L’abbiamo provato: un’alternativa semplice ad Apify per chi inizia

Ultimo aggiornamento il May 7, 2025

Quando si parla di estrazione dati dal web, ormai è una competenza che fa la differenza per chi lavora in ambito commerciale, marketing, ricerca o semplicemente vuole automatizzare le solite attività online. Se ti sei già addentrato nel mondo dell’estrazione dati, sicuramente avrai sentito nominare Apify, uno dei nomi più conosciuti del settore. Ma è davvero la scelta migliore per te, soprattutto se non mastichi codice? O magari esiste una soluzione più immediata e alla portata di tutti?

Se stai pensando di provare Apify, o magari l’hai già testato e ti sei perso tra tecnicismi, questa recensione fa proprio al caso tuo. Ti racconto cosa offre Apify, a chi si rivolge e dove mostra qualche limite—e poi ti presento , un’estensione Chrome con intelligenza artificiale che sta cambiando le regole del gioco, permettendo anche a chi non ha competenze tecniche di ottenere dati dal web in pochi secondi.

Cos’è Apify?

Partiamo dalle basi. Apify è una piattaforma cloud per l’estrazione e l’automazione di dati dal web, nata a Praga nel 2015 grazie a Jan Čurn e Jakub Balada. Viene spesso descritta come una soluzione “full-stack” per la raccolta di dati online, e non a caso: offre tutto quello che serve per creare, eseguire e gestire estrattori web (che chiamano “Actors”) su larga scala. Apify nasce per sviluppatori, ma nel tempo si è trasformata in un vero ecosistema, con un marketplace di estrattori già pronti, infrastruttura cloud e anche qualche integrazione AI.

Prodotti e funzionalità principali

  • Apify Actors & Store: Il cuore di Apify sono gli “Actors”—bot serverless che puoi programmare (in JavaScript/Node.js o Python) ed eseguire nel cloud. C’è anche l’Apify Store, un marketplace pubblico con oltre 4.000 Actors già pronti per estrarre dati da Google Maps, Instagram e molto altro.
  • Infrastruttura per l’estrazione web: Apify si occupa di tutto il lavoro pesante: calcolo in cloud, pianificazione, log, archiviazione e gestione dei proxy (rotazione IP) per evitare blocchi.
  • SDK Open Source (Crawlee): Per chi sviluppa, Apify offre Crawlee, un SDK open source per creare crawler web avanzati in Node.js o Python.
  • Integrazioni AI: Apify sta iniziando a integrare l’intelligenza artificiale, con supporto per “AI agents” e la possibilità di inviare i dati raccolti a modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM).

In poche parole, Apify è una soluzione completa per l’estrazione dati dal web—se hai un minimo di dimestichezza tecnica.

A chi si rivolge Apify?

Qui la questione si fa interessante. La potenza e la flessibilità di Apify la rendono ideale per:

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  • Sviluppatori e utenti esperti: Se mastichi JavaScript o Python, Apify è perfetta. Puoi creare estrattori su misura, eseguirli nel cloud e scalare come vuoi.
  • Aziende e team di data analysis: Piccole imprese e startup possono usare gli Actors già pronti per automatizzare la raccolta dati per lead generation, ricerche di mercato e altro. Serve comunque un po’ di confidenza tecnica per sfruttarla al meglio.
  • Grandi aziende: Colossi come Siemens, Microsoft, Accenture scelgono Apify per la sua scalabilità, SLA e soluzioni personalizzate.
  • Appassionati di automazione: Se ti piace l’automazione dei processi (RPA) o il growth hacking, Apify permette di automatizzare anche attività di navigazione web, non solo l’estrazione dati.

Ma c’è un punto critico: se non hai competenze tecniche e vuoi solo cliccare un pulsante per ottenere dati, Apify può risultare complessa. Anche con alcune funzioni no-code, la piattaforma resta pensata per sviluppatori.

Quanto costa Apify?

Apify adotta un modello di prezzi basato su crediti, che può risultare poco chiaro all’inizio. Ecco una panoramica:

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  • Piano gratuito: 5$ di crediti al mese—utile per test, ma limitato.
  • Starter: 39$/mese con crediti equivalenti.
  • Scale: 199$/mese, include supporto prioritario.
  • Business: 999$/mese, con più risorse e account manager dedicato.
  • Enterprise: Prezzo su misura.

L’utilizzo viene calcolato in Compute Units (CUs). Se superi i crediti mensili, paghi un extra. Alcuni utenti trovano questo modello poco flessibile: se ti serve solo un po’ più di capacità, potresti dover passare a un piano molto più costoso.

