Lasciami essere sincero: non c’è niente di più snervante che ritrovarsi davanti a un foglio Excel dopo aver passato ore a copiare e incollare dati da una marea di siti, due database e un PDF che sembra scansionato con una fotocopiatrice degli anni ‘90. Ci sono passato anch’io, e il polso mi fa ancora male solo a pensarci. Dopo anni nel mondo SaaS e dell’automazione—prima a Jet.com, poi in Automation Anywhere, e ora con —ho visto con i miei occhi come il mondo dei dati sia letteralmente esploso. E non sto esagerando: oltre il 90% dei dati mondiali è stato creato solo negli ultimi due anni ().
Il problema? La maggior parte di questi dati è sparpagliata ovunque, isolata e—diciamolo—un vero casino. Se lavori in vendite, operations o finanza, sai benissimo di cosa parlo. Devi mettere insieme numeri dal CRM, recensioni di prodotto dal web e magari anche qualche email che il capo ti ha girato alle due di notte. Il software di aggregazione dati giusto non solo ti fa risparmiare tempo, ma ti apre nuove opportunità di business e ti permette di prendere decisioni in tempo reale (o almeno prima che il caffè si raffreddi).
Quindi, che tu sia sommerso dai dati o semplicemente stufo di fare il “tuttofare” dei dati, vediamo insieme quali sono i migliori strumenti e software di aggregazione dati—e come scegliere quello che davvero ti semplificherà la vita.
Perché gli strumenti di aggregazione dati sono indispensabili oggi
Partiamo dalle basi: cos’è un software di aggregazione dati e perché oggi è fondamentale?
In poche parole: è la colla che tiene insieme la business intelligence della tua azienda. Le aziende moderne gestiscono una marea di fonti dati—siti web, API, database, fogli di calcolo, app cloud, e chi più ne ha più ne metta. E i numeri sono da capogiro: l’80% delle aziende conserva oltre la metà dei propri dati in ambienti multi-cloud o ibridi (). Questo significa che i tuoi lead potrebbero essere nel CRM, le info di prodotto in un file Excel e i prezzi dei concorrenti su un sito che cambia ogni ora.
Gli strumenti di aggregazione dati entrano in gioco per raccogliere tutto in automatico, offrendoti una visione unica—niente più ricerche tra mille schede aperte o richieste a Bob dell’IT per una query SQL. Per chi lavora in azienda, è una vera svolta (ok, niente frasi fatte: chiamiamolo “salva-flussi di lavoro”). Gli studi dimostrano che usare strumenti di aggregazione dati può velocizzare le decisioni fino a 5 volte e migliorare l’efficienza operativa di circa il 30% ().
E non è solo questione di velocità. L’aggregatore di dati ti aiuta a:
- Scovare trend e anomalie che altrimenti ti sfuggirebbero.
- Ridurre gli errori manuali (addio copia-incolla selvaggio).
- Abbattere i silos tra team e sistemi.
- Dare potere a tutti—dal commerciale al CFO—di prendere decisioni basate sui dati.
In effetti, le aziende che puntano sui dati vedono in media un aumento dei ricavi superiore all’8% e una riduzione dei costi del 10% (). Niente male per qualcosa nato per evitare mal di testa con i fogli di calcolo.
Come scegliere il software di aggregazione dati perfetto
Con così tante soluzioni in giro, come si fa a scegliere quella giusta? Me lo chiedono spesso (di solito dopo l’ennesimo crash di Excel).
Ecco la mia ricetta:
1. Mappa le tue fonti dati
Fai una lista: stai raccogliendo dati da siti web, database, API, fogli di calcolo o tutto insieme? Alcuni strumenti sono perfetti per il web scraping (come Thunderbit, Import.io), altri sono pensati per pipeline di dati strutturati (Fivetran, Hevo Data, Talend).
2. Adatta lo strumento al tuo team
Chi lo userà? Se vuoi che il team commerciale o operativo generi report in autonomia, cerca interfacce no-code o low-code. Se hai un team di data engineer, magari preferisci qualcosa di più potente e personalizzabile.
3. Integrazione e opzioni di esportazione
Lo strumento esporta verso le tue destinazioni preferite—Excel, Google Sheets, Notion o il tuo data warehouse? Supporta la pianificazione per aggiornamenti in tempo reale o ricorrenti? Per la finanza, un software di aggregazione dati finanziari che si collega a sistemi contabili o API bancarie può essere fondamentale.
