Come diventare esperto in Apollo Prospecting: guida passo dopo passo

Ultimo aggiornamento il July 28, 2025

Diciamocelo senza giri di parole: fare prospecting nelle vendite B2B oggi è come cercare un ago in un pagliaio… solo che il pagliaio va a fuoco e l’ago cambia mestiere ogni settimana. Dopo anni passati tra SaaS e automazione, ancora mi stupisco di quanto i team di vendita rincorrano il workflow perfetto. La realtà? Anche con i migliori strumenti di prospecting, c’è sempre uno scarto tra quello che vorresti e quello che porti davvero a casa. Ecco perché sono gasato di mostrarti non solo come usare per il prospecting, ma anche come costruire un processo concreto, tappare i buchi nei dati e creare una tech stack flessibile per qualsiasi sfida di lead generation.

In questa guida ti porto passo dopo passo in un processo pratico di prospecting con Apollo in stile SDR, con dritte utili e qualche lezione imparata sul campo. E siccome il web è una giungla (e il database di Apollo, per quanto enorme, non copre tutto), ti faccio vedere come integrare nel tuo workflow per scovare quei lead introvabili e trasformare il caos in opportunità. Pronto a fare prospecting con la testa? Partiamo.

Cos’è l’Apollo Prospecting? Le Basi della Lead Generation Moderna

Fare "Apollo prospecting" non vuol dire solo lanciare una ricerca nel database di Apollo. Si tratta di sfruttare —uno dei migliori strumenti per il prospecting commerciale—per identificare, qualificare e coinvolgere lead su larga scala. Apollo è come una mega rubrica digitale: offre un , arricchito da strumenti di outreach e funzioni di enrichment integrate.

Cosa rende Apollo davvero speciale?

  • Database di Contatti e Aziende: Email dirette, numeri di telefono, ruoli e altro—arricchiti da fonti pubbliche, partnership e crawling web proprietario ().
  • Filtri di Ricerca Avanzati: Più di per segmentare per settore, dimensione aziendale, località, ruolo, stack tecnologico, finanziamenti, segnali di intento e altro ancora.
  • Strumenti di Engagement Outbound: Sequenze email integrate, follow-up automatici, dialer telefonico e un’estensione Chrome per l’outreach su LinkedIn.
  • Data Enrichment: Trasforma un lead grezzo (magari solo nome o email) in un profilo completo, compilando automaticamente i dettagli mancanti e sincronizzando con il tuo CRM.

Lead vs. Prospect: In Apollo, un lead è semplicemente un contatto—magari solo nome ed email. Un prospect è un lead qualificato che risponde ai tuoi criteri ideali e ha potenziale di acquisto (). Il workflow di Apollo ti aiuta a trasformare lead grezzi in prospect qualificati tramite enrichment e filtri.

Perché l’Apollo Prospecting è Cruciale per i Team di Vendita

Diciamocelo: il prospecting è la parte più tosta delle vendite per il , persino più della chiusura dei contratti. La generazione di lead outbound resta la colonna portante della maggior parte dei team B2B—, anche se questi lead costano in media rispetto a quelli inbound.

Perché? Perché il prospecting outbound, se fatto bene, riempie il funnel con lead di qualità e mirati. I team che sanno usare Apollo vedono risultati veri: una tech company ha .

Ecco una panoramica veloce dei principali casi d’uso di Apollo e del loro impatto:

Caso d’UsoCome Aiuta ApolloVantaggio Chiave
Generazione Lead OutboundDatabase di 210M+ contatti, sequenze massive per l’outreachPiù pipeline—funnel sempre pieno
Segmentazione di Mercato65+ filtri per targeting precisoMaggior engagement—messaggi personalizzati, risposte migliori
Costruzione PipelineDati integrati + engagement, sync CRMRicavi prevedibili—flusso costante di lead
Automazione WorkflowSequenze email, task automatici, analyticsPiù efficienza—gli SDR risparmiano tempo, più touchpoint

I team che sfruttano tutte le potenzialità di Apollo vedono crescere tassi di conversione, produttività e prevedibilità della pipeline. Ma il vero segreto? Non basta conoscere le funzioni—serve applicarle in un workflow cucito su misura per il tuo business.

