Come Scoprire gli Annunci Google dei Competitor: Guida Passo Passo

Ultimo aggiornamento il November 24, 2025

Hai mai provato a scoprire cosa combinano i tuoi concorrenti con le Google Ads, ma non avevi la minima idea da dove partire? Ci sono passato anch’io. Quando supportavo i team nell’entrare in nuovi mercati, la domanda era sempre la stessa: “Come facciamo a capire quali strategie pubblicitarie usano i competitor, prima ancora di investire un euro?” È un po’ come voler sbirciare le carte degli altri prima di giocare. La buona notizia? Con il metodo giusto, puoi davvero avvicinarti parecchio.

In questa guida ti porto passo dopo passo a scoprire e analizzare le Google Ads dei tuoi competitor: dalla ricerca delle inserzioni fino all’analisi delle landing page. E siccome sono un fan delle soluzioni pratiche (non a caso ho co-fondato ), ti spiego come sfruttare l’AI per automatizzare tutto il lavoro pesante—senza scrivere una riga di codice, senza complicazioni, solo dati utili e subito pronti. Pronto a superare la concorrenza? Partiamo.

Perché è fondamentale scoprire le Google Ads dei competitor

Facciamo chiarezza: l’analisi competitor non è solo roba da marketing o da “smanettoni della crescita”. Serve a chiunque voglia prendere decisioni più intelligenti—che tu sia in vendita, operations, o founder. Soprattutto se stai per lanciare campagne Google Ads, sapere cosa fanno gli altri ti dà un vantaggio concreto.

Perché? Perché circa . Non è uno scherzo. Se ignori le inserzioni sponsorizzate, rischi di lasciarti scappare quasi metà delle opportunità.

Ma i vantaggi vanno ben oltre il semplice “sapere chi c’è”. Ecco come l’analisi delle Google Ads dei competitor può impattare direttamente sul tuo business:

Caso d’usoCome aiuta l’analisi delle Google Ads dei competitor
Lead GenerationScopri quali offerte o CTA usano i concorrenti per acquisire contatti (prove gratuite, demo, sconti) e crea una proposta ancora più interessante.
Ricerca di MercatoIndividua quali funzionalità o servizi vengono messi in evidenza negli annunci—un segnale di ciò che il mercato apprezza di più.
Automazione dei ProcessiMonitora e raccogli automaticamente le nuove promozioni o i cambiamenti nei messaggi dei competitor.
Strategia di Budget & OfferteOsserva la presenza e la posizione degli annunci dei concorrenti per ottimizzare la tua strategia di offerta—puoi competere direttamente o trovare nicchie meno affollate.
Sviluppo ProdottoAnalizza le tendenze negli annunci (es. “assistenza 24/7”, “spedizione gratuita”) per migliorare la tua offerta o differenziarti.

Fare ricerca sui competitor ti offre un . È come avere una mappa per pianificare budget, messaggi e design delle landing page—ancora prima di lanciare la prima campagna.

Le basi: cosa significa trovare le Google Ads dei concorrenti?

Quando parliamo di “trovare le Google Ads dei concorrenti”, intendiamo tre cose:

  1. Capire quali aziende fanno pubblicità sulle tue keyword target (non solo i rivali diretti, ma anche chi punta agli stessi clienti in modo indiretto).
  2. Vedere dove compaiono questi annunci nella pagina dei risultati di Google (SERP)—di solito in alto, con l’etichetta “Annuncio” o “Sponsorizzato”.
  3. Analizzare sia il testo dell’annuncio che le landing page a cui portano.

Ecco una cosa interessante: i tuoi concorrenti su Google Ads non sono sempre gli stessi che hai nel mercato reale. Se vendi macchine da caffè di fascia alta, troverai annunci di altri brand di macchine da caffè (concorrenti diretti), ma anche di negozi di elettrodomestici o servizi di abbonamento al caffè (concorrenti indiretti) .

Il lavoro non si ferma a “vedere chi c’è”. Bisogna raccogliere i dettagli: titoli degli annunci, descrizioni, URL visualizzati e, soprattutto, le landing page. Perché è lì che si gioca la vera partita.

Qui entra in gioco l’estrazione dati. Invece di cercare manualmente decine di keyword e copiare/incollare gli annunci dei competitor, puoi usare uno strumento per automatizzare tutto—raccogliendo informazioni dettagliate, in tempo reale e su larga scala. (Tra poco ti spiego come.)

