Web Scraping con JavaScript: Guida Pratica Passo dopo Passo

Ultimo aggiornamento il July 28, 2025

Quando ho iniziato a smanettare con strumenti di automazione, mai avrei pensato che mi sarei ritrovato a passare ore a rovistare tra le righe di codice dei siti, a decifrare l’HTML come un vero “Indiana Jones” digitale. Eppure, eccoci qui nel 2025: il web è ancora il più grande bazar di dati che esista. Che tu sia uno che lavora nelle vendite, gestisca un e-commerce o sia solo un programmatore curioso, oggi estrarre dati dal web è la chiave per trasformare pagine pubbliche in risorse preziose per il business. E se ti sei mai chiesto: “Ma posso davvero costruirmi un Estrattore Web solo con JavaScript?” La risposta è sì. Ma ne vale la pena? Vediamolo insieme.

In questa guida ti porto passo passo da zero a realizzare un Estrattore Web con JavaScript, sia per HTML statico che per siti dinamici pieni di JavaScript. E, dopo averle provate tutte, ti spiego anche quando conviene affidarsi a una soluzione AI come per semplificare la vita. Pronto a sporcarti le mani (virtualmente)? Partiamo!

Cos’è il Web Scraping con JavaScript?

Partiamo dalle basi. Web scraping vuol dire estrarre in automatico informazioni dai siti web. Invece di copiare e incollare dati a mano (che noia!), scrivi un programmino—uno “scraper”—che si occupa di recuperare le pagine e prendere solo quello che ti serve.

E JavaScript che c’entra? JavaScript è il linguaggio del web: gira nei browser, rende i siti interattivi e, grazie a Node.js, puoi usarlo anche sul tuo PC o server. Quando si parla di web scraping con JavaScript, di solito si intende scrivere script Node.js che:

  • Recuperano pagine web (con richieste HTTP)
  • Analizzano l’HTML per trovare i dati che ti interessano
  • A volte automatizzano un browser vero e proprio per gestire siti che caricano contenuti in modo dinamico

In pratica, ci sono due tipi di pagine web:

  • Pagine statiche: I dati sono già nell’HTML, come in una semplice lista prodotti.
  • Pagine dinamiche: I dati appaiono solo dopo che la pagina esegue il suo JavaScript—tipo feed infiniti o dashboard che caricano dati via AJAX.

Grazie a un sacco di librerie, JavaScript può gestire entrambe le situazioni. Per le pagine statiche basta recuperare e analizzare l’HTML. Per quelle dinamiche, serve simulare un browser vero e proprio per vedere la pagina come farebbe un utente.

Perché il Web Scraping con JavaScript è una Marcia in Più per il Business

Diciamolo chiaro: nessuno estrae dati dai siti solo per hobby (a parte forse me, il sabato sera). Le aziende lo fanno perché è il modo più veloce per ottenere insight, lead e vantaggi sulla concorrenza. Ecco perché è fondamentale:

  • Risparmi tempo: Gli estrattori automatici raccolgono migliaia di dati in pochi minuti, risparmiando centinaia di ore rispetto al copia-incolla manuale ().
  • Prendi decisioni migliori: Dati aggiornati in tempo reale ti permettono di reagire subito ai cambiamenti di mercato, cambiare prezzi o scoprire trend prima degli altri ().
  • Più precisione: L’estrazione automatica riduce gli errori umani, così hai dataset più puliti e affidabili ().
  • Analisi della concorrenza: Tieni d’occhio prezzi, recensioni o trend di mercato—il web diventa il tuo laboratorio personale.
  • Lead generation: Crea liste di potenziali clienti, arricchisci il CRM o trova nuove opportunità di vendita—tutto in automatico.

Ecco una tabella che riassume l’impatto sul business:

Caso d’usoImpatto sul business (Esempio)
Monitoraggio prezzi concorrentiAumento dei ricavi grazie all’ottimizzazione dei prezzi. John Lewis ha registrato un +4% nelle vendite monitorando i prezzi dei competitor.
Ricerca per espansione di mercatoStrategie mirate e crescita. ASOS ha raddoppiato le vendite internazionali sfruttando dati locali estratti dal web.
Automazione dei processiRiduzione drastica del lavoro manuale. Un estrattore automatico ha gestito oltre 12.000 record in una settimana, risparmiando centinaia di ore di lavoro.