4. Scalabilità e prestazioni
Regge i tuoi volumi di dati man mano che cresci? Le soluzioni cloud di solito scalano meglio, ma occhio a limiti su righe, pagine o processi simultanei.
5. Trasformazione e qualità dei dati
Alcuni strumenti si limitano a raccogliere dati; altri li puliscono, deduplicano e trasformano in tempo reale. Se devi unire tabelle, calcolare nuovi campi o validare i dati, cerca funzionalità ETL/ELT.
6. Sicurezza e conformità
Se gestisci dati sensibili (clienti, finanza), assicurati che lo strumento supporti crittografia, controlli di accesso e standard come GDPR o HIPAA.
7. Modello di prezzo
Alcuni strumenti fanno pagare per riga, per pagina o in abbonamento. Sfrutta i piani gratuiti o le prove per testare prima di acquistare. E ricorda: lo strumento più economico non è sempre quello che ti fa risparmiare più tempo.
Aggregazione di dati strutturati vs non strutturati: cosa cambia davvero?
Qui si fa interessante—ed è dove molte aziende si incastrano.
Dati strutturati
Parliamo di database, fogli di calcolo, API—tutto ciò che ha righe e colonne ordinate. Strumenti come Fivetran, Hevo Data e Talend sono pensati per questo mondo. Si collegano ai tuoi sistemi, mappano i campi e mantengono tutto sincronizzato.
Dati non strutturati
Qui siamo nel “far west”: pagine web, PDF, immagini, email, post social. L’80–90% dei dati digitali è non strutturato (), e cresce del 55–65% ogni anno (). Il problema? I classici strumenti ETL non bastano. Estrarre recensioni da un sito o testo da un PDF spesso significa lavoro manuale o script su misura.
Thunderbit nasce proprio per questo. L’abbiamo creato per gestire dati disordinati e non strutturati—così chiunque può trasformare pagine web, immagini e PDF in tabelle ordinate con pochi clic. Niente codice, niente stress, solo dati.
E diciamolo: la maggior parte delle “esigenze di aggregazione dati” reali non parte da database, ma da Google Maps, elenchi online o siti e-commerce senza API. Qui entrano in gioco strumenti AI come Thunderbit.
I 10 migliori strumenti e software di aggregazione dati
Ecco la parte che aspettavi. Ho selezionato i migliori software di aggregazione dati, dal web scraping all’ETL fino alle piattaforme BI all-in-one. Li ho valutati per facilità d’uso, copertura delle fonti, accessibilità per utenti business, prezzo e funzionalità uniche.
- per aggregazione dati web e non strutturati con AI e senza codice
- per estrazione dati web visuale e no-code
- per aggregazione dati email e sales engagement
- per automazione web e scraping flessibile
- per aggregazione dati web su larga scala a livello enterprise
- per pipeline ETL real-time e no-code
- per ETL avanzato, qualità e governance dei dati
- per connettori dati automatizzati e affidabili
- per DataOps collaborativo e workflow end-to-end
- per BI all-in-one e dashboard istantanei
1. Thunderbit: l’aggregatore dati AI per web e dati non strutturati
Lo ammetto, sono di parte—ma a ragion veduta. è pensato per utenti business non tecnici che devono aggregare dati da siti web, elenchi e piattaforme online. È come avere un “assistente dati web” sempre pronto a estrarre lead, monitorare concorrenti o recuperare contatti—senza scrivere una riga di codice.
Funzionalità principali:
- AI Suggerisci Campi: L’AI legge la pagina e propone cosa estrarre (nomi, prezzi, email, ecc.).
- Estrazione subpagine e paginazione: Segue automaticamente i link e gestisce liste su più pagine.
- Esportazione istantanea: Invia i dati su Excel, Google Sheets, Notion o Airtable in pochi secondi.
- Supporto dati non strutturati: Estrai testo da PDF, immagini e altro.
- Template preimpostati: Scraper pronti per Amazon, Zillow, Instagram, Shopify e altri.
- Esportazione dati gratuita: Scarica in CSV/JSON o esporta dove vuoi—senza costi extra.
- AI Autofill: Compila moduli online con l’AI (totalmente gratis).
- Estrattore Pianificato: Automatizza raccolte ricorrenti con pianificazione in linguaggio naturale.
Esempi d’uso:
- Lead generation: Estrai dati da elenchi aziendali, contatti o profili LinkedIn pubblici.
