La guida 2025 alla creazione di una mailing list che controlli davvero

Ultimo aggiornamento il July 9, 2025

Lascia che ti racconti una storia al volo. Qualche anno fa, ho visto un amico passare dal dominare i social a faticare per trovare nuovi contatti da un giorno all’altro. Un giorno i suoi post spopolavano, il giorno dopo—silenzio totale. Bastato un piccolo cambio nell’algoritmo e—puff—il pubblico sparito. È lì che ho capito: se non hai il controllo diretto sui tuoi utenti, sei solo un ospite a casa d’altri. E si sa, il padrone di casa può mandarti via quando vuole (e spesso nemmeno ti offre una fetta di torta).

Ecco perché la mia missione per il 2025 è chiara: basta costruire il nostro business su terreni in affitto. È ora di ripensare la costruzione mailing list—non come un “extra” di marketing, ma come una vera strategia di sopravvivenza. In questa guida ti spiego perché i dati di prima parte sono il tuo asset di vendita più prezioso, perché i vecchi metodi per creare liste email non funzionano più come una volta, e come puoi sfruttare l’estrazione dati web con l’AI (magari con l’aiuto di ) per costruire una mailing list che sia davvero tua.

Perché costruire una mailing list è una questione di sopravvivenza

Parliamoci chiaro: affidarsi ai social per trovare nuovi clienti è come costruire un castello di sabbia vicino al mare. Bello finché non arriva l’onda. Tante aziende l’hanno imparato a loro spese. Ti ricordi quando ? Il CEO ha ammesso che credere nelle grandi piattaforme è stato un “grave errore”. Quando Facebook e gli altri hanno cambiato le regole, “l’ecosistema è sparito”—e con lui anche il pubblico.

La verità è questa: una mailing list è il tuo canale diretto con il pubblico, che nessun intermediario può spegnere a piacimento. La visibilità organica sui social ormai è quasi zero (i post su Facebook raggiungono solo ), mentre la pubblicità è una guerra al rialzo sempre più costosa. Invece, quando qualcuno si iscrive alla tua mailing list, hai un modo affidabile per raggiungerlo—quando vuoi, con il tuo messaggio, senza dover pagare ogni volta.

E i numeri parlano chiaro. L’email marketing offre un , molto più di altri canali. Non a caso considera l’email il canale più efficace—più del doppio rispetto ai social.

Possiedi davvero la relazione con i tuoi utenti? I rischi di dipendere dalle piattaforme

Diciamolo: avere 10.000 follower su Instagram o LinkedIn non vuol dire “possedere” il tuo pubblico. Hai solo un accesso temporaneo—finché la piattaforma non decide diversamente. Ecco i rischi principali:

  • Algoritmi imprevedibili: Un giorno sei sulla cresta dell’onda, il giorno dopo scompari. Le piattaforme possono tagliare la tua visibilità in un attimo.
  • Costi pubblicitari in crescita: La spesa pubblicitaria sui social supererà i 276 miliardi di dollari nel 2025. Più concorrenza, .
  • Perdita o blocco dell’account: I ban automatici possono colpire chiunque, anche aziende serie. Oggi ci sei, domani sei fuori.
  • Nessuna portabilità: Non puoi portare i tuoi follower su un’altra piattaforma. Ma una mailing list? Quella sì che la porti dove vuoi.

Ecco una tabella riassuntiva:

Tipo di CanaleLivello di ControlloPortabilitàRischio di Perdita ImprovvisaCosto Continuativo
Follower SocialBassoNessunaAltoAlto
Pubblico a PagamentoNessunoNessunaAltoMolto Alto
Mailing List (Dati di Prima Parte)AltoTotaleBassoBasso

Se i tuoi rapporti con i clienti dipendono da piattaforme esterne, sei sempre in bilico. La soluzione? Porta queste relazioni su canali che controlli tu—partendo dalla tua mailing list.

Il valore della mailing list: perché i dati di prima parte sono il tuo asset di vendita più prezioso

Oggi privacy e fine dei cookie sono la norma, e i dati di prima parte—quelli raccolti direttamente dal tuo pubblico—sono oro puro per il marketing. E niente è più centrale dei dati di una mailing list solida.

Perché la tua mailing list vale così tanto?

  • Conversioni più alte: I dati di prima parte raccolgono persone già interessate. .
  • ROI migliore grazie alla personalizzazione: Con dati ricchi sui tuoi iscritti, puoi creare campagne su misura. Le aziende che personalizzano con dati di prima parte ottengono un .
  • Costi più bassi e indipendenza: Non devi pagare Facebook o Google ogni volta per raggiungere lo stesso cliente.
  • Conformità e fiducia: Con regolamenti come GDPR e CCPA, avere il consenso diretto tramite opt-in email ti mantiene in regola e rafforza la fiducia.