E un dato che lascia sempre a bocca aperta: per raccogliere dati pubblici, e . Non è più roba da smanettoni, ma una pratica mainstream.

Come Preparare l’Ambiente per il Web Scraping con JavaScript

Passiamo al sodo. Se vuoi costruire il tuo estrattore, ecco come partire:

  1. Installa Node.js (e npm)

    Vai sul e scarica la versione LTS. Avrai Node.js (l’ambiente di esecuzione) e npm (il gestore dei pacchetti).

    • Controlla che sia tutto ok:

      1node -v
      2npm -v
  2. Crea una cartella di progetto

    Crea una nuova cartella (tipo web-scraper-demo), apri il terminale e lancia:

    1npm init -y

    Così generi il file package.json per gestire le dipendenze.

  3. Installa le librerie base

    Ecco il kit essenziale:

    • Axios: client HTTP per recuperare pagine web
      npm install axios
    • Cheerio: parser HTML stile jQuery
      npm install cheerio
    • Puppeteer: automazione di Chrome senza interfaccia grafica (per siti dinamici)
      npm install puppeteer
    • Playwright: automazione multi-browser (Chromium, Firefox, WebKit)
      npm install playwright Poi esegui:
      npx playwright install (scarica i browser necessari)

Ecco una tabella di confronto tra questi strumenti:

LibreriaFunzione e punti di forzaEsempi d’uso
AxiosClient HTTP per richieste. Leggero. Solo pagine statiche.Recupera l’HTML di una notizia o di una pagina prodotto.
CheerioParser DOM, selettori tipo jQuery. Veloce per contenuti statici.Estrai tutti i titoli

o i link da HTML statico.

PuppeteerAutomazione Chrome headless. Esegue JS della pagina, automatizza click, screenshot.Estrai dati da web app moderne o siti protetti da login.
PlaywrightAutomazione multi-browser, attende elementi in automatico, robusto per casi complessi.Estrai dati da siti su Chrome, Firefox, Safari.

Per pagine statiche, la combo Axios + Cheerio è perfetta. Per siti dinamici o interattivi, meglio Puppeteer o Playwright ().

Creare un Estrattore Web Semplice con JavaScript

Rimbocchiamoci le maniche e costruiamo un estrattore base. Mettiamo che vuoi recuperare titoli e prezzi dei libri da un sito statico come “Books to Scrape” (perfetto per fare pratica).

Step 1: Analizza la pagina nel browser. Ogni libro è in un <article class="product_pod">, con il titolo in <h3> e il prezzo in <p class="price_color">.

Step 2: Ecco il codice:

1const axios = require('axios');
2const cheerio = require('cheerio');
3(async function scrapeBooks() {
4  try {
5    // 1. Recupera l’HTML della pagina
6    const { data: html } = await axios.get('http://books.toscrape.com/');
7    // 2. Carica l’HTML in Cheerio
8    const $ = cheerio.load(html);
9    // 3. Seleziona ed estrai i dati desiderati
10    const books = [];
11    $('.product_pod').each((_, element) => {
12      const title = $(element).find('h3 a').attr('title');
13      const price = $(element).find('.price_color').text();
14      books.push({ title, price });
15    });
16    // 4. Mostra i risultati
17    console.log(books);
18  } catch (error) {
19    console.error('Scraping fallito:', error);
20  }
21})();

Cosa succede qui?

  • Recupero: Axios scarica l’HTML.
  • Parsing: Cheerio carica l’HTML e ti fa usare i selettori CSS.
  • Estrazione: Per ogni .product_pod, prendi titolo e prezzo.
  • Output: Stampa l’array di oggetti libro.

Tips sui selettori:

Usa gli strumenti di sviluppo del browser (tasto destro → Ispeziona) per trovare classi o tag unici. Cheerio supporta la maggior parte dei selettori CSS, così puoi essere super preciso.

Parsing ed Estrazione dei Dati

Qualche dritta da chi fa scraping tutti i giorni:

  • Testo vs. attributi: Usa .text() per il testo interno, .attr('nomeAttributo') per attributi come title o href.
  • Tipi di dati: Pulisci i dati mentre li estrai. Togli simboli di valuta, converti numeri, formatta le date.
  • Dati mancanti: Controlla sempre che l’elemento esista prima di estrarre, così eviti errori.
  • Mapping: Usa .each() o .map() per ciclare sugli elementi e costruire l’array dei risultati.