- Monitoraggio concorrenti: Tieni d’occhio prezzi, stock e recensioni su siti e-commerce.
- Estrazione contatti: Recupera email, numeri e immagini da qualsiasi pagina web.
- Ricerche di mercato: Aggrega eventi, cataloghi prodotti o documenti pubblici.
Thunderbit colma il vuoto lasciato dagli ETL tradizionali e dai software di aggregazione finanziaria—è pensato per il web disordinato, non solo per database puliti. E con un piano gratuito (6 pagine, o 10 con la prova), puoi testarlo subito. I piani a pagamento partono da 15$/mese per 500 crediti (righe), e l’esportazione è sempre gratuita. Vuoi vederlo in azione? Prova la o scopri altri casi d’uso sul .
2. Import.io
è stato uno dei primi strumenti per l’estrazione dati web senza codice. Con la sua interfaccia punta-e-clicca puoi trasformare qualsiasi sito in dati strutturati—senza programmare. Ottimo per team che vogliono estrarre dati web in modo rapido e scalabile.
Funzionalità principali:
- Costruttore visuale di estrattori (clicca ciò che vuoi estrarre)
- Gestisce siti con login e protezioni base anti-scraping
- Cloud scalabile su migliaia di URL
- Pianificazione e API per workflow automatizzati
Ideale per: Ricerche di mercato, monitoraggio prezzi o team che vogliono grandi volumi di dati web senza sviluppatori. Prezzi su richiesta/enterprise, ma c’è una prova gratuita di 14 giorni.
3. Yesware
è una piattaforma di sales engagement integrata in Gmail e Outlook, che permette ai team di vendita di tracciare email, fissare appuntamenti, automatizzare follow-up e accedere a report senza cambiare strumento.
Funzionalità:
- Tracciamento email con notifiche in tempo reale di apertura e clic
- Pianificatore di riunioni integrato nel calendario
- Campagne multi-touch con automazione email personalizzata
- Template e report per messaggi coerenti in team
- Integrazione Salesforce per sincronizzazione dati
- Tracciamento allegati e analisi presentazioni
Ideale per: Commerciali e account manager che vogliono gestire outreach, follow-up e trattative direttamente dalla casella di posta. Da 19$/mese per utente, funzionalità avanzate nei piani superiori.
4. Apify
è il “coltellino svizzero” dell’automazione e scraping web. Flessibile—ottimo per sviluppatori e team tecnici—ma offre anche un marketplace di “Actors” (script pronti) per chi non programma.
Funzionalità:
- Oltre 5.000 Actors per scraping e RPA
- Automazione browser headless, pianificazione e esecuzione parallela
- SDK open-source per crawler personalizzati (JavaScript/Python)
- Prezzi pay-as-you-go con piano gratuito
Ideale per: Team con competenze miste o esigenze di automazione personalizzate. Se vuoi automatizzare qualsiasi cosa sul web, Apify fa al caso tuo.
5. Mozenda
è una piattaforma enterprise per aggregazione dati web con interfaccia punta-e-clicca. Attiva dal 2007, è scelta da grandi brand per scraping affidabile su larga scala.
Funzionalità:
- Costruttore visuale di agenti (senza scripting)
- Estrazione cloud scalabile
- Download di file/immagini/PDF nel workflow
- Strumenti di pulizia, deduplicazione e organizzazione dati
- Servizio gestito (Mozenda crea e gestisce gli scraper per te)
Ideale per: Aziende che cercano aggregazione dati web affidabile e su larga scala (intelligence prezzi, cataloghi, ricerche). Prezzi elevati (Pro ~250$/mese, Enterprise ~450+/mese), ma supporto robusto.
6. Hevo Data
è una piattaforma ETL cloud focalizzata su pipeline dati real-time per fonti strutturate. Completamente no-code, automatizza la sincronizzazione da database, SaaS e storage cloud.
Funzionalità:
- Oltre 150 connettori preimpostati (database, SaaS, cloud)
- Change Data Capture (CDC) in tempo reale
- Mappatura e aggiornamento schema automatici
- Supporto e monitoraggio 24/7
Ideale per: Aziende che centralizzano dati da SaaS, database e cloud in un data warehouse per analytics. Piano gratuito (1M eventi/mese); piani a pagamento da ~239$/mese.
7. Talend
è un punto di riferimento per ETL e integrazione dati, con versioni open-source ed enterprise. Famoso per le sue funzionalità avanzate, strumenti di qualità dati e governance.
