono strumenti di engagement nativi nel CRM.
Prezzo: Di solito tra .
Pro:
- Integrazione profonda con Salesforce
- Workflow di team e analisi
- Supporto omnicanale
Contro:
- Solo per Salesforce (non per altri CRM)
- Setup complesso
13. Apollo.io
unisce un enorme database B2B (oltre 250 milioni di contatti) con sequenze email e telefoniche. L’estensione Chrome permette di estrarre lead da LinkedIn e altri siti e lanciare campagne—tutto in un unico posto.
Ideale per: Team in crescita che cercano dati e outreach in un solo strumento, soprattutto con budget limitato.
Prezzo: Piano gratuito; a pagamento da .
Pro:
- Database lead enorme e aggiornato
- Estensione Chrome per prospecting
- Ottimo rapporto qualità/prezzo
Contro:
- Qualità dati variabile a seconda del settore
- Sequencer più semplice rispetto ai tool enterprise
14. Zoho CRM
è un CRM completo con automazione email, template e regole di workflow integrate. Preferito dalle piccole imprese che vogliono gestione contatti e outbound in un’unica piattaforma.
Ideale per: Piccoli team che già usano Zoho o cercano una soluzione CRM + automazione economica e completa.
Prezzo: Piano Standard .
Pro:
- CRM + automazione a basso costo
- Workflow personalizzabili
- Buone analisi
Contro:
- Limiti sull’invio massivo
- Sequenze avanzate richiedono add-on
15. Pipedrive
è noto per la pipeline di vendita visuale e la semplicità nell’approccio activity-based. Offre email integrate, tracking e automazione di base—ideale per chi vuole chiarezza e focus.
Ideale per: Team commerciali che vogliono una pipeline visuale e automazione sufficiente a ridurre i follow-up manuali.
Prezzo: Piano Advanced .
Pro:
- Pipeline intuitiva
- Sincronizzazione email e template
- Automazione per follow-up
Contro:
- Analisi campagne limitate
- Non pensato per outreach a freddo su larga scala
16. Prospect.io (Overloop)
(ora Overloop) combina un’estensione Chrome per trovare contatti durante la navigazione con campagne drip email e analisi. Un modo rapido per passare dal prospecting all’outreach in un unico flusso.
Ideale per: Commerciali che fanno prospecting su LinkedIn o siti aziendali e vogliono inviare email ai nuovi lead subito.
Prezzo: per 1 utente e un blocco di crediti.
Pro:
- Acquisizione lead veloce
- Campagne email integrate
- UI pulita
Contro:
- Meno dati rispetto ai grandi database
- Prezzo a crediti può aumentare rapidamente
17. SmartReach.io
punta tutto sulla deliverability. Offre warm-up integrato, rotazione delle caselle, verifica email e abbina il mittente al provider del destinatario per migliorare la consegna.
Ideale per: Team che inviano grandi volumi di email a freddo e non possono permettersi di finire nello spam.
Prezzo: .
Pro:
- Protezioni per la deliverability
- Passaggi multicanale
- Collaborazione di team
Contro:
- Meno funzioni “wow”
- Prezzo per utente per ogni mittente
18. Autoklose
unisce sequenze email automatiche e un database B2B integrato. Una soluzione end-to-end per chi vuole trovare lead e gestire l’outreach in un unico posto.
Ideale per: Piccoli team commerciali che hanno bisogno sia di lead che di automazione per l’outreach.
Prezzo: ; database lead a parte.
Pro:
- Database lead integrato
- Setup campagne semplice
- Buon supporto
Contro:
- Qualità dati variabile per settore
- Report e deliverability migliorabili
19. Gmelius
trasforma Gmail in uno spazio di lavoro collaborativo e automatizzato. Caselle condivise, bacheche Kanban per le email, template e sequenze leggere—tutto dentro Gmail.
Ideale per: Team su Google Workspace che vogliono automatizzare e collaborare senza uscire dalla posta.
Prezzo: per il piano Growth.
Pro:
- Casella condivisa e assegnazione
- Sequenze email in Gmail
- Assistenti AI per la scrittura
Contro:
- Solo per Gmail
- Automazione avanzata limitata dalle quote di Gmail
20. Reply.io
permette outreach automatizzato multicanale—email, LinkedIn, SMS e chiamate—con personalizzazione AI. Il suo “Jason AI” può generare sequenze e adattare i messaggi su larga scala.
Ideale per: Team SDR che vogliono scalare l’outreach personalizzato su più canali e risparmiare tempo con l’AI.
Prezzo: per il piano Professional.