Step-by-Step: Il Workflow di Prospecting Apollo nella Pratica

Rimbocchiamoci le maniche e vediamo insieme un processo completo di prospecting con Apollo, in stile SDR. Non è una lista di funzioni, ma una guida operativa da mettere subito in pratica.

Step 1: Definisci il Tuo Ideal Customer Profile (ICP)

Ogni campagna che funziona parte da un ben chiaro. In Apollo puoi filtrare su oltre 65 attributi—settore, dimensione azienda, area geografica, ruolo, stack tecnologico e persino segnali di acquisto.

Come impostare l’ICP in Apollo:

  • Settore: Scegli i verticali (es. Sanità, SaaS, Manifattura).
  • Dimensione Azienda/Fatturato: Numero dipendenti o range di fatturato.
  • Località: Paese, regione, città o raggio.
  • Tecnologie Utilizzate: Filtra per stack tecnologico (es. “usa Salesforce”).
  • Ruoli e Seniority: Punta ai decisori (es. “VP Marketing”).

Dritta: Salva le combinazioni di filtri come Persona o template ICP in Apollo. Così mantieni coerenza nel targeting e risparmi tempo nelle campagne future ().

Step 2: Filtri Avanzati e Creazione Liste

Definito l’ICP, costruisci liste di prospect mirate. Il database di Apollo è enorme, ma la vera forza sono i filtri:

  • Filtri di Intento ed Evento: Trova aziende con nuovi finanziamenti, assunzioni recenti o adozione di nuove tecnologie ().
  • Escludi Prospect Non Rilevanti: Elimina settori o ruoli che non ti interessano.
  • Verifica i Contatti: Usa “Email valida” e controlla la presenza di numeri diretti.

Aggiungi i prospect validi a una Contact List o Account List. Salva le ricerche—Apollo aggiornerà i risultati in automatico e può anche inviarti notifiche quando emergono nuovi lead in target.

Consiglio pratico: Esporta o sincronizza sempre un backup della tua lista. Apollo si integra con CRM come Salesforce o HubSpot, oppure puoi esportare in CSV per condivisione o upload ().

Step 3: Imposta le Sequenze Email per l’Outreach

Con la lista pronta, è il momento di coinvolgere i lead. La funzione di Apollo ti permette di automatizzare l’outreach multi-step:

  • Crea una Sequenza: Definisci step e tempistiche (es. Giorno 1: email introduttiva, Giorno 4: follow-up, Giorno 7: contatto LinkedIn).
  • Personalizza i Template: Usa i merge field ('Nome', 'Azienda', ecc.) e cita eventi o dettagli recenti.
  • Multi-Canale: Alterna email, telefono e LinkedIn. Alcuni preferiscono la chiamata, ma .
  • A/B Test: Prova oggetto e copy diversi per ottimizzare i risultati.

La costanza paga: L’80% delle vendite richiede almeno 5 contatti, ma il 92% dei commerciali si ferma dopo il quarto (). Pianifica in anticipo le interazioni in Apollo per aumentare le probabilità di successo.

Step 4: Monitoraggio, Analisi e Ottimizzazione

L’ultimo step è chiudere il cerchio—monitorare i risultati e migliorare:

  • Tasso di Apertura: Se è basso, prova oggetti o orari diversi.
  • Click-Through Rate: Se pochi cliccano, rivedi la call-to-action.
  • Reply Rate: Il vero indicatore—punta al 5-15% (o più).
  • Tasso di Risposta Positiva: Monitora le risposte interessate per misurare il ROI reale.

Analizza questi dati regolarmente, segmenta per persona e punta su ciò che funziona. Se un settore o messaggio performa, scala. Se no, cambia rotta rapidamente.