Ecco come una mailing list di proprietà può impattare il tuo business:

Caso d'UsoCome FunzionaImpatto sul Business (2025)
Generazione e Nurturing LeadCattura lead in entrata e invia email di benvenuto50% più lead pronti alla vendita a un costo inferiore del 33%
Vendite Dirette e PromozioniInvia offerte mirate in base alle preferenzeIl 52% dei consumatori ha acquistato direttamente da un’email
Fidelizzazione e LoyaltyContenuti di successo, consigli, premi fedeltàMantenere i clienti costa 5× meno che acquisirne di nuovi; +5% retention = +25–95% profitti
Remarketing e Cross-SellSegui l’acquisto con offerte correlateI clienti fedeli spendono il 31% in più; aumentano le vendite ripetute
Ricerca di Mercato e FeedbackSondaggi, inviti beta, richieste feedbackMigliora il prodotto e rafforza il legame col brand

In breve: la tua mailing list non è solo uno strumento di marketing—è una risorsa trasversale che aiuta vendite, marketing e anche il prodotto. È la base per una crescita solida e duratura.

Perché i metodi tradizionali per costruire mailing list non funzionano più

Se l’email è così efficace, perché non tutti la usano in modo aggressivo? La verità è che i metodi classici stanno perdendo colpi.

  • Saturazione e cecità ai banner: , e la media di conversione dei pop-up è solo del 4%.
  • Sovraccarico di contenuti e incentivi deboli: I lead magnet generici (“10% di sconto se ti iscrivi”) non funzionano più. Gli utenti temono la posta piena di spam.
  • Regolamenti privacy e frizioni: Leggi come GDPR e funzioni come rendono più difficile ottenere email valide e coinvolte.
  • Qualità dei dati e fiducia: Liste acquistate o concorsi regalano spesso contatti di bassa qualità e poco coinvolti.

Tutto questo significa che nel 2025 costruire una mailing list di qualità richiede un approccio più smart che limitarsi a mettere un form e sperare.

Un nuovo approccio: AI + estrazione web per una mailing list proattiva

E qui viene il bello. E se invece di aspettare che i lead arrivino da te, potessi andare tu a cercarli—eticamente ed efficacemente?

L’estrazione web con AI ti permette di raccogliere in modo proattivo informazioni di contatto di potenziali clienti dal web. Pensa a elenchi di aziende, speaker di conferenze, directory di e-commerce e molto altro. Con lo strumento giusto, un agente AI può estrarre per te dati strutturati in pochi minuti.

Perché è così potente?

  • Hai il controllo: Decidi tu che tipo di lead vuoi (settore, ruolo, area geografica) e lascia che l’AI faccia il lavoro pesante.
  • Velocità: Raccogli in poche ore ciò che con i metodi tradizionali richiederebbe mesi.
  • Risparmio: Una volta che hai lo strumento, estrarre migliaia di contatti costa pochissimo rispetto agli annunci.

Ovviamente, con grande potere viene grande responsabilità. L’estrazione di dati pubblici è legale in molte giurisdizioni, ma devi rispettare le leggi sulla privacy e trattare i contatti con rispetto. Offri sempre la possibilità di disiscriversi e non aggiungere mai contatti estratti a una newsletter senza spiegare il motivo.

Qui entra in gioco : un’estensione Chrome per l’estrazione web AI che rende tutto questo accessibile anche a chi non sa programmare. Thunderbit ti permette di estrarre lead e altri dati in due click, con funzioni pensate per team sales e operations.

Guida pratica: come costruire una lista di lead con Thunderbit

Passiamo alla pratica. Ecco come creare una lista di lead che sia davvero tua, usando Thunderbit.

1. Definisci il tuo target per la generazione lead

Parti con le idee chiare. Chi vuoi nella tua mailing list? “Chiunque respiri” non è una strategia. Sii specifico:

  • Settore o nicchia: Sanità, finanza, SaaS, e-commerce, ecc.
  • Area geografica: Locale, nazionale o globale?
  • Dimensione azienda: Enterprise, PMI, micro?
  • Ruolo/titolo: Decisori—CTO, VP, founder?
  • Altri attributi: Tecnologie usate, iscrizione ad associazioni, demografia.

Scrivi il profilo del tuo cliente ideale (ICP) e individua alcuni siti dove questi lead compaiono con i contatti visibili. Ad esempio:

  • Directory aziendali: Associazioni di categoria, Crunchbase,
  • Network professionali: LinkedIn, Meetup, elenchi partecipanti a conferenze
  • Pagine esperti e speaker: Speaker di eventi, ospiti di podcast
  • Top list e directory: “Top Shopify Stores”, Yelp, Pagine Gialle
  • Community dei competitor: Follower o membri di gruppi

Più il target è specifico, migliori saranno i risultati.