Funzionalità:
- Centinaia di connettori (database, file, API, sistemi legacy)
- Trasformazione e qualità dati avanzate (deduplicazione, validazione)
- Governance, lineage e gestione metadati
- Opzioni on-premise, cloud e ibride
Ideale per: Organizzazioni con ambienti dati complessi e requisiti di compliance. Open Studio è gratuito; prezzi enterprise su richiesta.
8. Fivetran
è lo standard per connettori dati automatizzati. Totalmente gestito—collega le fonti e la destinazione, e Fivetran mantiene tutto sincronizzato senza manutenzione.
Funzionalità:
- Oltre 500 connettori preimpostati (SaaS, database, eventi)
- Gestione schema automatica e sync incrementali
- SLA uptime 99,9%
- Prezzi a consumo (Monthly Active Rows); prova gratuita 14 giorni
Ideale per: Team analytics che vogliono sincronizzazione dati affidabile e continua su cloud warehouse. Perfetto per chi vuole concentrarsi sull’analisi, non sulla manutenzione delle pipeline.
9. Keboola
è una piattaforma DataOps cloud che integra estrazione, trasformazione, orchestrazione e collaborazione. L’obiettivo è rendere i workflow dati pronti per la produzione fin dal primo giorno.
Funzionalità:
- Oltre 250 connettori (“Extractors”) per database, API, app cloud
- Storage dati integrato (Snowflake, Redshift, ecc.)
- Trasformazioni in SQL, Python, R o dbt
- Costruttore visuale di flussi per orchestrazione
- Collaborazione, versioning e governance
Ideale per: Team che vogliono aggregare, trasformare e orchestrare dati insieme (ingegneri, analisti, data scientist). Piano gratuito disponibile; i piani a pagamento crescono con l’uso.
10. Domo
è una piattaforma BI all-in-one che aggrega dati da qualsiasi fonte e li trasforma in dashboard in tempo reale. Pensata per utenti business che vogliono insight immediati senza gestire strumenti ETL e BI separati.
Funzionalità:
- Oltre 1.000 connettori dati (SaaS, database, fogli di calcolo)
- Flussi dati visuali Magic ETL (senza codice)
- Oltre 150 tipi di grafici e dashboard interattivi
- Aggiornamenti in tempo reale, accesso mobile e collaborazione
Ideale per: Team operations e manageriali che vogliono insight e dashboard istantanei. Prezzi in abbonamento (utenti + volume dati); prove gratuite e prezzi per dipartimento disponibili.
Quale aggregatore di dati scegliere per la tua azienda?
Ecco una panoramica per scenario:
-
Web e dati non strutturati:
Devi estrarre dati da siti, PDF o immagini? Thunderbit è la scelta ideale per chi non programma—bastano due clic. Per automazioni più complesse o team tecnici, Apify offre la massima flessibilità.
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Integrazione dati strutturati:
Devi raccogliere dati da database, SaaS o cloud in un warehouse? Fivetran è la soluzione automatica e senza pensieri. Hevo Data è un’ottima alternativa se cerchi una soluzione no-code più economica.
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BI end-to-end per team non tecnici:
Vuoi dashboard e aggregazione dati in un’unica piattaforma? Domo è pensato per utenti business che vogliono insight immediati senza gestire più strumenti.
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Esigenze enterprise o on-premise:
Se ti serve personalizzazione avanzata, installazione on-premise o compliance rigorosa, Talend è la scelta giusta (ma richiede più tempo di apprendimento).
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Collaborazione e DataOps di team:
Per team che vogliono costruire, trasformare e orchestrare flussi dati insieme, Keboola è una piattaforma completa.
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Web scraping su larga scala e gestito:
Mozenda è perfetto per aziende che vogliono estrazione dati web affidabile e su larga scala, con supporto dedicato.
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Aggregazione dati finanziari:
Se devi aggregare sistemi finanziari interni (QuickBooks, NetSuite, ecc.), Hevo Data o Fivetran sono ottimi. Per feed bancari esterni, serve uno strumento specializzato come Plaid (non trattato qui).
Consiglio pratico: Quasi tutti questi strumenti offrono prove gratuite o piani base. Provali con i tuoi dati reali e scegli quello che si adatta meglio al tuo flusso di lavoro.