Una volta che hai i dati, puoi salvarli in CSV, JSON o anche in un database. Le possibilità sono infinite.

Estrarre Dati da Siti Dinamici con JavaScript: Puppeteer & Playwright

Ora viene il bello: i siti dinamici. Qui i dati compaiono solo dopo che la pagina ha eseguito il suo JavaScript. Pensa a feed social, dashboard o siti con pulsanti “Carica altro”.

Perché usare browser headless?

Una semplice richiesta HTTP non basta: otterresti solo l’HTML di base. I browser headless come Puppeteer e Playwright ti permettono di:

  • Avviare un browser vero (senza interfaccia grafica)
  • Eseguire il JavaScript della pagina
  • Aspettare che i contenuti siano caricati
  • Estrarre i dati già visibili

Esempio con Puppeteer:

1const puppeteer = require('puppeteer');
2(async function scrapeQuotes() {
3  const browser = await puppeteer.launch({ headless: true });
4  const page = await browser.newPage();
5  await page.goto('https://quotes.toscrape.com/js/', { waitUntil: 'networkidle0' });
6  await page.waitForSelector('.quote');  // aspetta che compaiano le citazioni
7  const quotesData = await page.$$eval('.quote', quoteElements => {
8    return quoteElements.map(q => {
9      const text = q.querySelector('.text')?.innerText;
10      const author = q.querySelector('.author')?.innerText;
11      return { text, author };
12    });
13  });
14  console.log(quotesData);
15  await browser.close();
16})();

Cosa succede?

  • Avvia Chrome headless
  • Naviga sulla pagina e aspetta che sia tutto caricato
  • Attende che compaia il selettore .quote
  • Estrae citazioni e autori dal DOM

Playwright funziona in modo simile, ma supporta più browser (Chromium, Firefox, WebKit) e ha funzioni di attesa automatica ().

Puppeteer o Playwright: quale scegliere?

Entrambi sono ottimi per siti dinamici, ma ecco qualche dritta:

  • Puppeteer:
    • Solo Chrome/Chromium (supporto parziale a Firefox)
    • Semplice e diretto per scraping su Chrome
    • Grande community e tanti plugin (come la modalità stealth)
  • Playwright:
    • Multi-browser (Chromium, Firefox, WebKit/Safari)
    • Supporto ufficiale a più linguaggi (JS, Python, .NET, Java)
    • Attesa automatica degli elementi, gestisce più pagine facilmente
    • Perfetto per scenari complessi o cross-browser

Se devi estrarre dati da un solo sito e Chrome ti basta, Puppeteer è veloce e pratico. Se vuoi flessibilità su più browser o automazione avanzata, Playwright è la scelta giusta ().

Come Affrontare le Sfide più Comuni nel Web Scraping con JavaScript

Qui inizia il vero divertimento (o la disperazione, quando lo scraper si rompe alle 2 di notte). Fare scraping non è solo scrivere codice, ma anche superare ostacoli:

  • Blocchi IP e limiti di frequenza: Se fai troppe richieste dallo stesso IP, vieni bloccato. Usa proxy e ruotali ().
  • CAPTCHA e rilevamento bot: I siti usano CAPTCHA, fingerprinting e honeypot. Rallenta le richieste, usa plugin stealth o servizi anti-CAPTCHA.
  • Contenuti dinamici e AJAX: A volte puoi evitare il browser e chiamare direttamente le API di backend (se le trovi nei log di rete).
  • Cambiamenti nella struttura della pagina: I siti aggiornano spesso l’HTML. Tieni i selettori modulari e aggiornali quando serve.
  • Performance: Se devi estrarre migliaia di pagine, usa la concorrenza ma senza stressare il tuo PC (o il sito target).

Best practice:

  • Limita la frequenza delle richieste (aggiungi pause)
  • Imposta user-agent realistici
  • Usa proxy per scraping su larga scala
  • Logga tutto (così capisci subito cosa non va)
  • Rispetta robots.txt e le condizioni d’uso

Ricorda: lo scraping è una sfida continua. I siti cambiano, le difese anti-bot migliorano e dovrai aggiornare spesso i tuoi script ().