2. Usa Thunderbit per l’estrazione web AI

Pronto a sporcarti le mani (o quasi)? Ecco come usare :

Step 2.1: Installa e configura Thunderbit

  • Scarica l’estensione dal .
  • Registrati e accedi.
  • Apri l’estensione sulla pagina web da cui vuoi estrarre dati.

Step 2.2: Vai sulla pagina target

  • Vai sulla pagina con la lista di lead (risultati LinkedIn, directory, articolo “Top 50 aziende X”, ecc.).

Step 2.3: Usa AI Suggerisci Colonne

  • Clicca su “AI Suggerisci Colonne” in Thunderbit. L’AI legge la pagina e propone i campi chiave (es. Nome, Email, Azienda, Titolo).
  • Modifica le colonne se necessario.

Step 2.4: Estrai (anche dalle sottopagine)

  • Premi “Estrai”. Thunderbit raccoglie i dati dalla pagina e, se serve, segue i link alle sottopagine (come profili individuali o pagine aziendali) per trovare email o altre info.
  • L’estensione gestisce automaticamente paginazione e scrolling.

Step 2.5: Rivedi ed esporta

  • Controlla i dati nel pannello di Thunderbit.
  • Esporta in CSV, Excel, Google Sheets, Airtable o Notion.

Esempio reale: Estrai una lista “Top 500 Shopify Stores”, poi lascia che Thunderbit visiti ogni sito per trovare le email di contatto. In pochi minuti puoi avere centinaia di lead super rilevanti—senza più copiare e incollare a mano.

Per guide più dettagliate, dai un’occhiata al e al .

3. Pulisci, categorizza e valida la tua mailing list

Ora è il momento di fare pulizia. La qualità conta più della quantità.

3.1. Deduplica e normalizza

  • Rimuovi email o nomi duplicati.
  • Uniforma i formati (separa “Nome Completo” in Nome e Cognome, standardizza i nomi aziendali).

3.2. Categorizza/Segmenta

  • Tagga i lead per fonte o segmento (es. “lista Shopify” vs. “ricerca CFO LinkedIn”).
  • Segmenta per settore, area geografica o altri criteri.

3.3. Valida le email

  • Usa un (NeverBounce, ZeroBounce, Hunter, ecc.) per verificare gli indirizzi.
  • Elimina email non valide, temporanee o generiche (tipo support@ o info@).

3.4. Arricchisci (opzionale)

  • Aggiungi dati extra per la personalizzazione (URL LinkedIn, dimensione azienda, ecc.).
  • Thunderbit offre funzioni di arricchimento integrate.

4. Integra con strumenti di email marketing e lancia la campagna

4.1. Importa la lista

  • Importa la lista pulita nella tua piattaforma email (Mailchimp, HubSpot, Klaviyo, ecc.) o strumento di outreach.
  • Mappa le colonne (Nome, Email, Azienda, Segmento).
  • Tagga il batch per il tracciamento.

4.2. Prepara l’outreach

  • Personalizza: usa nome, azienda o contesto nelle email.
  • Cita il contesto: “Ho trovato il tuo profilo su LinkedIn…”
  • Sii breve e vai dritto al valore.
  • Rispetta le leggi: inserisci il link per disiscriversi.
  • Considera una sequenza: 2–3 email distanziate per aumentare le risposte.

4.3. Riscalda il dominio

  • Se usi un dominio nuovo, aumenta il volume gradualmente.
  • Assicurati che l’autenticazione email sia corretta (SPF, DKIM, DMARC).

4.4. Lancia e monitora

  • Tieni d’occhio deliverability, open rate, risposte e click.
  • Rispondi rapidamente ai contatti interessati.
  • Sposta i contatti coinvolti nel CRM o nella lista principale.

5. Mantieni e fai crescere la tua mailing list nel tempo

5.1. Manutenzione regolare

  • Rimuovi bounce e disiscritti.
  • Riconvalida periodicamente le email più vecchie.
  • Elimina i contatti inattivi.

5.2. Arricchisci e aggiorna

  • Aggiorna i dati quando cambiano ruolo o azienda.
  • Tieni traccia dei cambi di dominio importanti.

5.3. Crescita continua

  • Usa una strategia ibrida: mantieni attive le tattiche inbound e periodicamente estrai nuovi lead.
  • Fissa obiettivi trimestrali per nuove campagne di scraping.

5.4. Monitora l’engagement

  • Analizza quali fonti portano più coinvolgimento.
  • Elimina o riduci i segmenti poco performanti.

5.5. Conformità e rispetto

  • Offri sempre valore e una facile disiscrizione.
  • Monitora eventuali segnalazioni di spam.
  • Tratta la tua lista come un giardino: cura, pulisci e nutri per una crescita sana.