Considerazioni finali: come l’aggregazione dati fa davvero la differenza
Se sei arrivato fin qui, probabilmente vuoi davvero mettere ordine nei tuoi dati. E, credimi, è già metà del lavoro. Lo strumento giusto può trasformare “troppi dati” in “le informazioni che servono”—e lasciarti tempo per ciò che conta davvero.
Ecco cosa ho imparato (a volte sulla mia pelle):
- Parti da un caso d’uso chiaro. Non cercare di fare tutto subito—scegli un flusso ad alto impatto e automatizzalo.
- Sfrutta le prove gratuite. I fornitori vogliono che tu abbia successo e spesso ti aiutano a partire.
- Mix & match se serve. Puoi usare uno scraper web insieme a un ETL e a una dashboard BI—basta che il flusso dati sia fluido.
- Dai priorità alla qualità dei dati. Dati sporchi, risultati inutili. Usa validazione, pianificazione e documentazione per mantenere i dati puliti.
- Coinvolgi gli utenti finali. I migliori strumenti sono quelli che il team usa davvero.
Ricorda, il software di aggregazione dati moderno è un vero moltiplicatore di valore. Le aziende che integrano analytics vedono maggiore fidelizzazione, decisioni più rapide e crescita reale (). E con l’automazione, puoi finalmente smettere di fare il “tuttofare dei dati” e diventare un vero stratega.
Quindi, scegli uno strumento, automatizza quel compito noioso e scopri cosa puoi ottenere quando i dati lavorano per te (e non il contrario). E se vuoi vedere come l’AI può rendere l’aggregazione dati web davvero divertente (sì, hai letto bene), prova . Il tuo polso ti ringrazierà.
Vuoi approfondire?
Dai un’occhiata al per guide su scraping di Amazon, Google Search, PDF e molto altro. Oppure visita il nostro per tutorial e consigli.
Buona aggregazione—e che i tuoi fogli di calcolo siano sempre aggiornati.
Domande frequenti
1. Cos’è un software di aggregazione dati e perché è importante oggi per le aziende?
Un software di aggregazione dati raccoglie e combina automaticamente dati da più fonti—come siti web, database, API, fogli di calcolo e app cloud—offrendo una visione unificata. È fondamentale per le aziende moderne perché la maggior parte dei dati è dispersa e non strutturata, rendendo la raccolta manuale lenta e soggetta a errori. Gli strumenti di aggregazione semplificano i flussi di lavoro, riducono gli errori manuali, eliminano i silos e permettono decisioni più rapide e basate sui dati.
2. Come scelgo lo strumento di aggregazione dati più adatto alle mie esigenze?
Per scegliere lo strumento giusto, considera:
- Identifica le tue fonti dati (siti web, database, API, ecc.).
- Scegli un’interfaccia adatta alle competenze del team (no-code, low-code o per sviluppatori).
- Verifica le opzioni di integrazione ed esportazione verso le tue destinazioni preferite.
- Valuta scalabilità e prestazioni in base al volume dati.
- Cerca funzionalità di trasformazione e qualità dati se necessario.
- Assicurati che ci siano sicurezza e conformità per dati sensibili.
- Confronta i prezzi e sfrutta le prove gratuite.
3. Qual è la differenza tra aggregazione di dati strutturati e non strutturati?
I dati strutturati sono formati organizzati come database, fogli di calcolo e API, facilmente gestibili da strumenti ETL tradizionali (es. Fivetran, Hevo Data, Talend). I dati non strutturati includono pagine web, PDF, immagini, email e post social, più difficili da aggregare. Strumenti specializzati come Thunderbit sono pensati per estrarre e strutturare questi dati complessi per l’uso aziendale.
4. Quali strumenti di aggregazione dati sono migliori per utenti non tecnici?
Per chi non programma, sono ideali strumenti con interfacce no-code o visuali. Thunderbit e offrono esperienze intuitive per estrarre dati web senza competenze di programmazione. Anche Domo è adatto a chi vuole aggregare e visualizzare dati in dashboard in tempo reale.
5. Posso usare più strumenti di aggregazione dati insieme? È consigliato?
Sì, è comune e spesso consigliato combinare più strumenti per adattarsi al proprio flusso di lavoro. Ad esempio, puoi usare uno scraper web come Thunderbit per dati non strutturati, un ETL come Fivetran per l’integrazione di database strutturati e una piattaforma BI come Domo per la visualizzazione. L’importante è garantire un flusso dati fluido e mantenere alta la qualità dei dati.