Diciamocelo senza filtri: quando ho iniziato a raccogliere dati per vendite e analisi di mercato, ero convinto che bastasse estrarre solo la prima pagina dei risultati di google. In realtà, è come andare a un buffet e fermarsi solo agli antipasti. Il vero tesoro—che siano contatti, prodotti o informazioni sui competitor—si nasconde quasi sempre oltre la prima pagina. Se trascuri la paginazione di google, rischi di lasciarti sfuggire il 70% (o anche di più) dei dati che potrebbero davvero fare la differenza nel tuo prossimo progetto ().

Dopo anni passati a sviluppare strumenti di automazione in , ho capito che la paginazione è davvero il confine tra dati incompleti e informazioni che fanno la differenza. Che tu stia estraendo risultati di ricerca, prodotti e-commerce o recensioni, saper gestire la paginazione non è solo un dettaglio tecnico: è ciò che separa intuizioni parziali da una visione completa.
Cos’è la paginazione di Google e perché è fondamentale nello scraping?
Facciamo chiarezza: la paginazione di google è il sistema con cui google (e la maggior parte dei siti) suddivide i contenuti su più pagine. In una ricerca classica, vedi 10 risultati per pagina, con i numeri e il tasto “Avanti” in fondo. Cliccando su “Avanti” ottieni altri risultati, e così via. Questo schema lo trovi ovunque: su Amazon, Yelp, Zillow e tanti altri ().
Perché è importante per lo scraping? Perché fermarsi alla prima pagina significa lasciare la maggior parte dei dati sul campo. Secondo alcune ricerche, dal 30 al 50% dei contenuti è nascosto nelle pagine successive (), e a volte la percentuale è ancora più alta. Immagina un commerciale che si ferma ai primi 20 contatti di una directory, quando i veri affari sono nascosti nelle pagine 3, 4 e 5. Dati incompleti significano occasioni perse, analisi distorte e—diciamolo—tempo buttato.
Nel business, dati incompleti sono utili quanto una scatola di pizza vuota (). Ecco perché gestire la paginazione di google è fondamentale per chiunque voglia fare scraping in modo serio.
Le sfide della paginazione di Google nello scraping
Se solo estrarre dati paginati fosse facile come cliccare “Avanti” un paio di volte! In realtà, la paginazione porta con sé diverse rogne:
- Dati incompleti di default: La maggior parte degli estrattori base (e molti script) si ferma alla prima pagina, a meno che non venga specificato di andare avanti. Così rischi di perdere fino al 90% dei dati ().
- Navigazione complicata: Google usa numeri e pulsanti “Avanti”, altri siti invece “Carica altri” o lo scroll infinito. Ogni schema richiede una strategia diversa ().
- Contenuti dinamici: Alcuni risultati si caricano tramite JavaScript mentre scorri o clicchi, quindi gli scraper tradizionali rischiano di non vederli.
- Trappole e casi limite: Non rilevare il pulsante “Avanti”, fermarsi troppo presto o estrarre due volte la stessa pagina sono errori comuni. E non parliamo dei blocchi anti-bot se si esagera con la velocità ().
In sintesi: estrarre dati da contenuti paginati è complicato perché bisogna simulare la navigazione di un utente vero—tra più pagine, con diversi tipi di caricamento e senza farsi bloccare.
Gestione manuale della paginazione: i metodi tradizionali
Prima che arrivassero strumenti AI come Thunderbit, gestire la paginazione di google era una combinazione di acrobazie tecniche e tanto lavoro manuale. Ecco come si faceva:
| Metodo manuale | Svantaggi |
|---|---|
| Copia a mano di ogni pagina | Noioso, soggetto a errori e impossibile da scalare oltre poche pagine |
| Modifica dei parametri URL | Richiede competenze tecniche; non tutti i siti mostrano i numeri di pagina nell’URL |
| Scrittura di script personalizzati | Serve saper programmare; gli script si rompono se il sito cambia |
| Automazione browser (Selenium) | Configurazione complessa, lento e richiede manutenzione continua |
| Strumenti no-code con setup manuale | Devi comunque indicare manualmente i pulsanti “Avanti” o gli elementi di pagina; poco intuitivo |
Anche i cosiddetti scraper “no-code” spesso ti costringono a smanettare tra le impostazioni o a selezionare manualmente il pulsante “Avanti” (). Per chi lavora in azienda, è una fonte di frustrazione—o peggio, di dati incompleti.