I Limiti degli Strumenti Tradizionali: Quando Apollo Non Basta

E qui arriva il punto chiave. Per quanto Apollo sia potente, nessuno strumento è la bacchetta magica. Anche i migliori tool di prospecting hanno dei limiti:

  • Dati di Nicchia o Specializzati: Se cerchi boutique hotel, ricercatori accademici o fornitori di nicchia, la copertura di Apollo può essere limitata ().
  • Informazioni Fresche e in Tempo Reale: I dati di Apollo sono aggiornati spesso, ma non in tempo reale. Se ti servono lead da un webinar di ieri o da una startup appena nata, serve altro ().
  • Dati Web Non Strutturati: Se le info sono nascoste in una pagina partner, directory o lista di partecipanti a un evento, il database strutturato di Apollo non basta ().
  • Accuratezza e Compliance: Email obsolete, numeri mancanti o limiti GDPR possono essere ostacoli ().
  • Limiti di Volume e Costo: Apollo ha limiti di utilizzo e policy anche nei piani “illimitati” ().

Quando incontri questi ostacoli, non è il caso di arrendersi—ma di integrare il workflow.

Potenzia Apollo con l’Estrattore Web

Qui entra in gioco l’estrazione web. Fare estrazione web significa usare un software per tirare fuori automaticamente informazioni da siti web—ad esempio nomi, email e dettagli aziendali da una directory, una pagina evento o un gruppo LinkedIn ().

Casi d’uso tipici dell’estrazione web:

  • Estrazione di Contatti: Raccogli nomi ed email da siti di settore o directory di associazioni.
  • Scraping di Directory: Estrai dati da siti stile Pagine Gialle o database specializzati.
  • Liste di Eventi/Partecipanti: Ottieni nomi da pagine di conferenze o eventi.
  • Monitoraggio Competitor: Scraping di liste clienti, case study o job board per segnali di intento.
  • Integrazione con Apollo: Estrai nomi aziendali dal web, poi usa Apollo per trovare i contatti—o viceversa.

Il bello? Flessibilità totale. Non sei vincolato a un database statico. Se i dati sono online, puoi recuperarli. E grazie agli strumenti AI, non serve essere sviluppatori.

Scopri Thunderbit: L’Estrattore Web AI che Completa Apollo

Parliamo di , l’estrattore web AI pensato per chi lavora nel business (anche senza competenze tecniche). Thunderbit ti permette di estrarre dati da qualsiasi sito in pochi click, usando l’intelligenza artificiale per capire quali dati ti servono e raccoglierli per te ().

Perché Thunderbit è il partner ideale di Apollo:

  • No-Code, Potenza AI: Definisci le colonne che vuoi (“Nome”, “Ruolo”, “Email”) e l’AI di Thunderbit suggerisce ed estrae i dati giusti ().
  • Gestione di Sottopagine e Paginazione: Thunderbit segue i link alle sottopagine (es. profili individuali in una directory) ed estrae i dati da ciascuna ().
  • Esportazione Immediata: Esporta i dati estratti direttamente su Google Sheets, Excel, Airtable, Notion o CSV—pronti per Apollo o il tuo CRM ().
  • Template Preimpostati: Thunderbit offre template per i task di scraping più comuni (profili LinkedIn, contatti da directory, ecc.)—così inizi ancora più velocemente ().
  • Dati di Nicchia e in Tempo Reale: Estrai info aggiornate da qualsiasi sito—perfetto quando “Apollo non ce l’ha”.

Thunderbit non sostituisce Apollo. È lo strumento a monte che colma i vuoti—soprattutto quando hai a che fare con dati web complessi, non strutturati o di nicchia.

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Come Usare Thunderbit per la Lead Generation

Ecco uno scenario concreto: stai puntando a una nuova nicchia e il database di Apollo non copre tutti i lead. Ecco come Thunderbit si inserisce:

Step 1: Installa Thunderbit.