Cosa dicono gli utenti di Apify

Prima di scegliere uno strumento, mi piace sempre vedere cosa ne pensano gli utenti reali. Ecco cosa emerge da G2, Capterra e Trustpilot:

Valutazioni in sintesi

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  • : 4.7/5 stelle (100+ recensioni)
  • : 4.8/5 stelle (200+ recensioni)
  • : 4.6/5 stelle (44 recensioni)

Cosa piace agli utenti

  • Potenza e praticità: Apify fa risparmiare tantissimo tempo rispetto a scrivere tutto da zero. L’interfaccia no-code per usare gli Actors già pronti è molto apprezzata.
  • Estrattori pronti all’uso: Il marketplace è una miniera d’oro: basta scegliere un Actor per Google Maps, LinkedIn, Twitter, ecc. e sei subito operativo.
  • Scalabilità: Gestisce sia piccoli lavori che estrazioni su milioni di record.
  • Gestione proxy: Rotazione IP e funzioni anti-blocco integrate sono fondamentali.
  • Supporto e community: Team reattivo e comunità di sviluppatori attiva.

Dove Apify mostra i suoi limiti

Ecco i punti critici più citati, soprattutto su facilità d’uso e curva di apprendimento:

  • Curva di apprendimento ripida: Anche con le opzioni no-code, Apify può spaventare chi è alle prime armi. Un utente ha scritto: “Per chi non è sviluppatore, c’è una curva di apprendimento.” Potresti dover imparare un po’ di JSON o scripting per sfruttarla davvero.
  • Non ideale per principianti assoluti: L’interfaccia non è intuitiva se non hai già familiarità con i concetti di scraping. Configurare Actors, impostare input e gestire API key può essere complicato.
  • Piccoli bug e limiti della piattaforma: Alcuni utenti segnalano problemi con la pianificazione dei task (ad esempio, attività che non si accodano come previsto) e piccoli bug nell’interfaccia (come aggiornamenti degli input che non si sincronizzano subito).
  • Siti complessi richiedono codice: Per siti con CAPTCHA o forti protezioni anti-bot, serve scrivere codice personalizzato—quindi non è una soluzione magica per ogni esigenza.
  • Prezzi poco flessibili: Il modello a crediti può risultare rigido, soprattutto se ti serve solo un po’ più di capacità. Alcuni utenti sentono di pagare per funzioni che non usano.

Un esempio concreto

Un utente ha provato a lanciare centinaia di task Actor tramite API, ma Apify ne ha eseguiti solo fino al limite di concorrenza dell’account, lasciando gli altri in sospeso—costringendolo a rilanciare manualmente i task falliti. Un altro ha detto che per sfruttare davvero Apify avrebbe dovuto “ripassare il JSON”, non proprio l’ideale se cerchi solo un modo rapido per estrarre dati.

Cosa emerge dalla recensione di Apify

apify-pros-and-cons-overview.png

  • Apify è potente e flessibile, ma pensata per chi ha dimestichezza con strumenti tecnici.
  • La curva di apprendimento è reale—se non sei sviluppatore, dovrai investire tempo per capirla.
  • Il marketplace di Actors è ottimo, ma anche usarli richiede competenze tecniche.
  • Il prezzo può essere un ostacolo per piccole aziende o chi ha esigenze semplici.
  • Se cerchi un’esperienza “clicca e vai”, Apify potrebbe non essere la scelta giusta.

Thunderbit: l’Estrattore Web AI più semplice per tutti

Thunderbit è un’ pensata per utenti business, team di vendita, marketer, agenti immobiliari e chiunque voglia automatizzare la raccolta dati online—senza scrivere una riga di codice.

thunderbit-ai-web-scraper-homepage.png

Cosa rende Thunderbit diverso?

  • Semplicità grazie all’AI: Basta cliccare su “AI Suggerisci Colonne” e l’intelligenza artificiale di Thunderbit individua automaticamente i dati da estrarre. Niente selettori, niente script.
  • Estrazione in 2 click: Vai sul sito che ti interessa, clicca “AI Suggerisci Colonne”, poi “Estrai”—e hai finito.
  • Estrazione da sottopagine: L’AI di Thunderbit può visitare ogni sottopagina e arricchire la tua tabella dati in automatico.
  • Template pronti all’uso: Per siti come Amazon, Zillow, Instagram, Shopify puoi esportare i dati con un solo click.
  • Esportazione dati gratuita: Esporta i dati raccolti su Excel, Google Sheets, Airtable o Notion—senza costi aggiuntivi.
  • AI Autofill (completamente gratis): Compila moduli online e automatizza flussi di lavoro con un click grazie all’AI.
  • Estrazione programmata: Pianifica estrazioni automatiche a intervalli regolari—basta descrivere l’orario e inserire gli URL.
  • Estrazione email, telefono e immagini: Estrai email, numeri di telefono e immagini da qualsiasi sito in un click—tutto gratis.
  • Parser immagini/documenti: Estrai tabelle da PDF, Word, Excel e immagini. Carica il documento, lascia che l’AI strutturi i dati e clicca “Estrai”.
  • Zero codice richiesto: Thunderbit è pensato per chiunque. Se sai usare un browser, puoi usare Thunderbit.

Quanto costa Thunderbit?