Strumenti tradizionali per l’analisi dei competitor: vantaggi e limiti

Se hai mai cercato su Google “come spiare le Google Ads dei concorrenti”, avrai trovato strumenti come SEMrush, Ahrefs o Auction Insights di Google. Queste piattaforme aggregano tantissimi dati su inserzionisti, keyword e annunci. Ecco una panoramica veloce:

StrumentoPunti di forzaLimiti / DebolezzeCosto indicativo
SEMrushDati completi (keyword, annunci, spesa, storico), copertura globale, insight multicanaleCosto elevato (~140$/mese+), curva di apprendimento, dati stimati (non sempre aggiornati)$139.95/mese+
AhrefsOttimo database keyword con anteprima annunci, integra SEO & PPC, interfaccia intuitivaCostoso ($129/mese+), dati PPC meno approfonditi, focalizzato su annunci testuali$129/mese+
Google Auction InsightsGratuito, dati di prima mano, alta precisione sulle tue campagneDisponibile solo se hai campagne attive, mostra performance relative ma non i contenuti degli annunci o keyword esterneGratis
SpyFu, iSpionage, ecc.Economici, focalizzati su keyword e storico annunci dei competitorCopertura soprattutto USA, possono mancare inserzionisti piccoli/nuovi, funzioni limitate$39–$79/mese
Altri strumenti di nicchiaSpecializzati (es. Adbeat per display, iSpionage per monitoraggio landing page)Focus ristretto, abbonamenti separati, dati isolatiVariabile

Questi strumenti sono ottimi per avere una panoramica generale—come vedere su quali keyword punta un concorrente o consultare lo storico degli annunci. Ma presentano alcuni limiti:

  • Spesso devi avere campagne attive per accedere ai dati migliori (soprattutto con Auction Insights).
  • I dati possono non essere aggiornati—molti strumenti aggiornano a intervalli, quindi rischi di perdere le campagne più recenti o i test A/B.
  • I costi salgono rapidamente—non ideale se sei agli inizi o ti serve solo qualche insight occasionale.
  • Analisi delle landing page limitata—la maggior parte mostra solo l’URL, non il contenuto effettivo della pagina.

Se non hai campagne attive o vuoi vedere davvero cosa succede sulle landing page, serve un altro approccio.

L’alternativa: usare l’Estrattore Web per l’analisi dei competitor

Qui viene il bello. Invece di affidarti solo a database di terze parti, puoi usare l’estrattore web per raccogliere dati freschi e in tempo reale direttamente dalle SERP di Google e dalle landing page dei competitor. È come avere una squadra di ricerca che raccoglie esattamente ciò che ti serve—né più né meno.

Perché usare l’estrattore web?

  • Dati aggiornati e reali: Cattura annunci e landing page così come appaiono ora, incluse promozioni temporanee o nuovi competitor.
  • Non serve un account pubblicitario attivo: Perfetto se sei ancora in fase di ricerca.
  • Personalizzabile: Raccogli qualsiasi dato ti serva—estensioni annuncio, prezzi, CTA, ecc.
  • Conveniente: Spesso più economico degli abbonamenti premium, soprattutto per progetti occasionali.

Ovviamente, ci sono alcune accortezze:

  • Legalità ed etica: Estrarre dati pubblici è generalmente legale, ma rispetta sempre i termini di servizio e non esagerare (non sovraccaricare i siti e non raccogliere dati personali) ().
  • Barriere tecniche: Tradizionalmente servivano codice, proxy e parsing HTML. Ma con strumenti AI come Thunderbit, puoi farlo con istruzioni in italiano—senza programmare ().
  • Gestione dei dati: Otterrai molti dati in poco tempo—prepara un piano per archiviarli e analizzarli.

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Step 1: Scegli le parole chiave per l’analisi dei competitor

Ogni buona indagine parte da una lista di keyword solida. I competitor che troverai dipendono proprio da quali ricerche analizzi.

Come costruire la tua lista:

  • Parti dalla tua offerta principale: Cosa vendi? Quali problemi risolvi? Elenca termini di prodotto, punti dolenti e funzionalità.
  • Aggiungi keyword di brand: Inserisci nomi dei competitor e dei loro prodotti per vedere se fanno pubblicità sul proprio brand (o se lo fanno altri).
  • Raggruppa le keyword: Dividile per prodotto, problema, funzionalità e brand ().
  • Valida ed espandi: Usa o strumenti terzi per controllare i volumi e trovare termini correlati.
  • Non dimenticare le keyword long-tail e le domande: Possono svelare competitor di nicchia o opportunità meno affollate.

Quando hai la lista (20–50 keyword), ordinale per importanza o volume di ricerca. Per la prima analisi, concentrati sulle 10–20 principali.