Consigli per Debug e Manutenzione

  • Selettori modulari: Tieni tutti i selettori CSS in un unico file per aggiornarli facilmente.
  • Log chiari: Registra progressi ed errori per trovare subito i problemi.
  • Debug con browser visibile: Avvia l’automazione con interfaccia grafica per vedere cosa succede.
  • Gestione errori: Usa try/catch e tentativi multipli per rendere lo script più robusto.
  • Test frequenti: Imposta alert se lo scraper restituisce risultati vuoti.
  • Versionamento: Usa Git per tracciare le modifiche e tornare indietro se serve.

Anche così, gestire tanti scraper personalizzati può diventare un lavoro. Ecco perché sempre più team scelgono soluzioni AI senza codice.

Quando Scegliere Soluzioni No-Code: Thunderbit vs. Scraping con JavaScript

Diciamolo: non tutti hanno voglia di passare il weekend a sistemare selettori o gestire proxy. Qui entra in gioco , l’estensione Chrome con AI per l’estrazione dati.

Come funziona Thunderbit?

  • Installa l’estensione Chrome
  • Vai sulla pagina che ti interessa e clicca “AI Suggerisci Campi”
  • L’AI di Thunderbit legge la pagina, suggerisce le colonne e tira fuori i dati
  • Gestisce pagine dinamiche, sottopagine, documenti, PDF e altro
  • Esporta direttamente su Google Sheets, Airtable, Notion o CSV—senza scrivere una riga di codice

Ecco un confronto diretto:

AspettoScraping con JavaScript (fai da te)Thunderbit (AI No-Code)
Tempo di setupOre per ogni scraper (codice, debug, setup ambiente)Minuti per sito—installa, clicca e via
Curva di apprendimentoRichiede conoscenze JS/Node, HTML/CSS, librerie scraping, debugNessuna competenza tecnica, interfaccia intuitiva, AI che guida
ManutenzioneDevi aggiornare gli script quando i siti cambianoL’AI si adatta ai cambi di layout, manutenzione minima
Collaborazione/CondivisioneCondividi codice o CSV, difficile per chi non è sviluppatoreEsporta su Google Sheets, Airtable, Notion; facile da condividere in team

Thunderbit può anche riassumere, categorizzare o tradurre i dati mentre li estrae—funzionalità che richiederebbero un sacco di codice in una soluzione fai-da-te ().

java1.jpeg

Scenari Reali: Quale Soluzione Scegliere?

  • Scenario 1: Sviluppatore, progetto complesso

    Devi aggregare offerte di lavoro da cinque siti diversi, con logiche personalizzate e server dedicato. Scrivere il codice ha senso: hai pieno controllo, puoi ottimizzare e integrare con il backend.

  • Scenario 2: Team business, dati urgenti

    Sei un marketing manager e ti serve una lista di lead da alcune directory—subito. Nessuna competenza di coding, poco tempo. Thunderbit è perfetto: selezioni, esporti su Google Sheets, fatto in un’ora ().

  • Scenario 3: Approccio ibrido

    A volte i team usano Thunderbit per prototipi o task rapidi, poi investono in codice custom se il bisogno diventa strutturale. Oppure, i dev creano lo scraper iniziale e poi passano la gestione a non-sviluppatori tramite template Thunderbit.

Come scegliere?

  • Se ti serve personalizzazione avanzata, hai competenze tecniche o vuoi pieno controllo—scrivi il codice.
  • Se vuoi velocità, semplicità e collaborazione—Thunderbit è imbattibile.
  • Molti team usano entrambi: codice per i sistemi core, Thunderbit per scraping ad hoc o guidato dal business.

Esportazione, Automazione e Collaborazione: Oltre lo Scraping di Base

Raccogliere dati è solo il primo passo. Il vero valore sta in cosa ci fai dopo.

Con scraper JavaScript:

  • Scrivi i dati in CSV/JSON usando il modulo fs di Node
  • Inserisci in un database o chiama un’API (tipo Google Sheets API)
  • Pianifica con cron job o funzioni cloud
  • Per condividere, invii file o crei dashboard

Con Thunderbit:

  • Esportazione con un click su Google Sheets, Airtable, Notion o CSV ()
  • Scheduling integrato—imposti e i dati si aggiornano da soli
  • I membri del team usano template condivisi, i risultati sono subito collaborativi
  • Post-processing AI integrato (riassunto, categorizzazione, traduzione)

Immagina di monitorare i prezzi dei competitor ogni giorno e vedere il tuo Google Sheet aggiornarsi da solo—senza codice, senza passaggi manuali. Questo è il workflow che Thunderbit rende realtà.