Pro:
- Sequenze multicanale
- Assistente AI per i contenuti
- Funzioni di team e dialer
Contro:
- Setup complesso per tutti i canali
- I messaggi AI vanno sempre rivisti per il tono
Tabella comparativa degli strumenti di automazione email outbound
Strumento | Funzionalità principali | Vantaggi | Utenti ideali | Prezzo (da) |
---|---|---|---|---|
Thunderbit | Estrazione web AI, scraping sottopagine, export gratis | Lead freschi e mirati, facilità d’uso | Vendite/marketing che cercano nuovi lead | Gratis + pay-per-credit |
Mailchimp | Email di massa, template, automazione | Scalabile, facile per i marketer | Team marketing, grandi liste | Gratis, $13/mese+ |
HubSpot | CRM + automazione, workflow, analytics | All-in-one, integrazione profonda | Team che vogliono piattaforma unica | CRM gratis, $18/mese+ |
ActiveCampaign | Automazione comportamentale, segmentazione | Nurturing sofisticato | Marketer, flussi complessi | $19/mese+ |
SendinBlue | Email/SMS massivi, contatti illimitati, CRM | Economico, multicanale | Piccole/medie imprese | Gratis, $9/mese+ |
Mailshake | Sequenze vendita, AI writer, verifica | Semplice, orientato alle vendite | SDR, team commerciali | $59/utente/mese |
Outreach | Multicanale enterprise, analytics, sync CRM | Robusto, scalabile | Grandi team commerciali | $100–$130/utente/mese |
Yesware | Tracking inbox, template, campagne leggere | Funziona in Gmail/Outlook | Commerciali singoli, piccoli team | Gratis, $19/utente/mese |
Salesloft | Multicanale, coaching, integrazione CRM | Account-based, analisi di team | Team commerciali medi/grandi | $75–$125/utente/mese |
Woodpecker | Email a freddo, deliverability, warm-up | Inbox placement, UI semplice | PMI, agenzie | $39/mese per slot |
Lemlist | Personalizzazione creativa, warm-up | Spicca con immagini, video | SDR, campagne creative | Gratis, €32/mese+ |
Groove | Integrazione Salesforce, automazione workflow | Engagement nativo nel CRM | Team che usano Salesforce | $40–$65/utente/mese |
Apollo.io | Database B2B, estensione Chrome, sequenze | Dati + outreach in uno | Team in crescita, attenti al budget | Gratis, $49/utente/mese+ |
Zoho CRM | CRM, automazione email, regole workflow | Economico, personalizzabile | Piccole imprese, utenti Zoho | $14/utente/mese+ |
Pipedrive | Pipeline visuale, sync email, sequenze | Semplice, vendita activity-based | Team commerciali, focus pipeline | $29/utente/mese+ |
Prospect.io | Estensione Chrome, lead gen, campagne drip | Prospecting veloce, integrato | Commerciali che fanno ricerca | $99–$129/mese |
SmartReach.io | Deliverability, warm-up, rotazione inbox | Evita spam, funzioni di team | Email a freddo ad alto volume | $24/utente/mese |
Autoklose | Email + database lead, template, sync CRM | End-to-end per PMI | Piccoli team commerciali | $59.99/utente/mese+ |
Gmelius | Automazione Gmail, inbox condivisa, Kanban | Collaborazione team in Gmail | Team Google Workspace | $24/utente/mese+ |
Reply.io | Multicanale, personalizzazione AI, dialer | Outreach scalabile, contenuti AI | Team SDR, multicanale | $59/utente/mese+ |
Come scegliere lo strumento di automazione email outbound giusto per la tua azienda
Non sai quale scegliere? Ecco una guida lampo:
- Devi costruire o arricchire liste di lead ogni giorno? Scegli per scraping web AI e contatti freschi e mirati.
- Vuoi integrazione CRM e workflow unificati? , o sono le opzioni migliori.
- Hai un budget limitato ma vuoi scalare le campagne? e sono soluzioni accessibili e scalabili per i team marketing.
- Preoccupato per la deliverability? e offrono le migliori protezioni contro lo spam.
- Vuoi personalizzazione creativa? e ti aiutano a distinguerti con immagini, video e AI.
- Sei un’azienda o un grande team? e sono le soluzioni più robuste e scalabili.
La scelta dipende dal tuo workflow, dalla dimensione del team e dagli obiettivi. Se parti da zero e ti servono dati, Thunderbit è rivoluzionario per creare liste di qualità. Se vuoi nurturing e engagement guidato dal CRM, HubSpot o Zoho CRM sono perfetti per mantenere il team allineato. Se invece vuoi solo inviare più email, più velocemente e senza finire nello spam, SmartReach.io e Woodpecker sono i tuoi alleati.
Domande frequenti
1. Cos’è l’automazione email outbound e perché è importante?
L’automazione email outbound usa software per inviare, tracciare e seguire i prospect su larga scala. È fondamentale perché fa risparmiare tempo, aumenta l’engagement e assicura che nessun lead venga perso—portando a più risposte e conversioni.
2. Come scelgo lo strumento di automazione email outbound giusto?
Abbina le tue esigenze ai punti di forza degli strumenti: se ti servono lead freschi, usa un estrattore dati come Thunderbit. Per integrazione CRM, scegli HubSpot o Zoho CRM. Per la deliverability, punta su SmartReach.io o Woodpecker. Considera dimensione del team, budget e se ti serve multicanalità o personalizzazione creativa.
3. Posso usare più strumenti insieme?
Certo! Molti team usano Thunderbit per creare liste di lead e poi importano i contatti in Mailshake, Lemlist o Outreach per le campagne. L’integrazione è fondamentale—cerca strumenti che si integrano bene con il tuo CRM e le altre app.
4. Qual è la differenza tra piattaforme di sales engagement e strumenti di email marketing?
Le piattaforme di sales engagement (come Outreach, Salesloft, Reply.io) sono pensate per sequenze multistep e multicanale per le vendite outbound. Gli strumenti di email marketing (come Mailchimp, SendinBlue) sono pensati per newsletter e campagne di massa. Alcuni strumenti (come HubSpot) fanno entrambe le cose.
5. Come evito che le mie email finiscano nello spam?
Usa strumenti con funzioni di deliverability integrate (SmartReach.io, Woodpecker), riscalda il dominio di invio, verifica le liste email e evita contenuti spam. Personalizza sempre e non inviare a liste troppo grandi tutte insieme.
Pronto a migliorare il tuo engagement outbound? Inizia , poi scegli lo strumento di automazione che si adatta al tuo workflow. Per altri consigli e approfondimenti, visita il . Buon invio—e che i tuoi tassi di risposta siano sempre alti!
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