Step 2: Individua le Google Ads dei competitor nei risultati di ricerca

Ora arriva la parte interessante: vedere chi sta effettivamente facendo pubblicità sulle keyword scelte.

Come riconoscere gli annunci a pagamento su Google:

  • Cerca le etichette “Annuncio” o “Sponsorizzato”: Appaiono accanto agli annunci in cima (e a volte in fondo) alla pagina ().
  • Distingui dai risultati organici: Questi ultimi non hanno etichette e mostrano l’URL completo.
  • Nota le estensioni annuncio: Gli annunci a pagamento spesso includono link aggiuntivi, callout o numeri di telefono—indizi su cosa i competitor ritengono importante.

Annota tutto in un foglio di calcolo. Per ogni keyword, elenca inserzionisti, posizione degli annunci e caratteristiche rilevanti. Ad esempio:

KeywordAnnunci (in ordine)
software gestione progettiMonday.com, Wrike.com, Smartsheet.com
tool gestione progetti gratisAsana.com, ClickUp.com, Monday.com
project management per marketingWorkfront (Adobe), Monday.com

Consiglio: Usa la modalità in incognito o esci dal tuo account Google per ridurre la personalizzazione. Se la localizzazione è importante, usa una VPN o i parametri gl e hl di Google per simulare ricerche dal mercato target.

Step 3: Estrai testi degli annunci e URL delle landing page

Individuare gli annunci è solo l’inizio. Il vero valore sta nei dettagli: cosa dicono e dove portano gli utenti.

Cosa raccogliere:

  • Titoli e descrizioni degli annunci: Di solito fino a 3 titoli e 2 descrizioni. Cerca benefici, punti dolenti e CTA.
  • Estensioni annuncio: Segnala eventuali link o funzioni extra.
  • URL delle landing page: Clicca col tasto destro sul titolo dell’annuncio e copia il link, oppure accedi (con moderazione—non far spendere soldi ai competitor per la tua ricerca). L’URL reale della landing page è fondamentale per il prossimo step.

Manuale vs. automatizzato: Farlo a mano per poche keyword va bene, ma diventa noioso in fretta. Qui entra in gioco Thunderbit. Puoi chiedere all’AI di “estrarre titolo, descrizione e URL finale di ogni annuncio”, e otterrai una tabella strutturata ().

Esempio di output:

KeywordInserzionistaTitolo AnnuncioDescrizioneURL Landing Page
tool gestione progettiMonday.comGestisci Progetti – Tutto in un unico postoGestione progetti all-in-one...https://monday.com/lp/project-management
tool gestione progettiSmartsheetSmartsheet – Project Management...Scelto dal 90% delle Fortune 100...Smartsheet.com...

Step 4: Analizza in profondità le landing page dei competitor

Visitare la landing page di un concorrente è come entrare nel suo negozio digitale. Ecco cosa osservare:

  • Titolo e sottotitolo della pagina: Coincide con l’annuncio? Qual è la proposta di valore?
  • Call-to-action (CTA) e form: Cosa invitano a fare? Il form è breve o lungo?
  • Benefici e punti chiave: Quali vantaggi o funzionalità vengono messi in risalto?
  • Elementi visivi e media: Ci sono immagini, video o testimonianze?
  • Elementi di fiducia: Loghi di clienti, premi, garanzie, badge di sicurezza?
  • Dettagli offerta e prezzi: I prezzi sono visibili? Ci sono sconti o prove gratuite?
  • Struttura e lunghezza della pagina: È una pagina breve e diretta o lunga e dettagliata?

Estrazione automatica con l’Estrattore Web: Con Thunderbit puoi automatizzare anche questa fase. Per ogni URL, chiedi a Thunderbit di “estrarre il titolo principale, il sottotitolo e il testo del pulsante di iscrizione”, o qualsiasi altro elemento ti interessi. L’AI di Thunderbit capirà cosa prendere, anche se la struttura delle pagine cambia ().

Riepiloga i risultati per ogni concorrente. Ad esempio:

  • Competitor A: Titolo: “Riduci il carico di lavoro del 50%.” CTA: “Inizia la prova gratuita.” Punti chiave: automazione, integrazione, risparmio di tempo. Form breve, navigazione minima.
  • Competitor B: Titolo: “Gestione progetti per team marketing.” CTA: “Richiedi una demo.” Pagina lunga, video testimonianze, prezzi non visibili.

Così avrai una panoramica chiara delle strategie di conversione e dei punti di forza di ciascuno.