In Sintesi: Web Scraping con JavaScript per il Successo Aziendale

Ecco i punti chiave:

  • JavaScript è una bomba per lo scraping: Con Node.js, Axios, Cheerio, Puppeteer e Playwright puoi estrarre dati da quasi ogni sito ().
  • Il vero obiettivo è il valore di business: Lo scraping serve a prendere decisioni migliori, velocizzare i processi e ottenere vantaggi competitivi ().
  • Scegli l’approccio giusto: Usa strumenti leggeri per pagine statiche, browser headless per quelle dinamiche.
  • Preparati alle sfide: Blocchi IP, CAPTCHA e cambi di layout sono la norma—usa proxy, tecniche stealth e codice modulare.
  • La manutenzione è reale: Aggiorna spesso gli script, oppure scegli strumenti AI che si adattano automaticamente ().
  • Strumenti no-code come Thunderbit accelerano i risultati: Per chi non è sviluppatore o ha bisogno di dati subito, l’AI di Thunderbit, lo scraping di sottopagine e l’export con un click rendono tutto accessibile.
  • Integrazione e collaborazione sono fondamentali: Assicurati che i dati finiscano nei tool che il tuo team già usa—Google Sheets, Airtable, Notion o il CRM.

In conclusione:

Il web è una miniera d’oro di dati—se sai come estrarli, sei già un passo avanti. Che tu scelga di scrivere il tuo scraper in JavaScript o di affidarti all’AI di Thunderbit, l’importante è trasformare quei dati grezzi in valore per il business. Prova entrambe le strade, trova quella che si adatta meglio al tuo modo di lavorare e ricorda: il miglior scraper è quello che ti dà le risposte giuste, quando ti servono.

Vuoi provare Thunderbit? e scopri quanto può essere facile estrarre dati dal web. Vuoi approfondire? Dai un’occhiata al per altre guide, consigli e storie dal mondo dell’automazione dati.

Domande Frequenti

1. Cos’è il web scraping con JavaScript e come funziona?

Il web scraping con JavaScript consiste nell’usare strumenti come Node.js, Axios, Cheerio, Puppeteer o Playwright per recuperare ed estrarre dati dai siti. Le pagine statiche si gestiscono con richieste HTTP e parser HTML, quelle dinamiche richiedono browser headless per simulare l’interazione utente.

2. Perché le aziende dovrebbero interessarsi al web scraping con JavaScript?

Lo scraping aiuta le aziende a risparmiare tempo, ridurre il lavoro manuale, migliorare la qualità dei dati e ottenere insight competitivi in tempo reale. È utile per lead generation, monitoraggio prezzi, ricerche di mercato e automazione delle vendite—uno strumento prezioso per decisioni data-driven.

3. Quali sono gli strumenti e le librerie principali per lo scraping con JavaScript?

  • Axios: Per richieste HTTP su pagine statiche.
  • Cheerio: Per analizzare e interrogare HTML statico.
  • Puppeteer: Per automatizzare Chrome ed estrarre contenuti dinamici.
  • Playwright: Strumento multi-browser con funzioni avanzate di scraping.

4. Quando conviene usare Thunderbit invece di scrivere uno scraper in JavaScript?

Thunderbit è ideale quando vuoi estrarre dati velocemente, senza scrivere o mantenere codice. Perfetto per team business, progetti rapidi e flussi collaborativi. Gestisce contenuti dinamici, sottopagine ed esporta direttamente su Google Sheets e Airtable.

5. Quali sono le principali sfide nello scraping con JavaScript e come superarle?

Le difficoltà più comuni sono blocchi IP, CAPTCHA, cambi di struttura delle pagine e limiti di performance. Puoi superarle usando proxy, plugin stealth, automazione browser, codice modulare e logica di retry. In alternativa, strumenti come Thunderbit aggirano molti di questi ostacoli in automatico.

Prova Estrattore Web AI
Shuai Guan
Shuai Guan
Co-founder/CEO @ Thunderbit. Passionate about cross section of AI and Automation. He's a big advocate of automation and loves making it more accessible to everyone. Beyond tech, he channels his creativity through a passion for photography, capturing stories one picture at a time.
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Web Scraping con JavascriptJava ScriptWeb Scraping
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