Scarica la (c’è un piano gratuito per iniziare).

Step 2: Vai sulla Pagina Target.

Naviga sul sito o nella directory dove si trovano i lead che ti interessano.

Step 3: Scegli un Template o Usa AI Suggest.

Apri il pannello di Thunderbit, seleziona un template (es. LinkedIn Profile Scraper) o clicca su “AI Suggest Columns” per far proporre i campi dall’AI ().

Step 4: Avvia lo Scraping.

Clicca su “Scrape”. Thunderbit estrarrà i dati, seguendo anche le sottopagine se necessario ().

Step 5: Rivedi ed Esporta.

Pulisci i dati se serve, poi esporta su Google Sheets, CSV o nel tuo CRM ().

Step 6: Importa in Apollo o nel CRM.

Carica il CSV su Apollo come nuovi contatti. Apollo farà deduplica e enrichment dove serve. Oppure usa i dati per trovare altri contatti in Apollo ().

Step 7: Sequenza e Outreach.

Aggiungi i nuovi lead alle sequenze Apollo e avvia l’outreach come sempre.

Consigli per combinare dati estratti e Apollo:

  • Rispetta sempre i termini dei siti e le normative privacy.
  • Usa lo scraping programmato di Thunderbit per siti che si aggiornano spesso.
  • Sfrutta le funzioni di enrichment di Thunderbit per ottenere email o dettagli freschi.
  • Controlla la qualità dei dati—l’AI di Thunderbit è avanzata, ma verifica sempre qualche riga.

Con Thunderbit, non sei più limitato a ciò che offre Apollo. L’intero web diventa il tuo terreno di caccia per i prospect.

Costruire una Tech Stack Flessibile per la Lead Generation B2B: Apollo + Thunderbit

Chiariamo subito: la migliore tech stack per la lead generation B2B non è una scelta “o l’uno o l’altro”—ma “entrambi”. Ecco come Apollo e Thunderbit si completano:

AspettoApollo.io (Piattaforma Prospecting)Thunderbit (Estrattore Web AI)
Fonti DatiGrande database interno di 210M+ contatti (curato, aggiornato)Qualsiasi sito web (dati pubblici, in tempo reale)
Punti di ForzaEnrichment automatico, integrazione CRM, outreach massivo, facilità d’usoScraping no-code, gestisce dati di nicchia/freschi
Freschezza DatiDipende dai cicli di aggiornamento Apollo (settimane/mesi)Estrazione in tempo reale, sempre aggiornata
Facilità d’UsoPoint-and-click, pensato per i commercialiNo-code, l’AI fa il lavoro pesante
IntegrazioneIntegrazione diretta con CRM/emailExport facile su CSV/Sheets, API, template
Modello di CostoAbbonamento (per utente/crediti)Pay-per-use (piano gratuito + crediti a consumo)

Quando usare cosa (o entrambi):

  • Usa Apollo per il prospecting B2B standard—lead in massa, outreach automatizzato, sync CRM.
  • Usa Thunderbit quando servono dati di nicchia, freschi o non strutturati—o per verificare/arricchire le info di Apollo.
  • Combina entrambi per il “workflow definitivo”: arricchisci con Apollo, colma i vuoti con Thunderbit e sequenzia tutti i lead insieme ().

Nella pratica quotidiana:

  1. Parti da Apollo—cerca e costruisci la lista iniziale.
  2. Identifica i vuoti—email mancanti, segmenti scoperti.
  3. Passa a Thunderbit—estrai dal web ciò che manca.
  4. Reimporta—carica i dati Thunderbit su Apollo/CRM.
  5. Fai outreach con Apollo—sequenze, tracking, ottimizzazione.
  6. Ripeti—crea playbook per ogni segmento.

Sinergia di costo: Usare entrambi può farti risparmiare. Il piano gratuito e i crediti pay-as-you-go di Thunderbit sono ideali per dati di nicchia, mentre Apollo è perfetto per prospecting su larga scala ().