Gestione automatica della paginazione: l’approccio di Thunderbit
Qui entra in gioco . Thunderbit è un’estensione Chrome potenziata dall’AI che rende la gestione della paginazione di google (e di qualsiasi altro sito) semplice come un click. Ecco come funziona:
- Rilevamento automatico: L’AI di Thunderbit analizza la pagina e riconosce i controlli di paginazione—che siano numeri, pulsanti “Avanti”, “Carica altri” o scroll infinito ().
- Navigazione automatica: Una volta individuata la paginazione, Thunderbit naviga tra le pagine proprio come farebbe un utente—cliccando, scorrendo o caricando altri risultati fino alla fine ().
- Modalità browser e cloud: Puoi usare Thunderbit direttamente dal browser (perfetto per contenuti dinamici) o in cloud (fino a 50 pagine in parallelo, per velocità e volume).
- Configurazione no-code e suggerimenti AI: Basta cliccare su “AI Suggerisci Campi” e Thunderbit individua sia i dati che la logica di paginazione.
- Gestione di tutti i tipi di paginazione: Che si tratti di click, scroll o una combinazione, Thunderbit si adatta in automatico.
- Estrazione da sottopagine: Vuoi dettagli extra? Thunderbit può visitare ogni sottopagina dei risultati e arricchire il dataset—senza configurazioni aggiuntive ().
In breve, l’AI di Thunderbit trasforma la paginazione in un problema già risolto, così puoi concentrarti solo sui dati.
Guida pratica: come estrarre tutte le pagine di Google con Thunderbit
Ecco come puoi estrarre tutti i risultati di una ricerca google con Thunderbit—senza codice e senza stress.
Passo 1: Configura il tuo Estrattore Web Thunderbit
- Installa la dal Chrome Web Store.
- Crea un account gratuito Thunderbit e aggiungi l’estensione tra i preferiti per averla sempre a portata di mano.
- Vai su google e lancia la tua ricerca (es. “migliori CRM 2025”).
Passo 2: Attiva il supporto alla paginazione
- Clicca sull’icona Thunderbit per aprire la barra laterale.
- Premi “AI Suggerisci Campi”—l’AI analizzerà la pagina e proporrà campi come Titolo, URL e Descrizione.
- Thunderbit rileva automaticamente la paginazione. Se c’è l’opzione “Paginazione”, assicurati che sia attiva (di solito lo è per risultati multi-pagina).
- Per pagine con scroll infinito o “Carica altri”, Thunderbit passa automaticamente alla modalità scroll.
Passo 3: Rivedi ed esporta i tuoi dati
- Clicca su “Estrai” e lascia che Thunderbit faccia il resto. Navigherà tra tutte le pagine, raccogliendo i risultati.
- Guarda la tabella che si riempie con i dati di tutte le pagine.
- Al termine, controlla che i dati siano completi—verifica che ci siano risultati da ogni pagina.
- Esporta i dati direttamente in Excel, Google Sheets, Airtable, Notion o come CSV/JSON (). L’esportazione è sempre gratuita.
E il gioco è fatto. Niente script, niente click manuali, nessun dato perso.
Manuale vs. Automatica: quale soluzione scegliere per la tua azienda?
Ecco un confronto veloce:
| Aspetto | Scraping Manuale | Scraping Automatico con Thunderbit |
|---|---|---|
| Tempo di configurazione | Alto—richiede setup manuale o codice | Minimo—l’AI configura tutto automaticamente |
| Gestione scroll infinito | Difficile—serve scripting personalizzato | Integrata—Thunderbit lo gestisce da solo |
| Adattabilità | Bassa—si rompe se il sito cambia | Alta—l’AI si adatta ai nuovi schemi |
| Velocità e scala | Lento—caricamento sequenziale delle pagine | Veloce—la modalità cloud estrae fino a 50 pagine in parallelo |
| Manutenzione | Alta—gli script vanno aggiornati spesso | Bassa—l’AI di Thunderbit è sempre aggiornata |
| Anti-blocco | Manuale—servono proxy e ritardi | Integrato—Thunderbit usa tempistiche smart e IP cloud |
| Accessibilità | Tecnica—serve programmazione o supporto IT | No-code—chiunque può usarlo, anche senza competenze tecniche |
Se ti bastano pochi risultati, il manuale può andare. Ma per attività serie—lead generation, monitoraggio prezzi, analisi di mercato—l’automazione di Thunderbit è la scelta ovvia.
Best practice per gestire la paginazione di Google nello scraping
Che tu usi Thunderbit o altri strumenti, tieni a mente questi consigli:
- Individua il tipo di paginazione: Numeri, pulsanti “Avanti” o scroll infinito? Thunderbit li gestisce tutti, ma è utile sapere cosa affronti ().