Step 5: Automatizza tutto con Thunderbit e l’AI

Ecco la parte più pratica: come usare per automatizzare tutto, anche se non sei uno sviluppatore.

Step 5.1: Installa Thunderbit

Thunderbit è un’estensione per Chrome—. C’è una versione gratuita, così puoi provarlo senza rischi. Una volta installato, vedrai un pannello laterale nel browser.

Step 5.2: Estrai gli annunci dai risultati di Google

  • Apri Google e cerca la tua keyword target.
  • Attiva Thunderbit. Nell’interfaccia, scrivi in italiano: “Ottieni titolo, descrizione e URL di ogni annuncio in questa pagina.”
  • L’AI di Thunderbit suggerirà automaticamente le colonne (Titolo Annuncio, Descrizione Annuncio, URL Annuncio) ().
  • Clicca su “Estrai”. In pochi secondi avrai una tabella con tutti i dati degli annunci.

Step 5.3: Estrai dati dalle landing page con lo scraping delle sottopagine

  • Con la lista di URL delle landing page, usa la funzione di scraping delle sottopagine di Thunderbit.
  • Per ogni URL, chiedi a Thunderbit: “Estrai il titolo principale, il sottotitolo e il testo del pulsante di iscrizione.”
  • Thunderbit rileverà automaticamente questi elementi e li inserirà nella tabella.
  • Ripeti per tutte le pagine dei competitor.

Step 5.4: Esporta e analizza

  • Esporta i dati su Google Sheets, Airtable o Notion con un click ().
  • Analizza i pattern: Quali CTA sono più usate? Chi offre prove gratuite? Quali funzionalità vengono enfatizzate?

Funzionalità chiave di Thunderbit per questo flusso:

  • Estrazione dati senza codice—basta descrivere ciò che vuoi.
  • Suggerimenti AI per i campi—Thunderbit capisce quali dati estrarre.
  • Navigazione tra sottopagine—estrai sia annunci che landing page in un unico flusso.
  • Esportazione facile—integrazione con i tuoi strumenti preferiti.
  • Template riutilizzabili—imposta una volta, riutilizza per monitoraggi periodici.

Vuoi vedere tutto in azione? Dai un’occhiata al per tutorial passo passo.

Confronto: strumenti tradizionali vs. estrazione web con Thunderbit

Ecco un confronto diretto:

CriterioStrumenti tradizionali (SEMrush, Ahrefs, ecc.)Estrazione Web con Thunderbit (AI)
Profondità e ampiezza datiDati storici, trend generaliDati in tempo reale, dettagli personalizzati
Facilità d’usoDashboard intuitive, curva di apprendimentoLinguaggio naturale, nessun codice, apprendimento rapido
Velocità ed efficienzaReport ampi istantanei, dettagli più lentiVeloce per scraping mirati, anche su molte landing page
Costo$100–$200+/mese, abbonamenti annualiPiano gratuito, crediti a consumo, costi ridotti
Aggiornamento datiAggiornamenti programmati, possibili ritardiIn tempo reale, su richiesta
Livello di dettaglioOttimo per metriche, meno per creatività/UXTesti completi annunci, contenuti landing page, campi personalizzati
Requisiti tecniciBassi, ma alcuni richiedono campagne attiveNessun codice, solo istruzioni logiche
Ideale perPanoramiche generali, agenzie, inserzionisti attiviAnalisi approfondite, ricerca pre-lancio, flussi personalizzati

Quale scegliere?

  • Ricerca pre-lancio o occasionale: Thunderbit è perfetto—ottieni testi reali di annunci e landing page senza grandi investimenti.
  • Monitoraggio continuo e ampio: Gli strumenti tradizionali aiutano, ma Thunderbit è ottimo per controlli regolari e mirati (ed è più economico).
  • Approccio ibrido: Usa uno strumento per la panoramica, Thunderbit per i dettagli.

Consigli per sfruttare al massimo l’analisi dei competitor

Raccogliere dati è solo il primo passo. Ecco come trasformarli in valore reale:

  1. Migliora i tuoi annunci e messaggi: Non copiare i competitor—scopri cosa funziona e differenziati. Se tutti dicono “facile da usare”, magari tu punta su “più personalizzabile” o dimostra la facilità d’uso.
  2. Rivedi la strategia keyword: Individua gap o keyword troppo affollate. Prova nuove keyword trovate negli annunci dei competitor ed evita guerre di offerte dove non puoi vincere.
  3. Ottimizza le landing page: Prendi spunto dagli elementi efficaci (titoli chiari, badge di fiducia), ma trova anche modi per distinguerti (offerte uniche, UX migliore).
  4. Crea messaggi e offerte alternative: Se tutti offrono prove gratuite, magari tu proponi una prova più lunga o un bonus esclusivo. Se evitano i prezzi, tu potresti evidenziare la convenienza.
  5. Monitora con regolarità: Il panorama PPC cambia in fretta. Fissa un check mensile o usa la pianificazione di Thunderbit per automatizzare.
  6. Trasforma gli insight in azioni: Rendi i risultati concreti e misurabili—testa nuovi titoli, layout di landing page o strategie di offerta, e monitora i risultati.
  7. Rimani fedele al tuo brand: Non inseguire ogni mossa dei competitor. Usa le loro tattiche come ispirazione, ma mantieni la tua voce e strategia.
  8. Condividi i risultati con tutto il team: Vendite, supporto e prodotto possono trarre vantaggio dal sapere cosa promettono i competitor.

E non dimenticare: tieni un “swipe file” con gli annunci e le landing page più interessanti. Sarà una miniera d’oro per le idee future.

Conclusioni e punti chiave

Scoprire la strategia Google Ads dei competitor non è magia—è un lavoro da detective, con un pizzico di automazione. Ecco il processo in sintesi:

  • Scegli le keyword target—i campi di battaglia dove ti giochi la partita.
  • Individua gli annunci dei competitor nelle SERP—scopri chi punta sulle tue keyword e con quale frequenza.
  • Estrai testi annunci e URL landing page—ottieni messaggi e offerte reali.
  • Analizza le landing page—capisci come convertono i click in clienti.
  • Sfrutta strumenti AI come Thunderbit—automatizza tutto il flusso, anche senza competenze tecniche.
  • Confronta metodi tradizionali e scraping—usali entrambi per una visione completa.
  • Agisci sugli insight—migliora annunci, landing page e strategia. Fai dell’analisi competitor un’abitudine, non un’eccezione.

La ricerca a pagamento è una fetta enorme del digitale—non lasciare che i competitor si prendano tutto. Con il metodo giusto puoi lanciare campagne più intelligenti, ottimizzare più in fretta e, perché no, divertirti anche un po’ (chi non ama un po’ di investigazione digitale?).

Se vuoi iniziare subito, , scopri altre e rendi la tua prossima campagna Google Ads la più informata—e performante—di sempre.

Domande frequenti

1. Perché analizzare le Google Ads dei competitor prima di lanciare le mie campagne?

Analizzare gli annunci dei competitor ti aiuta a capire quali messaggi, offerte e strategie di landing page funzionano già nel tuo mercato. Così puoi prendere decisioni più informate su testi, keyword e design—risparmiando tempo e budget.

2. Cosa posso imparare dalle Google Ads dei competitor?

Puoi scoprire le loro call-to-action, tattiche promozionali, posizionamento di prodotto e persino le strategie di offerta. Analizzando sia il testo dell’annuncio che la landing page, ottieni una visione completa di come attraggono e convertono i clienti.

3. Quali sono i limiti degli strumenti tradizionali come SEMrush o Ahrefs?

Anche se potenti, questi strumenti possono essere costosi e spesso mostrano dati stimati o non aggiornati. Potrebbero non offrire l’esperienza reale della landing page o gli annunci più recenti. Inoltre, alcuni richiedono campagne attive per accedere a certi dati.

4. Come aiuta Thunderbit nell’analisi degli annunci dei competitor?

Thunderbit ti permette di estrarre in tempo reale risultati di ricerca Google e landing page dei competitor usando semplici istruzioni in linguaggio naturale—senza codice. Automatizza tutto il processo, dalla raccolta dei testi degli annunci all’estrazione di elementi chiave delle landing page come titoli e CTA.

5. È legale ed etico estrarre dati dalle Google Ads?

Estrarre dati pubblicamente accessibili dai risultati di ricerca e dalle landing page è generalmente legale, purché non si esageri con le richieste e non si raccolgano dati personali. Strumenti come Thunderbit ti aiutano a restare nei limiti etici ottenendo comunque insight preziosi.

Prova l’Estrattore Web AI per le Google Ads dei competitor
Shuai Guan
Shuai Guan
Co-founder/CEO @ Thunderbit. Passionate about cross section of AI and Automation. He's a big advocate of automation and loves making it more accessible to everyone. Beyond tech, he channels his creativity through a passion for photography, capturing stories one picture at a time.
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Trovare gli Annunci Google dei CompetitorAnalisi della ConcorrenzaWeb Scraping
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