In Sintesi: Rivedi il Tuo Approccio agli Strumenti di Prospecting

Ecco i punti chiave da ricordare:

  • Apollo Prospecting è Potente—Se Usato con Strategia: Definisci l’ICP, crea liste mirate, personalizza l’outreach e ottimizza. Così Apollo porta vero ROI ().
  • Qualità + Costanza Fanno la Differenza: Punta ai prospect giusti, segui con costanza (ricorda i 5+ touchpoint) e usa l’automazione per restare sul pezzo ().
  • Sappi Quando Apollo Non Basta: Per dati di nicchia, freschi o non strutturati, integra con l’estrazione web invece di rinunciare a lead preziosi ().
  • L’Estrattore Web è la Tua Arma Segreta: Con strumenti come Thunderbit, chiunque può estrarre lead dal web—senza scrivere codice ().
  • Apollo + Thunderbit = Workflow Completo: Copri sia dati strutturati che non strutturati, massimizza la copertura e rendi il prospecting a prova di futuro ().
  • Sii Flessibile e Sperimenta: I migliori prospectors testano sempre nuovi workflow, strumenti e approcci. Crea una cultura della sperimentazione e migliora costantemente i risultati.

Con Apollo e Thunderbit insieme, non fai solo prospecting—costruisci una macchina per la pipeline che si adatta a ogni sfida. Buona caccia, e che il prossimo “ago nel pagliaio” sia a portata di click.

Domande Frequenti

1. Cos’è l’Apollo prospecting e in cosa si differenzia dagli altri strumenti di prospecting?

L’Apollo prospecting consiste nell’usare per identificare, qualificare e coinvolgere lead. A differenza degli strumenti tradizionali, Apollo unisce un database enorme e aggiornato a filtri avanzati e funzioni di outreach integrate, diventando una soluzione completa per la lead generation B2B.

2. Quando il database di Apollo non basta e cosa fare?

Apollo può avere copertura limitata su settori di nicchia, lead molto recenti o dati web non strutturati (come directory o liste eventi). In questi casi, integra il workflow con strumenti di estrazione web come per raccogliere dati direttamente dal web.

3. Come si integra Thunderbit nei workflow di prospecting con Apollo?

Thunderbit ti permette di estrarre contatti, directory e sottopagine da qualsiasi sito. Puoi esportare i dati strutturati su Google Sheets, Excel o CSV e importarli in Apollo per enrichment e outreach—colmando i vuoti che il database di Apollo non copre.

4. Quali sono le best practice per combinare Apollo e Thunderbit nella lead generation?

Inizia con Apollo per il prospecting standard, identifica i gap, usa Thunderbit per estrarre i dati mancanti e importa tutto su Apollo o nel CRM. Controlla sempre la qualità dei dati, rispetta le normative privacy e ottimizza il workflow in base ai risultati.

5. L’estrazione web è legale e conforme per le vendite B2B?

In generale, estrarre dati di contatto business pubblici è accettabile per il prospecting B2B, ma verifica sempre i termini dei siti e le leggi sulla privacy (come il GDPR). Usa i dati in modo responsabile e assicurati che l’outreach sia conforme alle normative anti-spam.

Vuoi altre guide pratiche su automazione delle vendite, estrazione web e costruzione di una tech stack outbound moderna? Dai un’occhiata al per approfondimenti, tutorial e nuovi workflow. E se vuoi provare Thunderbit, scarica subito —la tua pipeline ti ringrazierà.

Prova l’Estrattore Web AI per il Prospecting
Shuai Guan
Shuai Guan
Co-founder/CEO @ Thunderbit. Passionate about cross section of AI and Automation. He's a big advocate of automation and loves making it more accessible to everyone. Beyond tech, he channels his creativity through a passion for photography, capturing stories one picture at a time.
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Apollo ProspectingStrumenti per la ricerca di potenziali clientiWeb Scraping
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