Thunderbit usa un sistema semplice: 1 credito = 1 riga di output. Ecco i dettagli:

PianoPrezzo MensilePrezzo Annuale (al mese)Crediti (Mensili)
FreeGratisGratis6 pagine
Starter$15$9500
Pro 1$38$16.53.000
Pro 2$75$33.86.000
Pro 3$125$68.410.000
Pro 4$249$137.520.000

Puoi iniziare gratis ed estrarre dati da 6 pagine (indipendentemente dal numero di righe per pagina). Se ti serve di più, puoi passare a un piano a pagamento—senza costi nascosti e senza pagare extra per l’esportazione. Tutti i dettagli sono sulla .

Thunderbit vs Apify: confronto diretto

Mettiamo a confronto le due soluzioni per capire dove Thunderbit fa davvero la differenza—soprattutto per chi non è tecnico.

FunzionalitàThunderbitApify
Facilità d’uso🤖 Estrazione AI in 2 click, nessun codice richiesto🧑‍💻 Pensato per sviluppatori, serve configurazione tecnica per estrattori personalizzati
AI Suggerisci Colonne✅ L’AI rileva automaticamente i campi dati❌ Configurazione manuale o Actors preimpostati
Estrazione sottopagine✅ L’AI visita le sottopagine in automatico⚙️ Richiede script personalizzati
Template pronti✅ 1 click per Amazon, Zillow, Instagram, Shopify, ecc.🛠️ 4.000+ Actors nello Store, può servire configurazione
Esportazione dati📤 Gratis su Excel, Google Sheets, Airtable, Notion📦 Disponibile, ma può richiedere passaggi extra o crediti
Estrazione email/telefono/immagini✅ 1 click, totalmente gratis🧩 Non è una funzione centrale
Parser immagini/documenti✅ Estrai tabelle da PDF, immagini, Word, Excel⚙️ Possibile con Actors personalizzati
Estrazione programmata✅ Configurazione semplice✅ Tramite pianificazione sulla piattaforma
Prezzi💰 Si parte gratis, piani a pagamento da $9/mese (annuale)💳 Piano gratuito, piani a pagamento da $39/mese
Curva di apprendimento🟢 Minima – pensato per utenti non tecnici🔴 Ripida – ideale per sviluppatori o utenti esperti
Supporto📧 Email, tutorial e community in crescita🧑‍🤝‍🧑 Email, community e supporto enterprise
Piattaforma🌐 Estensione Chrome (funziona nel browser)☁️ Web app cloud-based

Conclusioni: quale Estrattore Web scegliere?

Se sei uno sviluppatore o un data engineer che ama lavorare con il codice e ha bisogno di estrarre dati su larga scala, Apify è una scelta solida. È potente, flessibile e offre una vasta libreria di estrattori già pronti. Ma se sei un utente business, un marketer, un agente immobiliare o semplicemente vuoi ottenere dati senza complicazioni, è senza dubbio la soluzione più semplice, veloce ed economica.

Con l’approccio AI di Thunderbit non devi preoccuparti di selettori, script o tecnicismi. Basta puntare, cliccare e ottenere i tuoi dati—che si tratti di un sito web, un PDF o persino un’immagine. E con l’esportazione gratuita, l’estrazione programmata e gli estrattori one-click per email, numeri di telefono e immagini, è la marcia in più che cercavi per la tua produttività.

Domande frequenti

1. Quali sono le principali differenze tra Apify e Thunderbit?

Apify è una piattaforma cloud pensata per sviluppatori, con funzionalità avanzate e una vasta libreria di estrattori, ma richiede una curva di apprendimento importante. Thunderbit, invece, è un’estensione Chrome con AI progettata per chi non ha competenze tecniche: offre estrazione in 2 click, colonne suggerite dall’AI ed esportazione dati gratuita—rendendola molto più accessibile ai principianti.

2. In che modo Thunderbit semplifica l’estrazione dati per chi non è tecnico?

Thunderbit sfrutta l’intelligenza artificiale per individuare e suggerire automaticamente i campi dati migliori da estrarre. Con funzioni come “AI Suggerisci Colonne” e template istantanei per i siti più popolari, puoi ottenere i dati che ti servono in due click—senza codice o configurazioni complicate. Scopri di più in .

3. Thunderbit gestisce anche estrazioni complesse, come sottopagine o PDF?

Certo! L’AI di Thunderbit può visitare le sottopagine per arricchire le tue tabelle dati, e il parser documenti ti permette di estrarre tabelle da PDF, immagini, Word ed Excel. Basta caricare il documento, lasciare che l’AI strutturi i dati e cliccare “Estrai”. Dai un’occhiata a per saperne di più.

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Prova Estrattore Web AI
Shuai Guan
Shuai Guan
Co-founder/CEO @ Thunderbit. Passionate about cross section of AI and Automation. He's a big advocate of automation and loves making it more accessible to everyone. Beyond tech, he channels his creativity through a passion for photography, capturing stories one picture at a time.
Topics
Estrattore WebMigliore Alternativa
Indice dei contenuti
Estrai dati con l’AI
Trasferisci facilmente i dati su Google Sheets, Airtable o Notion
Chrome Store Rating
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