- Verifica che tutte le pagine siano estratte: Controlla che il dataset corrisponda al numero di risultati atteso. Se google dice “Circa 100 risultati”, assicurati di non fermarti a 10 o 20.
- Evita duplicati: Alcuni siti ripetono risultati tra le pagine. Usa chiavi univoche (come gli URL) per deduplicare se serve.
- Modera la velocità: Non estrarre troppo velocemente—soprattutto su google. La modalità cloud di Thunderbit usa tempistiche intelligenti, ma è sempre bene essere rispettosi.
- Prevedi errori: A volte una pagina può non caricarsi. Thunderbit riprova in automatico, ma controlla sempre la completezza dei dati.
- Non sovraccaricare il sito: Estrai solo ciò che ti serve. Se ti bastano le prime 5 pagine, imposta quel limite.
- Sfrutta la pianificazione: Per estrazioni ricorrenti, usa il pianificatore in linguaggio naturale di Thunderbit (“ogni lunedì alle 9”) per automatizzare il processo ().
- Tieni traccia: Annota cosa hai estratto, quando e da dove. I siti cambiano, quindi sii pronto ad adattarti.
Migliora l’esperienza: la soluzione one-click di Thunderbit per la paginazione
Quello che mi piace di più di Thunderbit è che mette la gestione avanzata della paginazione alla portata di tutti, non solo degli sviluppatori:
- Nessun codice o selettori: Basta cliccare su “AI Suggerisci Campi” e partire. Thunderbit fa tutto il resto ().
- Prompt in linguaggio naturale: Descrivi cosa vuoi (“estrai tutti i risultati google con titolo e URL”) e Thunderbit lo configura per te.
- Template istantanei: Per siti popolari come google, Amazon o Zillow, Thunderbit offre template pronti con la logica di paginazione già integrata.
- Esportazione immediata: Invia i dati direttamente su Sheets, Notion o Airtable—senza passaggi aggiuntivi.
- Accessibilità globale: Thunderbit supporta 34 lingue, così i team di tutto il mondo possono usarlo senza problemi.
I feedback degli utenti sono entusiasti—molti dicono che è come avere un assistente che non si stanca mai di cliccare “Avanti”. E da chi ha passato ore a fare scraping manuale, posso confermare: è una vera svolta.
Conclusioni e punti chiave
Gestire la paginazione di google non è solo un dettaglio tecnico—è la chiave per uno scraping completo e affidabile. Se la ignori, lavori con dati parziali. Se la gestisci bene, sfrutti tutto il potenziale delle informazioni online.
Con , non serve essere programmatori o esperti di scraping. Installa l’estensione, usa “AI Suggerisci Campi” e lascia che Thunderbit gestisca la paginazione—cliccando, scorrendo ed esportando ogni risultato. È veloce, preciso e accessibile a tutti.
Vuoi scoprire cosa ti sei perso finora? e prova a estrarre una ricerca google multi-pagina. Dopo, non guarderai più “pagina 2” con gli stessi occhi.
Domande frequenti
1. Cos’è la paginazione di Google nello scraping?
La paginazione di google è il modo in cui i risultati di ricerca vengono suddivisi su più pagine, di solito con numeri e il pulsante “Avanti”. Gestirla nello scraping significa raccogliere dati da tutte le pagine, non solo dalla prima.
2. Perché è importante gestire la paginazione nell’estrazione dati?
La maggior parte dei dati utili si trova oltre la prima pagina—spesso fino al 70% o più. Se ignori la paginazione, il tuo dataset sarà incompleto e perderai informazioni preziose.
3. Come gestisce Thunderbit la paginazione di Google in automatico?
L’AI di Thunderbit rileva i controlli di paginazione (numeri, “Avanti”, scroll infinito) e naviga tra tutte le pagine, raccogliendo i dati. Non serve configurare nulla o scrivere codice.
4. Quali tipi di paginazione può gestire Thunderbit?
Thunderbit supporta la paginazione tramite click (numeri, “Avanti”), scroll infinito e pulsanti “Carica altri”. Si adatta automaticamente alla struttura del sito.
5. Quali sono le best practice per estrarre dati da contenuti paginati?
Verifica sempre di aver raccolto tutte le pagine, evita duplicati, modera la velocità delle richieste e usa strumenti come Thunderbit che si adattano ai diversi tipi di paginazione. Per attività ricorrenti, sfrutta la pianificazione automatica.
Per altri consigli e approfondimenti sullo scraping, visita il . Buono scraping—e che i tuoi dati siano sempre completi, pagina dopo pagina. Scopri di più