Confronto tra metodi: tradizionali vs. estrazione web AI

Ecco come si confrontano i vecchi e i nuovi approcci:

CriterioMetodi Tradizionali (Form, Ads, Lead Magnet)Estrazione Web AI (Metodo Thunderbit)
Velocità di crescitaLenta o media; dipende dal trafficoMolto veloce; centinaia/migliaia in poche ore
Costo per leadAlto; spesso oltre 50€ a leadBasso; pochi centesimi dopo l’abbonamento
Controllo e proprietàMedio; influenzato da fattori esterniAlto; decidi tu chi e quando
Intento e qualità leadIntento alto, ma limitato dal traffico inboundIntento variabile, ma puoi pre-filtrare
Completezza datiSpesso basica; serve arricchimentoRicca da subito; più campi estratti
ScalabilitàRitorni decrescenti; costoso da scalareAltamente scalabile a costi marginali
Compliance e rischiBasso se opt-in; facile da gestireServe attenzione; rispetto delle leggi
Sforzo e competenzeCreazione contenuti, UX, gestione adsRicerca, gestione dati, scrittura sales

Analisi: I metodi tradizionali portano lead molto motivati ma sono lenti e costosi. L’estrazione AI è rapida e proattiva, ma serve attenzione nel contattare i lead. Il meglio si ottiene combinando entrambi: inbound per chi è già interessato, scraping per chi corrisponde al tuo target ma non ti conosce ancora.

In sintesi: come costruire una mailing list davvero tua

Ecco i punti chiave:

  • Possedere il tuo pubblico è fondamentale per la sopravvivenza a lungo termine. Social e pubblicità possono sparire da un giorno all’altro; la mailing list è un asset solido.
  • I dati di prima parte sono il vero tesoro. Più affidabili, conformi e redditizi dei dati di terze parti.
  • I metodi tradizionali vanno aggiornati. Pop-up e lead magnet generici non bastano più—offri valore reale e sii creativo.
  • L’estrazione web AI (con Thunderbit) ti dà il controllo. Costruisci la lista in modo proattivo, scegli il target e scala velocemente.
  • Conta la qualità e la cura. Pulisci, segmenta e personalizza per trasformare i contatti freddi in lead caldi.
  • Combina i metodi. Usa inbound e outbound insieme per i migliori risultati.
  • Alla fine, costruisci una lista che sia davvero tua. Non solo una banca dati di email, ma un pubblico coinvolto che puoi raggiungere quando vuoi.

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Pronto a prendere il controllo? Inizia , definisci i tuoi lead ideali e prova a estrarre una lista di contatti. Pulisci la lista, lancia una campagna mirata e guarda la tua crescita sbloccarsi—alle tue condizioni, non a quelle di altri.

Nel 2025 e oltre, vincerà chi possiede davvero il proprio pubblico e la propria reach. Costruire una mailing list che controlli davvero non è solo marketing—è una scelta strategica. Prima inizi, prima raccoglierai i frutti.

Vuoi altre guide pratiche? Dai un’occhiata al per approfondimenti su , e .

Domande frequenti

1. Perché la costruzione di una mailing list è considerata una “strategia di sopravvivenza” nel 2025?

Perché affidarsi a piattaforme come i social è rischioso—gli algoritmi possono cambiare da un giorno all’altro e azzerare la tua visibilità. Una mailing list, invece, ti dà accesso diretto e affidabile al tuo pubblico, senza intermediari: è un asset duraturo per la crescita.

2. Quali sono i principali rischi nel dipendere da Facebook o LinkedIn per raggiungere il pubblico?

Hai poco controllo, nessuna portabilità e un alto rischio di perdere il pubblico a causa di cambiamenti negli algoritmi, aumento dei costi pubblicitari o blocchi dell’account. In pratica, costruisci su un terreno non tuo invece di possedere la relazione.

3. Perché i dati email di prima parte sono così preziosi per marketing e vendite?

I dati email di prima parte portano più conversioni, personalizzazione e ROI. Riduci la dipendenza dai canali a pagamento, migliori la conformità e costruisci fiducia a lungo termine con il tuo pubblico.

4. Come aiuta Thunderbit a costruire una mailing list di qualità più velocemente?

L’estensione Chrome AI di Thunderbit ti permette di estrarre dati strutturati da fonti pubbliche come directory e liste di speaker. Automatizza il rilevamento dei campi, gestisce la paginazione e esporta nei principali strumenti—senza bisogno di programmare.

5. L’estrazione web per la creazione di mailing list è legale e e

Prova la creazione mailing list AI con Thunderbit
Shuai Guan
Shuai Guan
Co-founder/CEO @ Thunderbit. Passionate about cross section of AI and Automation. He's a big advocate of automation and loves making it more accessible to everyone. Beyond tech, he channels his creativity through a passion for photography, capturing stories one picture at a time.
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costruzione mailing listgenerazione leadlead di vendita
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